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come curare il bloat

denisreplay

Moderatore
ho pensato di aprire questo post inquanto ultimamente ricorro spesso in questa patolgia avendo i tropheus in una vasca e altre 2 vasche con petrochromis, oltretutto ultimamente vedo che ci sono sempre + persone che iniziano all'allevamento dei tropheus.......sicuramente esperienze simili le possono avere anche gli appassionati del malawi anche se + di rado i loro pesci possono 'intopparsi' con il bloat.....
sarebbe bello vedere le varie vicessitudini di ognuno che è incappato nel bloat e che tipo di cura ha usato , in quali dosaggi , e in che modalità di cura si è incimentato.....sarebbe di aiuto a tutti vedere sia i sucessi che sopratutto gli insucessi riscontrati per cercare di dare una direzione + precisa verso la cura visto che esistono parecchie teorie e metodi di cura diversi tra loro e qualched'uno addirittura controverso all'altro come ad esempio sull'oscurazione o no della vasca e sul tempo di reazione e validità che il medicinale ha....
 
parto io visto che l'ho aperto questo post e volevo farvi notare che nelle 2 ultime occasioni ho usato 2 metodi diversi e entrambi hanno funzionato:

1) ho usato per 2 giorni il Flagil(metadrinazolo)1 grammo ogni 100 litri ogni giorno in questi 2 giorni.Poi per altri 2 giorni ho usato l ' alazol liquido(dimetridazolo liquido in 12,5 ml ogni 100 litri) per ciascun giorno, poi altri 2 giorni di Flagil nella stessa quantità come detto sopra.....poi il settimo giorno non ho fatto nulla e lasciato la vasca con i medicinali ancora presenti e all'ottavo giorno cambio dell'acqua al 50%....... ha funzionato, ho trattato dei petro red selvatici che avevano smesso di mangiare da 3 giorni e subito dopo la cura hanno riniziato a mangiare come i lupi nuovamente......la vasca è stata oscurata per tutta la settimana e non ho dato cibo ai pesci sempre durante la cura.

2) ho usato dimetadrinazolo in polvere con dose di 2gr ogni 100 liri + nifurpirinolo polvere 0,1 gr ogni 100 litri.....questa cura l'ho fata solo per 1 giorno e tenendo il medicinale per 7 giorni e poi cambio d'acqua del 70% senza avere mai oscurato la vasca e dando lo stesso da mangiare inquanto solo 3 tropheus su 19 non mangiavano. __(questa cura me l'ha suggerita l'amico tomas lepell di cichliden stadel dicendomi che non serve oscurare la vasca durante il trattamento, cosa che prima credevo necessaria e ho applicato la variazione del cibo dandolo confrontandomi con paolo e arrivati alla conclusione ,e solo una nostra idea al momento,ma perchè non continuare a dare il cibo , visto che il medicinale veniva usato in una vasca dove c'erano esemplari che già mangiavano,tanto quelli malati non darà fastidio non mangiano e sicuramente così non indeboliremo quelli che mangiano regolamente lasciandoli a secco per 1 settimana. anche questa soluzione ha funzionato ,dopo la cura di 7 giorni adesso tutti i tropheus mangiano ed alcune femmine al momento della cura incubavano e lo continuano a fare anche adesso nonostante la cura fatta.

3) cura uguale al punto 2 ,di dimetridazolo + nifurpirinolo per 7 giorni su una vasca di petro yellow moshi, 1 solo su 24 esemplari prima della cura mangiava.....alla fine della cura , adesso mangiano in 12, i restanti pesci alcuni saltariamente stanno appoggiati sul fondo e altri con una brutta colorazione grigia stanno immobili in gruppo nella parte dietro della vasca.....quelli che mangiano sembrano dei lupi affamati.
adesso dopo 3 giorni passati dal cambio d'acqua inizio per la seconda volta lo stesso ciclo come mi hanno consigliato in germania e vediamo se la cosa migliorerà.....

le voltre cure fatte come sono andate ,che medicinali avete usato?
 
Molto interessante la cura numero 2! Dai risultati sui moshi sembra davvero effecace... quanto meno da provare!

Chiedo: la non necessità di oscurare la vasca deriva dal fatto di aver usato dimetadrinazolo al posto del metronidazolo (che deperisce al contatto con la luce) ?

dimetadrinazolo in polvere e nifurpirinolo polvere li reperisci normalmente in farmacia? con o senza ricetta? Hanno nomi commerciali (tipo flagyl per il metronidazolo) o chiedi direttamente il principio attivo?
 
il metadrinazolo serve una ricetta veterinaria per averlo, mi ha fatto il favore gianni ghezzi e me l'ha rimediato. il nifurpirinolo me l'hanno dato in germania ,credo che si rimedi anche in forma liquida in italia se non erro una ditta lo vende con il nome commerciale di furanolo,credo che i principio attivo sia lo stesso , ma bisognerebbe verificare.
in verità il metadrinazolo ,quello che usavo io (l'alazol) nei vari forum stranieri consigliavano di usarlo oscurando la vasca,io l'ho fatto nella cura 1 e non nella 2 e nella 3 inquanto mi è stato detto da cichlidenstadel che loro non le oscurano le vasche con i tropheus perchè sarebbe impossibile da attuare nella loro serra,e che i risultati sono gli stessi.....ho aperto questo post apposta ,per sentire le vostre esperienze in merito, inquanto sempre su forum stranieri ho trovato scritto persone che lo usavano a dosaggi ridotti di 2/3(sempre oscurando la vasca) inquanto sostenevano che il metadrinazolo e il dimetridazolo hanno una valenza di 8 ore quindi la dose giornaiera era la stessa ma divisa in 3 dosi giornaliere.....proprio per questi motivi ho voluto aprire questo post per parlare delle esperienze e i pensieri di ciascuno di noi riguardo ciò.
 
Io quando lo uso (la toccatina è d'obbligo) non oscuro la vasca, semplicemente spargo 1gr. di metronidazolo puro (non flagyl) su 100lt.d'acqua da trattare alla sera.
Il tutto preceduto da un cambio d'acqua almeno del 50%.
Ripeto per altre due sere (senza cambio d'acqua), il 4° e 5° giorno lascio stare, ed il sesto giorno ultima passata di metronidazolo. il settimo giorno altro cambio del 30-50%.
Ho notato che se presi in tempo, già il giorno dopo la prima somministrazione i pesci rispondono con il risveglio dell'appetito.
I primi tre giorni NON somministro cibo.
 
io riporto la mia prima esp con il bloat...disastrosa...17 duboisi su 20 morti...:°( purtroppo ero fuori per le ferie di natale e non ho iniziato la cura....al mio ritorno li ho sottoposti ad una 3 gg di buio flagyl e 28° + ossigenatore...ma era troppo tardi...ogni giorno toglievo i piccoli defunti....

ho notato che dall'apparizione delle feci filamentose alla morte del pesce (giovane da 3/4 cm) passano 3 gg max...

su tutto ho desunto che è la tempestività ad esser l'elemento discriminante tra una cura riuscita e una fallita...tremendamente ovvio ma tristemente vero.
 
Riporto la mia esperienza di cura su una colonia di Tropheus colpita da bloat:
Il primo tentativo è stato un trattamento pesante di Flagyl 5 compresse/100 litri (1 compressa : 250 mg) al giorno per 4 giorni, 5° giorno cambio del 50% di acqua e poi altri 4 giorni di trattamento identico. Al termine uno dei miei Tropheus era morto.

Al secondo tentativo ho aggiunto al Flagyl il sale da cucina grosso 100g/100l (ovviamente il sale è stato messo solo il primo giorno). La cura è durata 4 giorni e alla fine è morto un secondo pesce e due iniziavano a mostrare il ventre rigonfio e feci filamentose.

Un amico tedesco mi ha consigliato di usare Octozin e me lo ha spedito (principio attivo dimetridazolo). Ho atteso l’arrivo del medicinale, quindi sono passati otto giorni dalla conclusione del secondo tentativo, e poi ho iniziato la cura. 4 compresse/100 litri per tre giorni + 1 (il settimo giorno), l’ottavo giorno ho eseguito il cambio del 50% dell’acqua. Questa cura ha dato i risultati migliori perché i pesci sono migliorati visibilmente (riduzione del gonfiore, hanno cominciato a mangiare)

Secondo me nel mio caso il Flagyl non ha avuto assolutamente effetto (forse perché erano stati trattati precedentemente con tale farmaco essendo pesci di cattura?) e la sensazione è che se avessi utilizzato subito Octozin avrei fermato il male subito e impedito la morte dei due pesci.

Alla fine vorrei porre alcune domande a chi ha più esperienza di me:
Ho perso gli unici due maschi della colonia, quanto aspettereste per inserire altri pesci nella mia vasca sfortunata? O anche …… la vasca dopo quanto tempo la si po’ definire sana? O sarà sempre una bomba ad orologeria. Ad Konings sostiene che la mutazione avvenuta del bloat si possa ripresentare anche a distanza di mesi ….. a voi è mai capitato?


Un saluto a tutti e grazie

n.b. complimenti a Denis per l’interessante iniziativa
 
Ciao,

pur non volendo entrare nel merito dei vari metodi da voi utilizzati, volevo solo riportare l'attenzione sul fatto che ogni trattamento con antibiotico/antibatterico/antiparassitario, sarebbe opportuno fosse effettuato per almeno 6 giorni con lo stesso principio attivo senza alcuna interruzione o variazione di esso.
Il programma di trattamento n°1 proposto da denis a mio parere è poco significativo, proprio perchè si avrebbe una "pausa" nel trattamento con metronidazolo. Il dimetridazolo è comunque una molecola simile (sono entrambi derivati 5-nitroimidazolici),ma ammetto che non conosco il meccanismo d'azione esatto dei due farmaci; presumo sia abbastanza simile ma qualche differenza deve pur esserci, nel meccanismo d'azione piuttosto che nella farmacocinetica (assorbimento, distribuzione e metabolismo del farmaco). Per cui la mia proposta è quella di scegliere uno dei due farmaci (teoricamente quello col profilo farmacocinetico e farmacodinamico migliore, praticamente ed empiricamente quello con cui ci si trova meglio e si hanno avuto esperienze più soddisfacenti) e procedere al trattamento ininterrotto per 6 giorni minimo. Un giorno in più di trattamento non fa male, uno in meno può portare al riemergere della patologia. Da alcuni trials clinici veterinari il dimetridazolo dovrebbe avere un potere cancerogeno significativo, potrebbe essere un problema per le femmine in incubazione... Abbinerei comunque un trattamento con un antibiotico ad ampio spettro per evitare la comparse di infezioni secondarie.

Dal punto di vista più prettamente acquariofilo, penso si debba fare una distinzione tra trattamento in vasca e trattamento in isolamento, in quanto dosi di farmaco particolarmente elevate possono dare problemi alla flora batterica del filtro, e d'altro canto una flora batterica particolarmente imponente può contribuire ad un più rapido metabolismo del farmaco con calo della dose disponibile.
Io personalmente ho sempre trattato in vasca di cura completamente vuota, solo con aeratore a palla ed al buio. Inizialmente usavo 250mg di flagyl (o metronidazolo generico) ogni 20l d'acqua, e 1g di zimox (o il generico amoxicillina che costa meno) ogni 30l, il tutto per 5 giorni e senza cambiare l'acqua,ottenedo risultati contrastanti. Sono poi passato ad una terapia più aggressiva, raddoppiando le dosi (250mg metronidazolo/10l di acqua e 1g amoxicillina/15l acqua) e aumentando il periodo di cura a 6 giorni, ma spesso anche 7. I risultati sono stati decisamente migliori, con percentuali di successo davvero ottime.
 
Vorrei anch'io ringraziare Denis per l'apertura di questa interessante discussione, che credo sarebbe utile rimanesse in evidenza e non andasse a "scomparire" nel corso dei mesi.

Come ha chiesto Stefano anch'io vorrei capire se dopo una cura effettuata con successo la vasca si può considerare sana o rimane a rischio per future introduzioni.
 
credo che i risultati migliori si ottengano sopratutto con un intervento "tempestivo" pirmi sintomi = intervento. io ho provato questi :

1) flagyl 1 gr. ogni 100 litri x 5 gg, senza dare cibo

2) octozin (è pubblicità ??? tanto in italia non lo vendono) nelle dosi suggerite dal produttore

se preso in tempo ....buonissime probabil di successo
ciao
 
sarebbe bello anche parlare anche del dopo cura.
in particolare sulla fertilità dei pesci, inquanto diverse persone sostengono in germania che dando come cura una dose alta di metadrinazolo e dimeteridazolo per svariati giorni(loro mi dicono che 1gr ogni giorno x 5 o 6 giorni è alta come dose) può provare sterilità o comunque una diminuizione delle ripro e delle quantità di uova prodotte, sopratutto se la si fà in diverse occasioni.
Fortunatamente io non ho esperienza con questa cosa(non ho mai usato questi medicinali in precedenza ,perchè provavo altri metodi di cura, che non hanno funzionato però), ma ad esempio paolo salvagiani spesso al telefono mi raccontava(si lamentava) delle sue diminuzione di riproduzione nella vasca dei suoi petro e anche le ophtalmo che vivono con loro in quella vasca.......sarebbe bello capire se anche voi riscontrate la stessa cosa nelle vostre vasche, se avete fatto + di un trattamento con tali medicinali.

p.s. parlo spesso della germania per il motivo che da + tempo le persone allevano tropheus e petro per profesione là,e perchè le persone che conosco e che reputo molto + che attendibili come ad esempio tomas lepell sono tedeschi(non me ne vogliate pe questo) tenevo a precisarlo

luca: quindi ti ha dato maggior risultati di cura l'octozin rispetto al flagyl?
 
[luca: quindi ti ha dato maggior risultati di cura l'octozin rispetto al flagyl?
[/quote]

octozin ha funzionato bene (e non sembra abbia avuto effetto sulle rirpoduzioni) però l'ho dato appena mi sono accorto che qualcosa non andava (rifiuto del cibo, leggero rigonfiamento...), anzi credevo fosse già troppo tardi ...invece è andata bene .... me lo ha consigliato Paolo.

ciao
 
a me il octozin non funziona... per fortuna ne ho comprato 3 bottiglie...

trato 3 giorni di seguito medazolo 1g/100litri e 2g/100 litri di aqua furan
 
Sto subendo una moria di Ophtalmotilapia ventralis per bloat, sono già morti 3 esemplari sub adulti e altri due non li vedo bene.
Sabato ho iniziato un trattamento con flagil 1g per 100 l, ma in farmacia non avevano le pastiglie da 250 mg, ma solo le supposte vaginali da 500 mg, il trattamento ripetuto lunedì.
Le supposte le ho sminuzzate con il coltello, ma ho il dubbio che in acqua non si sciolgano, qualcuno mi può dare indicazioni?
Il solo flagil non sta dando risultati, quali altri medicinali dovrei accoppiare? avrei bisogno del nome commerciale.
A questo punto per non far contagiare gli altri.

Miles
 
Miles ha scritto:

Sto subendo una moria di Ophtalmotilapia ventralis per bloat, sono già morti 3 esemplari sub adulti e altri due non li vedo bene.
Sabato ho iniziato un trattamento con flagil 1g per 100 l, ma in farmacia non avevano le pastiglie da 250 mg, ma solo le supposte vaginali da 500 mg, il trattamento ripetuto lunedì.
Le supposte le ho sminuzzate con il coltello, ma ho il dubbio che in acqua non si sciolgano, qualcuno mi può dare indicazioni?
Il solo flagil non sta dando risultati, quali altri medicinali dovrei accoppiare? avrei bisogno del nome commerciale.
A questo punto per non far contagiare gli altri.

Miles
Non so per quanto riguarda il Tanganica, ma nel malawi, quando capita aggiungo il Bassado (antibiotico). Non vorrei che nel Tanganica ti possa creare problemi.
Per le supposte vaginali le ho usate anch'io. Invece di sminuzzarle, le rendo polvere con il batticarne.
Ciao
 
Nella vasca dei greenwood ne ho un paio che mangiano e sputano da un paio di giorni. Niente feci bianche per ora,solo dimagrimento. O meglio non sono mai ingrassati da quando li ho presi...sempre solo questi due.
Oggi ho fatto un cambio acqua e sifonatura.
Secondo voi stasera inizio con il metronidazolo?ho solo quello in casa...
 
Si Marcello io tenterei subito perchè più tempo passa e più è difficile bloccarne l'avanzata di questo.

Se puoi curali in una vasca più piccola,riuscirai a tenere sotto controllo meglio i pesci,e vedere.:3:
 
Forse ho capito perchè sputano...il maschio sta corteggiando e scaccia tutti gli altri...forse quindi sono in tensione.
che faccio,aspetto?
 
Forse ho capito perchè sputano...il maschio sta corteggiando e scaccia tutti gli altri...forse quindi sono in tensione.
che faccio,aspetto?
Marcello non penso sia questo il motivo, non ho mai visto un comportamento simile durante corteggiamenti e ripro, secondo me dovresti iniziare subito con il metronidazolo, magari se riesci fai come suggerito da Marco.
 

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