Ciao a tutti, mi chiamo Andrea e scrivo da Gorizia, zona in cui forse l'acquariologia è meno "radicata" rispetto che altrove.
In questi giorni ho cercato di documentarmi un po' per intraprendere una nuova esperienza nell'allevamento di ciclidi, questa volta africani. Fino a qualche mese fa allevavo discus, con successi altalenanti a seconda del tempo che riuscivo a dedicargli (e a partire da una indubbia difficoltà di base nell'allevamento di questi pesci).
Non riuscendo a garantire sempre la dovuta attenzione per lavoro e hobby concomitanti, ho deciso di dedicarmi al Malawi, proprio in un momento in cui in realtà ho più tempo libero da impegni e lavoro.
Parto, forse sbagliando, credendo di semplificare in parte la gestione dell'acquario (niente più osmosi, cambi quindicinali d'acqua), maniacale attenzione alla pulizia e all'alimentazione, phmetro, bombola CO2, ecc.
Dismesso tutto ciò, e convinto che se non se ne ha pratica ogni strumento in più può essere superfluo, spero che l'avventura Malawi vada meglio.
L'acquario è un Cayman Professional 110 x 45 x 59 cm (h) 230 litri lordi. Al momento ho un filtro esterno Askoll 300 (vecchia generazione). Mi sono procurato una tavola in polistirene da mettere sul fondo prima di collocare le pietre (carsiche, ma scelte tra le meno taglienti possibile), la sabbia di cantiere mi costava minimo 1 euro al chilo (qurella grigia che non mi piace molto) mentre una color beige addirittura 45 euro a sacco da 25 kg, per cui penso che la prenderò sul fiume.
Da quanto ho letto pare che la scelta dei pesci, da cui devo partire, sia relativamente limitata. Spero che ordinandoli dal negoziante si riesca a procurare qualche variante in più.
Avevo al momento pensato a Labidocromis coeruleus e chizumulu, Aulonocara (di cui mi piacciono diverse specie, da quello che ho letto meglio le stuartgranti), Jodotropheus sprengerae, Protomelas "Steveni Taiwan" (?).
Ho visto che in una vasca come la mia non potrei inserire più di 3 specie diverse in gruppetti da 3-4 esemplari con un singolo maschio ognuno.
Come mi devo regolare con le fatidiche pompe di movimento? Non potendo garantire più di un cambio d'acqua al mese nei periodi di maggiore impegno per me sarebbe meglio procurarsi un secondo filtro? Magari un altro pratiko 300? In tal caso la pompa di movimento sarebbe meno utile?
Aspetto con ansia rettifiche se ho detto castronate e utili consigli!
Grazie a tutti,
Andrea
In questi giorni ho cercato di documentarmi un po' per intraprendere una nuova esperienza nell'allevamento di ciclidi, questa volta africani. Fino a qualche mese fa allevavo discus, con successi altalenanti a seconda del tempo che riuscivo a dedicargli (e a partire da una indubbia difficoltà di base nell'allevamento di questi pesci).
Non riuscendo a garantire sempre la dovuta attenzione per lavoro e hobby concomitanti, ho deciso di dedicarmi al Malawi, proprio in un momento in cui in realtà ho più tempo libero da impegni e lavoro.
Parto, forse sbagliando, credendo di semplificare in parte la gestione dell'acquario (niente più osmosi, cambi quindicinali d'acqua), maniacale attenzione alla pulizia e all'alimentazione, phmetro, bombola CO2, ecc.
Dismesso tutto ciò, e convinto che se non se ne ha pratica ogni strumento in più può essere superfluo, spero che l'avventura Malawi vada meglio.
L'acquario è un Cayman Professional 110 x 45 x 59 cm (h) 230 litri lordi. Al momento ho un filtro esterno Askoll 300 (vecchia generazione). Mi sono procurato una tavola in polistirene da mettere sul fondo prima di collocare le pietre (carsiche, ma scelte tra le meno taglienti possibile), la sabbia di cantiere mi costava minimo 1 euro al chilo (qurella grigia che non mi piace molto) mentre una color beige addirittura 45 euro a sacco da 25 kg, per cui penso che la prenderò sul fiume.
Da quanto ho letto pare che la scelta dei pesci, da cui devo partire, sia relativamente limitata. Spero che ordinandoli dal negoziante si riesca a procurare qualche variante in più.
Avevo al momento pensato a Labidocromis coeruleus e chizumulu, Aulonocara (di cui mi piacciono diverse specie, da quello che ho letto meglio le stuartgranti), Jodotropheus sprengerae, Protomelas "Steveni Taiwan" (?).
Ho visto che in una vasca come la mia non potrei inserire più di 3 specie diverse in gruppetti da 3-4 esemplari con un singolo maschio ognuno.
Come mi devo regolare con le fatidiche pompe di movimento? Non potendo garantire più di un cambio d'acqua al mese nei periodi di maggiore impegno per me sarebbe meglio procurarsi un secondo filtro? Magari un altro pratiko 300? In tal caso la pompa di movimento sarebbe meno utile?
Aspetto con ansia rettifiche se ho detto castronate e utili consigli!
Grazie a tutti,
Andrea