• ATTENZIONE
    A seguito della migrazione dalla vecchia alla nuova piattaforma, se avete dei problemi di accesso, prima di fare dei nuovi account, inviate una email a segreteria@aiconline.it e risolvo il problema

Vasca in legno e resina epossidica autocostruita

Interesante il lavoro oltre alla manualità e competenza con il legno hai un laboratorio molto ben attrezzato....poi quando parlerai dello scarico ne parliamo riesci a fare delle foto al tubo di pescaggio più ravvicinate anche nella parte superiore???
Anch'io ho una sump lo scarico è da 32mm mentre la mandata da 25mm con una pompa Ruwall da 5600lt/h...non strozzata ma non ho questo problema,tanta acqua sale e tanta ne scende...nella sump ho evidenziato un livello di minimo e massimo,che serve ha contenere poi l'acqua di discesa in caso di black-out elettrico...:104:

Ok volentieri, faccio le foto allo scarico, le posto, poi ci ragioniamo sopra;)
 
Allora ragazzi posto qualche altra foto della lavorazione, scusate se vado ad intermittenza ma le giornate dovrebbero essere di 40 ore per poter fare tutto:D
La fase successiva alla preparazione dei pezzi, ovviamente, è l'assemblaggio della vasca utilizzando colla poliuretanica e viti autofilettanti a legno (una ogni 5/6 cm.).
Dimenticavo di dire che prima di questa fase ho anche costruito un battente all'interno delle cornici davanti e sinistra dove andranno posizionati i vetri.
Alcune foto della vasca assemblata e dei particolari del battente:DSCN0818.JPGDSCN0817.JPGDSCN0819.JPGDSCN0820.JPGDSCN0865.JPGDSCN0866.JPG
 
Una volta asciugata la colla ho proceduto alla pulizia della vasca dalla colla in eccesso ed ho effettuato i fori per lo scarico e la risalita del sistema di filtraggio, inoltre ho incassato un tirante trasversale e removibile al centro vasca;
DSCN0860.JPGDSCN0861.JPGDSCN0858.JPGDSCN0869.JPG
 
La prossima fase è sicuramente una delle più delicate se non la più importante: la resinatura.
Come ho già detto ho optato per la sola resina epossidica che ovviamente avrà solo una funzione impermeabilizzante e non strutturale.
La resina è bicomponente con rapporto 2/1 cioè 2 parti di resina e 1 parte di catalizzatore.
La tecnica che ho utilizzato l'ho ripresa da altri utenti che avevano già costruito vasche in legno, prima i cordoli poi la stesura sulle parti piane.
Tutta la lavorazione l'ho effettuata per colata, aiutandomi con un plafoncino per stendere il prodotto, tranne la prima mano sulle parti piane e i cordoli fatti interamente a pennello.
Unica nota negativa (per modo di dire) sono i tempi di essiccazione della resina, tra un cordolo e l'altro ho dovuto aspettare dalle 24 alle 48 ore per avere la certezza che non si muovesse più.
Le foto della vasca reinata.
DSCN0870.JPGDSCN0874.JPGDSCN0873.JPGDSCN0876.JPGDSCN0878.JPGDSCN0880.JPG
 
Come hai realizzato il battente sulla cornice?Con quale tecnica e attrezzi...?:104:

Il battente l'ho realizzato prima di incollare i pezzi che formaranno le cornici con un macchinario che si chiama toupie, praticamente è un'albero rotante verticale sul quale si applicano degli utensili (frese) e un'appoggio orizzontale. In questo caso la fresa era dritta cioè sono coltelli lineari non sagomati. (lo stesso macchinario si utilizza per fare le cornici da decorazione e in questo caso le frese saranno sagomate). Ovviamente questa è una macchian che non fa parte degli attrezzi che si anno abitualmente a casa ma lo stesso risultato si può ottenere con un semplice pantografo e una punta dritta di diametro adeguato che costa pochi euro:1:
 
Fase successiva;
incollaggio dei vetri (dopo una settimana dall'ultima mano di resina ai cordoli, questo è il tempo che la ditta produttrice della resina indica per una essiccazione completa).
I vetri sono di spessore 11 mm. (5-1-5).
Ho utilizzato silicone neutro della Bostik, due tubetti per il vetro anteriore e uno per quello laterale.
Dopo aver siliconato un vetro ho atteso 5/6 giorni per muovere la vasca e siliconare l'altro.
Qualche foto:
DSCN0885.JPGDSCN0887.JPG

Un particolare del silicone dopo aver poggiato il vetro detro il battente:
DSCN0886.JPG
 
La costruzione della vasca è terminata, ora c'è la prova del nove, riempire.
Ho portato la vasca all'esterno, l'ho posizionata in bolla e poi ho iniziato a riempire con molta calma controllando quasi ad ogni centimetro di acqua.
Alla fine ho riempito fino al livello massimo con nessun problema rilevato.
Ho coperto tutto con un telo di plastica, ho sistemato il laboratorio e me ne sono andato una settimana in vacanza:n031:
Al mio ritorno nessun problema registrato e livello d'acqua abbassato neanche di un centimetro (evaporazione) :n020:
DSCN0904.JPGDSCN0905.JPG
 
Tutto il resto del lavoro sulla vasca è solo di finitura e decorazione, ho fatto delle cornici che poi ho montato sulla parte inferiore e superiore della vasca, nonchè sugli angoli, montate in maniera di nascondere le viti di montaggio.
Ho poi proceduto alla verniciatura dando due mani di vernice bianca all'acqua e finendo con una mano di impregnante trasparente cerato sempre a base acqua.
DSCN0906.JPGDSCN0907.JPGDSCN0909.JPGDSCN0915.JPGDSCN0917.JPG
DSCN0986.JPG
 
Non manca che portarla a casa, ho costruito il mobile di appoggio e ho trasferito il tutto a casa.
Le foto sono all'inizio del post.
Mentre aspettavo l'essiccazione completa della resina ho costruito la sump per la filtrazione della vasca, misure 82x48x48 vetri da 8 mm.
Per la costruzione ho utilizzato silicone normalissimo e spessori da 2 mm. che ho inserito nelle giunture in fase di incollaggio per poi tiglierli immediatamente e riempire il vuoto con silicone. Per sostenere i vetri durante la lavorazione ho costruito 2 squadre di legno che ho fissato al pianale di legno usato come piano di lavoro con due viti alle quali ho appoggiato i vetri da incollare e che ho spostato solo ad essiccazione del silicone avvenuta.
DSCN0892.JPGDSCN0893.JPG

Terminato l'incollaggio ho rinforzato gli angoli con una piccola spatolina in pvc sagomata per l'utilizzo:
DSCN0894.JPG

Alla fine ho diviso la sump in 5 scomparti, il primo funziona da pozzetto per l'arrivo dell'acqua dalla vasca, il secondo è dotato di spugna a grana media e spugna a grana fine, il terzo contiene lana di perlon e carboni, il quarto è destianto alla filtrazione biologica e contiene 4 lt di canolicchi, l'ultimo contirnr la pompa di risalita in vasca.
DSCN0912.JPG
 
Manca il coperchio dove verrà applicato l'impianto di illuminazione che sarà affidato a due neon da 24W (è in lavorazione).
Appena pronto posterò qualche foto.
 
Un ottimo lavoro Vanni,il silicone che esce dopo la mesa in posa del vetro lo togli una volta essicato??
Per rendersi conto quanta resina hai usato per tutta la vasca??:)
 
Complimenti Vanni, hai realizzato una bellissima vasca!!!

Certo che hai scelto la strada più tortuosa, partendo da piante sezionate. Hai usato un legno poco conosciuto come il Frassino che possiede in generale due grandi pregi: stabilità e flessibilità. Sei falegname di mestiere?

Ciao
 
Un ottimo lavoro Vanni,il silicone che esce dopo la mesa in posa del vetro lo togli una volta essicato??
Per rendersi conto quanta resina hai usato per tutta la vasca??:)

Grazie Marco, il silicone nella parte esterna ovviamente l'ho tolto tutto con una lama di un taglierino piccolo, nella parte interna ho tolto solo quello che sbordando sul vetro si vedeva dall'esterno sempre con la stessa lametta, il piccolo cordolo che si è creato con la pressione del vetro l'ho lasciato, ma parliamo di millimetri:1:
Per tutto il lavoro ho utilizzato 3 Kg. di resina considerando che la colata sulle parti piane ha creato circa 3/4 mm. di spessore.
 
Complimenti Vanni, hai realizzato una bellissima vasca!!!

Certo che hai scelto la strada più tortuosa, partendo da piante sezionate. Hai usato un legno poco conosciuto come il Frassino che possiede in generale due grandi pregi: stabilità e flessibilità. Sei falegname di mestiere?

Ciao


Ciao Nicolò, grazie, sono contento che vi piaccia, dopo tutta quella faticaccia:1_pesi:
Si è vero ho scelto la strada più lunga i pannelli sono sicuramente più veloci da lavorare e probabilmente anche più finzionali ma volevo creare un'effetto, una volta finita, spazzolato e questo è possibile solo con le tavole di legno, probabilmente dalle foto non si vede bene, metto un particolare per mostrare l'effetto finito
DSCN0920.JPG
Si vedono le venature del legno in rilievo, questo è l'effetto spazzolato, sembra un pò l'usura del legno con il tempo.
Si il frassino mi è sembrato il più adatto, per un pò ho anche pensato al castagno poi scartato per la forte presenza di tannino, anche se con la resina non dovrebbe presentarsi il problema (ma la prudenza...);)
No non sono falegname faccio tutt'altro è una passione nata da ragazzino grazie ad un mio amico che lo fà per mestiere e con cui condividevo attività sportive, per un periodo di tempo ho lavorato con lui poi ho preso altre strade.
 

Guida Ciclidi


Nuova edizione Ordinala

Anteprima bollettini


Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


Arretrati
Indietro
Alto