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In Germania con l'amico Mauro

Citazione:Messaggio inserito da ldenti


Per Enrico,
gli Lampro. Leleupi esistono veramente in lago color arancio tipo giubbetto operatore anas, io li vidi a Karilani, ma ancor prima a casa dell Dott. H.H.Buscher, e quelli erano ancora piu` inpressionanti come "fluorescenza" sui Kiriza non mi pronuncio, ma non dimentichiamo che anche i Tedeschi sono commercianti......

Infatti sui karilani non ho battuto ciglio (anche perche' li ebbi qualche anno fa) ma ho detto solo che da questi sono partiti gli asiatici per la superselezione. Lo stesso credo avvenga per le frontosa widow. Quante ne esistono realmente in natura? Credo sia molto piu' facile crearle in acquario con incroci molto stretti che andarle a pescare e spendere anni e soldi per le ricerche.

Ciao Enrico
 
ciao fabio,
io i lobochilotes li cercavo, se li vuoi cedere fammi un fischio...
quanto costavano i speckleback selvatici...?

lampredi denis
 
Citazione:Messaggio inserito da exo 62

Citazione:Messaggio inserito da ivanluky

Ciao Fabio, ma che ci fai on line a quest'ora?
Complimenti per gli acquisti. e per le foto.


Ciao,
Ivan.

Caro Ivan, non sto bevendo più vino alla sera , cosi non dormo più.

Voi piuttosto che fine avete fatto.




Cichlid dream
Fabio Callegari


Noi tutto bene, siamo sempre qui, magari mi faccio sentire fine settimana.

Ciao,
Ivan.
 
.
10 Otopharinx selenurus.... MITICI


adulti ??? selvatici ??? ripro ??????

la notizia mi gasa .... si torna al malawi ..preparo una vasca e parto


Luca Amadesi
 
Citazione:Messaggio inserito da exo 62


Caro Domenico, pensa che io cercavo dei Petrochromis longola red...e non li ho trovati.

Ho scelto gli Ilangi perchè erano un pallino che avevo da tempo

Peccato per i petro, ma gli ilangi restano un signor contentino.;)
Grazie per tutte le altre precisazioni.[^]

Ciao

Domenico
 
Citazione:Messaggio inserito da lamadesi



.
10 Otopharinx selenurus.... MITICI


adulti ??? selvatici ??? ripro ??????

la notizia mi gasa .... si torna al malawi ..preparo una vasca e parto


Luca Amadesi


Caro Luca sono piccolissimi , 3 cm al momento ,
Li cercavo da cosi' tanto tempo che appena ho letto mi sono fiondato :
Ora ne ho 19 in vasca , 10 li ho presi io uno è morto ,10 Mauro e non aveva dove metterli cosi li ha dati a me..per ora.

Ne aveva parecchi ma in considerazione della "rarità" io fossi te andrei ad accendere la macchina.

Buon viaggio.


Immagine:
/Public/data/exo 62/2007115215152_114 otopharynx selenurus .JPG
13,58KB



Cichlid dream
Fabio Callegari
 
Citazione:Messaggio inserito da pike_cichlids

A livello etico non so rispondere alla tua domanda. Dipende se ti piacciono o no.

In effetti mi rendo conto che messa così sia una domanda buttata un po là.
Non so che sviluppi o tematiche avesse preso la vecchia discussione ma è anche vero che l'argomento si presenta complesso/delicato e già difficile da affrontare con un discorso a voce, figuriamoci con qualche post.
Il perchè della domanda in realtà nasconde un mio 'turbamento' riguardo alla questione su fino a che livello è lecito o possibile definire i paletti tra ibridazione, selezione e variabilità nell' ambito tropheus. Dove a fronte di una netta speciazione che li ha portati a essere dipendenti da un tipo di fondale e quindi a limitarne possibili migrazioni per poi sviluppare le tipiche variabilità cromatiche, di contro c'è l' aspetto che nel tempo vi sono state di certo tra queste colonie 'interferenze' di fatto fatte risalire a fluttuazioni del livello del lago ( e qui non saprei con che dislivelli e relative modifiche costiere o con quali tempi e periodi), ma se non sbaglio è proprio a questo che si fa riferimento per l' overlapping tra i moori e le sp. red. nella parte meridionale del lago. E da qui tutta un altra serie di considerazioni e dubbi(forse un pò troppo in stile volo pindarico) che non sto qui a scrivere. Un abbastanza recente pdf sullo studio genetico dei tropheus (beccato on line) per me profano della materia, e quindi non proprio illuminante, credo abbia ulteriormente contribuito allo stato di 'crisi'.
Mi sono concentrato per scrivere queste righe, ma alla fine non so nemmeno a quale scopo?[xx(]

Ciao

Domenico
 
Citazione:Messaggio inserito da exo 62

Citazione:Messaggio inserito da ivanluky

Ma quelli della foto sono i tuoi?
Bellissimi.

Ciao,
Ivan.

No Caro Ivan quelli della foto , appartengono al mio passato.

La foto risale ad una ventina di anni fa, quando ptesi i primi selenurus da Verdujin, quelli della foto inoltre , non erano neanche miei , perche li avevo fotografati a casa di un amico che loi aveva presi assieme a me,Carlo Faroni.
Questo amico ha avuto una grandissima influenza sulla mia futuro acquaristico, infatti è stato quello che mi ha "iniziato "alla passione del Malawi.
Purtroppo ora e "solo" si fa per dire un espertissimo pescatore a mosca e a spinning e ha abbandonato la pèassione per gli acquari.

Già in quella occasione ero però riuscito a riprodurli
Ne avevo talmente tanti che non sapevo più dova metterli. Molti li ho dati a grossisti in Olanda e Germania.
Ne avevo regalati anche un certo numero a Luca Amadesi che si era innamorato della specie.

Mi scuso davvero per la qualità delle vecchie foto fatte ai tempi


Immagine:
/Public/data/exo 62/2007115225839_125.jpg
52,78KB


Immagine:
/Public/data/exo 62/2007115225930_selenurus 01 .JPG
36,16KB


Si sono visti in giro per un pò di tempo ,poi , purtroppo quando abbiamo cominciato a ricercarli non siamo più riusciti a trovarli e potrai ben capire come mai ,il fatto di averli rivisti , abbia suscitato in noi molto interesse e tanti bei ricordi. .


I miei pesci attuali sono solo lunghi 3 cm e sono di riproduzione.
Poco hanno a che vedere con gli adulti.
Il pattern e colorazione, identico a quella di cyrtocara moori piccoli( fondo grigio azzurro con le due macchie senza le ventrali giallastre).

La forma del corpo , slanciata , ricorda quella degli adulti , senza la caratteristica coda a lira.



Cichlid dream
Fabio Callegari

Cichlid dream
Fabio Callegari
 
[/quote]

In effetti mi rendo conto che messa così sia una domanda buttata un po là.
Non so che sviluppi o tematiche avesse preso la vecchia discussione ma è anche vero che l'argomento si presenta complesso/delicato e già difficile da affrontare con un discorso a voce, figuriamoci con qualche post.
Il perchè della domanda in realtà nasconde un mio 'turbamento' riguardo alla questione su fino a che livello è lecito o possibile definire i paletti tra ibridazione, selezione e variabilità nell' ambito tropheus. Dove a fronte di una netta speciazione che li ha portati a essere dipendenti da un tipo di fondale e quindi a limitarne possibili migrazioni per poi sviluppare le tipiche variabilità cromatiche, di contro c'è l' aspetto che nel tempo vi sono state di certo tra queste colonie 'interferenze' di fatto fatte risalire a fluttuazioni del livello del lago ( e qui non saprei con che dislivelli e relative modifiche costiere o con quali tempi e periodi), ma se non sbaglio è proprio a questo che si fa riferimento per l' overlapping tra i moori e le sp. red. nella parte meridionale del lago. E da qui tutta un altra serie di considerazioni e dubbi(forse un pò troppo in stile volo pindarico) che non sto qui a scrivere. Un abbastanza recente pdf sullo studio genetico dei tropheus (beccato on line) per me profano della materia, e quindi non proprio illuminante, credo abbia ulteriormente contribuito allo stato di 'crisi'.
Mi sono concentrato per scrivere queste righe, ma alla fine non so nemmeno a quale scopo?[xx(]

Ciao

Domenico

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Lo scopo , non importa Domenico ogni pensiero ha il suo momento e non penso sia male condividerlo...magari se potessimo leggewre anche noi il Pdf dello studio , potremmo commentare meglio.

Cichlid dream
Fabio Callegari
 
Citazione:Messaggio inserito da exo 62




Lo scopo , non importa Domenico ogni pensiero ha il suo momento e non penso sia male condividerlo...magari se potessimo leggewre anche noi il Pdf dello studio , potremmo commentare meglio.

Cichlid dream
Fabio Callegari

Non avevo conservato il link da cui avevo scaricato il pdf comunque sullo stesso c'è un nuovo link a una pagina in cui è visualizzato. Io visto che non sono un biologo ferrato in materia vista la sua tecnicità ne ho interpretato più lo spirito che i risultati emersi.
Lo studio è:


Nuclear and mitochondrial data reveal different evolutionary processes in the Lake Tanganyika cichlid genus Tropheus
Bernd Egger , Stephan Koblmüller , Christian Sturmbauer and Kristina M Sefc


http://www.biomedcentral.com/1471-2148/7/137

Ciao

Domenico
 
Mi sa proprio che il link dato è giusto quello da cui a suo tempo lo scaricai. Nella pagina che si apre in alto a destra c'è l' opzione per il download del pdf.

Ciao

Domenico
 
Grazie Fabio......, l'amore che ci hai messo ha dato isuoi frutti!!

Immagine:
/Public/data/freo/200711622138_DSCN3189.jpg
222,87KB

Fabrizio Reo
 
Citazione:Messaggio inserito da freo

Grazie Fabio......, l'amore che ci hai messo ha dato isuoi frutti!!
Fabrizio Reo

Eh già ...i pesci colortati gli ho presi per gli AMICI..io mi sono preso i pistolini grigi.
Per chi non lo sapesse , si tratta di un lethrinops mbasi creck.
Vedraui che quando sarà più attivo comparirà anche una bella macchia rosso arancio nella zona sopra all'opercolo.


Immagine:
/Public/data/exo 62/200711623231_052 lethrinops sp mbasi 2.JPG
47,59KB

N.b. visto che è un pesce particolare , ti chiederei di postare anche una foto dei piccoli tramitichromis intermedius che ti ho portato.

Cichlid dream
Fabio Callegari
 
Citazione:Messaggio inserito da freo

Fabio da Mauro non c'erano più i lethrinops....tranne che i red cap!!!

Fabrizio Reo

Stamattina ho visto anche i Marginatus, so che ha avuto parecchie chiamate e oggi dovevano venire un pò di persone.
Hai visto che bellina la Hueseri , anche se piccolina??

Cichlid dream
Fabio Callegari
 
Le ho viste....infatti ero andato apposta oggi, solo che come al solito Mauro era fuori per manutenzioni!! Ovviamente aspetto lui per prezzo di favore:)

Fabrizio Reo
 

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• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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