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Piccolo biotopo sabbioso

tenellus

Utente
Buongiorno,
dopo anni di acquariofilia, anche professionale, ho deciso di cimentarmi con il Malawi per la prima volta.
vasca: 120x45x45 cm con un livello dell'acqua di 40 cm.
L'arredamento che per ora è semplicemente una grossa roccia calcarea del Chiani (a cui ne aggiungerò un altro paio quando ne trovo di belle) e 5 cm di sabbia silicea fine, dove pianterò delle vallisnerie.
L'acquario è illuminato da due t5 da 54 watt JBL Solar 4000k che verranno sostituiti appena possibile da un tubo led 26W-865.
Per ora ho un filtro interno a spugna di buona portata, 650 l/h e un termoriscaldatore da 150W

Vi sottopongo subito una domanda: sul manuale ciclidi dell'Africa orientale di Staeck e Linke c'è scritto di regolare la temperatura a 24-29 gradi. Mi chiedevo se non fosse possibile tenere la temperatura più bassa, visto che la stanza dov'è l'acquario in alcuni periodi non è riscaldata.
Grazie
I
 
Per la temperatura 21-22 gradi vanno più che bene.
Come filtro, onestamente, prevederei qualcosa di più efficace di una spugna: al di là della portata, qual è il volume dei materiali filtranti? Personalmente penserei a un buon filtro esterno (anche per non togliere altro spazio in vasca), Eheim o JBL o Askoll.
Hai pensato alla popolazione?
 
Ultima modifica:
Buongiorno Sergio e buon Natale,
per ora, in base alle mie finanze terrò il piccolo filtro che sostituirò in seguito, visto che l'acquario ha vicinissimo un lavello con tubo allacciato che usavamo già per le piante e quindi posso cambiare l'acqua molto facilmente. L'acqua di pozzo è un po' dura (carbonati) ma senza nitrati e fosfati. Quanto alla popolazione vi chiederò consiglio non appena sarà terminato l'allestimento.
Grazie
i
 
Buonasera,
allego la foto del biotopo che vorrei ricreare (dal libro di Staeck e Linke) e la foto dell'acquario appena allestito (con 4 medaka dentro solo per la maturazione). Leggevo sul sito Seriously fish che Labidochromis caeruleus che vive in "heavily vegetated beds of Vallisneria" potrebbe essere un candidato per la popolazione insieme a un'altra specie per "smorzare l'aggressività"
I
 

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Ci dev'essere un errore, Labidochromis caeruleus è un mbuna di ambiente roccioso.
Secondo me dovresti disporre le rocce in modo diverso: dovrebbero favorire la formazione di territori e fornire barriere visive, quindi dovrebbero essercene anche al centro vasca (ai due terzi, per la precisione).
Nella tua vasca, purtroppo, non hai moltissima scelta: due specie scelte fra
- una specie piccola di Aulonocara di ambiente intermedio (hueseri, maylandi, kandeense);
- una specie piccola di Lethrinops (Yellow collar, mbasi creek)
Le specie tipiche delle praterie di Vallisneria che mi vengono in mente (Hemitilapia oxyrhynchus, Protomelas similis, Cyathochromis obliquidens, Astatotilapia calliptera, Otopharynx tetrastigma) vogliono vasche più grandi.
 
Grazie Sergio,
adesso il punto è come reperire a Roma pesci così particolari! Tra le specie menzionate qualcuna può essere tenuta in un acquario speciale o è sempre meglio due per distribuire l'aggressività?
Mi piacerebbe iniziare con un gruppetto di giovani.

Su seriously fish scrivono così:

Habitat​

L. caeruleus inhabits two distinct biotopes in the lake, occuring in both rocky areas and also in heavily vegetated beds of Vallisneria. Ma non riportano da dove prendono questi dati.

In realtà dietro ogni roccia c'è una barriera visiva e vorrei fare in modo che la vallisneria si infittisca coprendo tutta la parete posteriore.
I
 
Il punto è quello, se non citano le fonti non è bello. Ho controllato sulla Bibbia del Malawi (Malawi Cichlids in their Natural habitat, di Ad Konings) e lo mette nell'habitat roccioso profondo ricco di sedimenti.
Le barriere visive devono suddividere la vasca, sviluppandosi anche in altezza, quelle lungo le pareti hanno un'utilità molto relativa: non formano nascondigli e non delimitano territori. Le piante sono utili, ma non bastano.
 
buongiorno,
Quindi con questa disposizione ( senza costruzioni rocciose a ridosso della parete di fondo) e una vegetazione più folta, secondo te non posso ospitare nessuna delle specie del Malawi? Mi sembra di capire che non esistono piccole specie poco aggressive che vivono nella sabbia o nella vallisneria…
 
Non ce ne sono "specializzate" nella Vallisneria, ma pochi post più sopra ho elencato qualche specie di ambiente sabbioso-intermedio che potresti ospitare. Ti consiglio un gruppo di almeno 6 esemplari giovani per ogni specie: si tratta di pesci relativamente gregari, spesso è possibile tenere più di un maschio per specie contemporaneamente. Meglio ancora se si abituano a convivere crescendo insieme.
 
Buongiorno,
l'acquario procede bene, crescono le prime alghe verdi sulle rocce e alcune diatomee sulla sabbia... le Vallisneria crescendo adesso molto tarchiate, larghe più di un cm di e alte solo 10cm, per via della luce fredda, l'acqua dura e la corrente, non mi coprono il filtro interno e il riscaldatore.
Quindi appena le finanze me lo permetteranno comprerò filtro e riscaldatore esterni. Sono orientato per un EHEIM CLASSIC e HYDOR ETH200. Avete suggerimenti per un tubo/gabbietta di aspirazione che occupi poco spazio e non dia troppo nell'occhio?
Tema pesci: ho visitato la serra CHICLIDS WORLD di Davide, professionista di vecchia data e davvero competente, il quale mi procurerà i pesci che voglio (2 gruppi di piccoli Lethrinops e Aulonocara).
Invece, su AQUARIUM PRIMARIS del dicembre 98, c'era la foto di un Aulonocara blu, denominata A. COBUE, della quale si diceva essere lunga solo 7/8 cm? La conoscete? Sapete darmi informazioni a Riguardo? Grazie e buona giornata
I
 
Ultima modifica:
Lascia perdere quel numero di Aquarium, ce l'ho anch'io e 7-8 cm per una cobue (Aulonocara stuartgranti Cobue) sono pochi, viene almeno sui 12. Comunque è un pesce di ambiente intermedio - roccioso.
I riscaldatori esterni hanno un poy di controindicazioni: spesso non sono precisi (personalmente gli hydor non voglio vederli neanche dipinti) e aggiungono due punti di raccordo dove potrebbero verificarsi delle perdite. Per il resto con Eheim vai sul sicuro, per l'aspirazione usa tranquillamente i tubi e le gabbiette in dotazione. Potrai sempre nasconderle con una o due rocce.
 
Buongiorno,
l'acquario procede bene, crescono le prime alghe verdi sulle rocce e alcune diatomee sulla sabbia... le Vallisneria crescendo adesso molto tarchiate, larghe più di un cm di e alte solo 10cm, per via della luce fredda, l'acqua dura e la corrente, non mi coprono il filtro interno e il riscaldatore.
Quindi appena le finanze me lo permetteranno comprerò filtro e riscaldatore esterni. Sono orientato per un EHEIM CLASSIC e HYDOR ETH200. Avete suggerimenti per un tubo/gabbietta di aspirazione che occupi poco spazio e non dia troppo nell'occhio?
Tema pesci: ho visitato la serra CHICLIDS WORLD di Davide, professionista di vecchia data e davvero competente, il quale mi procurerà i pesci che voglio (2 gruppi di piccoli Lethrinops e Aulonocara).
Invece, su AQUARIUM PRIMARIS del dicembre 98, c'era la foto di un Aulonocara blu, denominata A. COBUE, della quale si diceva essere lunga solo 7/8 cm? La conoscete? Sapete darmi informazioni a Riguardo? Grazie e buona giornata
I
Salutami Davide!
Beh io le allevo le A. s. Cobue e come ha detto Sergio nel tempo crescono in acquario rispetto a come sono in natura. Poi dipende da come e quanto le alimenti. Ho delle giovani ora che si sono colorate già a 5 cm e le adulte 10-12 cm i maschi. Sono in colonia e ho molti maschi colorati con le femmine.
 
Grazie delle risposte,
Quindi rimarrò su A. Kandeense, auseri o maylandi in un gruppo di piccoli o un trio di Baenschi. Riscaldatore esterno hydor quindi bocciato. Anche le altre marche?
buona serata
Isaia
 
Salutami Davide!
Beh io le allevo le A. s. Cobue e come ha detto Sergio nel tempo crescono in acquario rispetto a come sono in natura. Poi dipende da come e quanto le alimenti. Ho delle giovani ora che si sono colorate già a 5 cm e le adulte 10-12 cm i maschi. Sono in colonia e ho molti maschi colorati con le femmine.
Appena lo vedo
te lo saluto
 
Ultima modifica:
Grazie delle risposte,
Quindi rimarrò su A. Kandeense, auseri o maylandi in un gruppo di piccoli o un trio di Baenschi. Riscaldatore esterno hydor quindi bocciato. Anche le altre marche?
buona serata
Isaia
Uso solo riscaldatori interni, dove li uso. Se la stanza dove si trova l'acquario non scende sotto i 20 gradi puoi anche non usarlo. Dove li uso ho Askoll, Jaeger e Ferplast questi ultimi controllati da una centralina esterna e quasi mai in funzione.
 
Grazie delle risposte,
Quindi rimarrò su A. Kandeense, auseri o maylandi in un gruppo di piccoli o un trio di Baenschi. Riscaldatore esterno hydor quindi bocciato. Anche le altre marche?
buona serata
Isaia
Ieri Davide mi ha inviato la stock list e ho visto che ci sono A. kandeense disponibili.

E un bel pesce , io li allevo in colonia numerosa.

Per i termoriscaldatori esterni non ho esperienze ma credo che se prendi uno interno e lo posizioni vicino al tubo di aspirazione magari nascondendolo con qualche roccia non avrai problemi.
 
Ieri Davide mi ha inviato la stock list e ho visto che ci sono A. kandeense disponibili.

E un bel pesce , io li allevo in colonia numerosa.

Per i termoriscaldatori esterni non ho esperienze ma credo che se prendi uno interno e lo posizioni vicino al tubo di aspirazione magari nascondendolo con qualche roccia non avrai problemi.
Grazie,
mi fa piacere sapere che non sono pesci aggressivi. Quanto al riscaldatore, lo metterò in orizzontale. Come filtro ho trovato un prime 10 hydor... forse un po' piccolo.
Buona serata
 
Lascia perdere hydor...;)
Il riscaldatore orizzontale non sarà facile da nascondere. Se lo metti in verticale nell'angolo del tubo di aspirazione del filtro, con una lastra di roccia lunga e stretta nascondi tutti e due.
 

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Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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