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Scelta ciclidi

Rospo

Utente
Salve a tutti, girovagando sul web in cerca di informazioni mi sono imbattuto in questo forum davvero ben fatto che spero possa risolvere i miei dubbi.
Posseggo un acquario 60x35x30 che è stato utilizzato in passato ma ora giace inutilizzato, vorrei ricreare un biotopo e dopo aver fatto una serie di ricerche il mio campo si è ristretto agli "Apistogramma": Tra le varie specie disponibili in commercio mi è stato consigliato il "Borelli" e il "Trifasciata" ma volendo ricreare un biotopo tenderei a scartare il primo in quanto non prevede l'utilizzo di piante, mentre il secondo è un pò più difficile da scovare in commercio dalle mie parti.
Leggendo in giro mi sono orientato verso il "Cacatuoides" che sembrerebbe essere più diffuso e prevede anche un biotopo ben piantumato ma la mia preoccupazione riguarda le dimensioni della vasca, secondo voi ci starebbe una coppia della suddetta specie insieme ad un'altro gruppetto di pesci? (da quel che ho potuto capire neon o nannostomus).
Grazie in anticipo
 
Scusate se faccio un'altro post ma non posso modificare il messaggio precedente (ho letto che lo si può fare solo fino a 20 minuti dall'invio, giusto?) ma le dimensioni corrette sono 60x30x35
 
Ciao Ivan,
benvenuto sul forum di AIC,ti aspettiamo nella sezione di Benvenuti per salutare anche gli altri amici ed amiche.....

Diciamo che ricreare un biotopo è una cosa difficile se non impossibile per certi ambienti molto vasti e mutevoli,crearlo in 60 cm è ancora più difficile....una coppia di ciclidi nani con alcuni piccoli pesci di branco sei in una situazione limite....ma si può provare....:104:
 
C'è qualche specie di apistogramma che potrebbe adattarsi più facilmente alle dimensioni della mia vasca? Avrei anche trovato la disponibilità per i Trifasciata quindi potrei puntare ipoteticamente su di loro visto che mi è sembrato di capire che necessitino di una spazio minore rispetto ad altri come Cacatuoides, voi che ne pensate?
 
Questa è una buona idea e considerazione diciamo che sono anche un pò più rustici degli altri....e morfologia e colore sono molto belli (gusto personale)...:104:
 
Potresti darmi qualche informazione tecnica riguardo l'allestimento dell'acquario? Fertilizzante, substrato, piante ecc.
Per il momento so che necessitano di un ambiente ricco di vegetazione con parecchi nascondigli e anfratti, PH tra 5.0 - 7.0 (preferibile leggermente acido soprattutto per la riproduzione), temperatura 20-25°C e un fondo scuro anche per esaltare la loro colorazione.
Se ho fatto errori non esitate a correggermi :)
 
Per il layout andrebbe bene sabbia ciottoli,qualche roccia grande e media,legni rami radici foglie secche un ambiente vario,per le piante basse medie ed alte volendo anche epifite dipende anche dalla dotazione tecnica che ha la vasca in fatto di luce....per il ph ed acqua dipende anche se i pesci sono wild o di riproduzione i primi sono meno disponibili a sbalzi di valori e quindi più delicati se non tenuti in certe condizioni...:104:
 
Premettendo che non ho mai avuto piante vere mi sorgono alcuni dubbi: devo comprare un fertilizzante da stendere sul fondo e poi ricoprirlo con la sabbia/ghiaia o ci sono delle sabbie che posseggono già tutti i nutrimenti necessari?
Come piante incomincio a farmi un' idea: Echinodorus e Vallisneria anche se della seconda non so riuscito a capire se si trova effettivamente in Sud America.
Per quanto riguarda la mia illuminazione è costituita da una sola lampada di 15W
 
ciao!
per il discorso biotopo mi associo a quanto detto prima di me, parlare di biotopo in una acquario è alquanto utopico, fondamentalmente è una nostra pippa mentale, se metti un anubias piuttosto che una cabomba furcata ai pesci frega meno che niente, quello che più conta sono i valori chimico/fisici, il layout nella sua globalità (legni/sassi/piante ecc..), popolazione adeguata al litraggio e caratterialmente compatibile ecc... ecc.... una volta rispettati queste regole base si avranno molte soddisfazioni.

per la scelta, avendo avuto entrambi (ora ho dei trifasciata wild, presumo degli A206) borelli e trifasciata sono i migliori con cui iniziare, cacatuoides sono ben più aggressivi e servono vasche più grandi. a livello di aggressività i borelli sono in assoluto i più tranquilli, in 80x40 di base ho tenuto agevolmente un harem composta da 1m+3f con diverse riproduzioni in contemporanea senza alcuno screzio. in seconda battuta posiziono i trifasciata, che per ora in vasca si stanno dimostrando piuttosto tranquilli.
come valori sono entrambi rustici, i borelli li puoi tenere tranquillamente anche senza riscaldatore e a valori più basici (6.8/7.5), i trifasciata necessitano di valori leggermente più acidi (6.0/6.8), allevandoli a valori acidi si nota un aumento della dimensione delle pinne (dorsale e pettorali).

per quanto riguarda l'allestimento gli Apistogramma come tutti i geophagini necessitano di sabbia fine, vista la loro naturale tendenza a scavare e mettere in bocca il substrato (visto che passerà dalle lamelle branchiali più è fine meglio è), usare fondi più grossolani ne riduce di molto questo loro comportamento.
nelle vasche dei miei ciclidi nani uso solamente sabbia sugar size, per quanto riguarda il fondo fertile io tendo a non usarlo, piuttosto valuta se inserire pasticche fertili in prossimità delle radici.
per la scelta delle piante sono una buona scelta muschi (sono ricchi di infusori) e piante epifite da legare a sassi e legni, l'importante è avere una luce non troppo diretta e fornire loro 1/2 noci di cocco per la deposizione.
 
Ti ringrazio molto per la tua esaustiva risposta ma non ho potuto scrivere prima poiché ho passato tutta la giornata a pulire la strumentazione dell'acquario su cui si è formato un bel pò di calcare. Purtroppo ho notato che il filtro si è danneggiato in due dei quattro punti di ingresso delle ventose e quindi non posso fissarlo alle pareti del vetro, cosa che mi costringe a comprarne uno nuovo..
Per quanto riguarda gli arredi (come i sassi) devo comprarli o potrei anche utilizzare le rocce che si trovano in giro? In questo caso io avrei a disposizione quelle di origine vulcanica ma ho dei dubbi riguardo le sostanze che potrebbero rilasciare in acqua.
L'acqua del mio rubinetto presenta un PH abbastanza elevato (7.2-7.5) dal momento che ho difficoltà a reperire quella osmotica sarebbe un problema utilizzare questa? Come potrei ovviare?
 
una buona scelta sono acidificanti naturali tipo catappa/pignette di ontano/foglie di quercia che abbassano il ph (ma non la durezza) occhio ai dosaggi che rischi che si alzino i fosfati, in genere si usa 1foglia di catappa per 100lt, una 10na di pignette per 100lt, per la quercia si và ad occhio.
altrimenti per ridurre sia ph che durezze puoi usare la torba, in genere si usa 1gr/lt.

per i sassi uso quelli che trovo in natura, ovviamente devono essere non calcarei per cui prima di metterli in vasca fai la prova con il viakal, se frizza e schiuma lo scarti.
 
Io ho pensato di procedere in questo modo:
Oggi vado a comprare la sabbia per il fondo, il filtro nuovo (o meglio ancora se mi fornisce qualche soluzione per non buttare quello che ho), le pignette d'ontano, test gh, qualche arredo.
Lascio trascorrere qualche giorno, misuro i valori e se sono stabili inserisco le piante, dite che può andare bene?
 
Dal momento che l'acqua dalle mie parti presenta delle caratteristiche abbastanza sconcertanti (Durezza= 45 °F) rimando tutto non appena riuscirò a procurarmi acqua d'osmosi
 
Dal momento che l'acqua dalle mie parti presenta delle caratteristiche abbastanza sconcertanti (Durezza= 45 °F)

Con cosa l'hai misurata? Non ricordo una scala F..........solitamente si usano i "gradi tedeschi" GH per la totale e KH per la carbonatica....
 
Per quanto riguarda il filtro ho pensato di incollarlo al vetro tramite il silicone (quello "acetico" e non "antimuffa" giusto?) ma mi sorge un dubbio: per incollarlo devo togliere le ventose e quindi l'acqua entrerebbe attraverso i buchi lasciati da quest'ultime nel filtro.. c'è qualche problema?
 
Sì, perchè se parte dell'acqua non fa tutto il giro dei materiali filtranti ed entra direttamente nell'ultimo scomparto (quello della pompa) esce praticamente non filtrata, falsando nettamente la resa del filtro. Tappali con un po' di silicone.
 
Oggi ho fatto partire la vasca ma al momento si presenta alquanto spoglia poichè priva di sassi (quelli che ho trovato erano tutti calcarei) e piante che avrei intenzione di inserire entro domani. Io avevo pensato a dell' Echinodorus e Vallisneria cercando di rimanere sempre in ambito Sud America, voi che mi consigliate? Tenendo presente che la vasca ha un'altezza di 35cm e un' illuminazione composta da una lampada Acquastar T8 da 15W. Inoltre per il fondo ho anche inserito del gravelit e del fertilizzante deponit.
 

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Numero 3/2024

• Raccogliendo Pelvicachromis kribensis di Michel Keijman e Uwe Werner
• La storia di Apistogramma nijsseni di Livio Leoni
• I ciclidi nani del lago Tanganica di Giorgio Melandri


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