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Laggiù nel Paese dei Ciclidi ...

Ciao,

Copiapoa humilis (per altro originaria del Cile) fiorisce in maniera, come dire, "anticonvenzionale".

1000064284.jpg

Produce bei fiori gialli ... "a ripetizione": ogni fiore dura circa un giorno ed è immediatamente rimpiazzato dal seguente, che a sua volta ... e via così.

Non ho idea, però, di quanto duri questa peculiare fioritura.

Cactacei saluti.
Francesco.
 
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Ciao,

Da ieri sono "registrato" su un gruppo WhatsApp (gestito dai servizi di sicurezza interni di Silver Lakes) nato con lo scopo di informare, in tempo "quanto più possibile reale", i residenti, appunto di Silver Lakes e le persone ivi dirette delle situazioni di rischio per la sicurezza personale e dei propri beni.

I fenomeni di "spiking" (cospargere tratti di strada con grossi chiodi) o di "sbarramento" (grosse pietre, tronchi d'albero, etc.) - allo scopo di fermare le vetture per poi derubarne gli occupanti - sono aumentati in maniera significativa nell'ultimo periodo, in specie nelle ore notturne. Anche l'invito a limitare, per quanto possibile, gli spostamenti nelle stesse ore notturne è stato, ulteriormente, evidenziato.

In generale il livello di attenzione verso questi fenomeni da parte delle strutture di sicurezza privata e della parte (pulita) delle locali forze dell'ordine è cresciuto. Insomma (per citare Marco Tullio Cicerone):

MALA TEMPORA CURRUNT, SED PEIORA PARANTUR!!!

Polizieschi saluti. :militare:militare:militare.
Francesco
 
Ciao,

Sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata!!! Gli ambienti che, solitamente, frequentiamo sono (ragionevolmente) sicuri ma, ad esempio, andare per fossi (a cercare pesci, ma non solo) può diventare una grossa bega.

Tra le altre cose le elezioni politiche locali incombenti (2024) non aiutano a svelenire la situazione, anzi .... Ci sono slogan elettorali che invitano - e non sotto metafora - a sparare per uccidere.


Gli EFF (Economic Freedom Fighter, riconducibili a posizioni estremamente radicali, di cui non fanno mistero alcuno) sono, secondo i sondaggi, lanciati verso un consistente successo elettorale. Potrebbero, addirittura, divenire la seconda forza politica del paese.

L'ANC (African National Congress), almeno per ora, non si tocca: la sua leadership, nonostante tutto, non è in discussione. Per ora ...

Insomma ... hai voluto la bicicletta? Beh, adesso ... PEDALA!!!

Francesco
 
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Ciao,

Rieccoci a bomba (a Pretoria, insomma). Tornare è sempre uno stress: siamo partiti - da Roma - nel tardo pomeriggio del 9 gennaio per arrivare (previa sosta ad Addis Abeba) a Johannesburg nel primo pomeriggio del 10. Da li con un'oretta di guida (la vettura ci attendeva all'aeroporto ed ha richiesto il ri- abituarsi a ... "stare a sinistra") siamo arrivati a Pretoria e per lei Silver Lakes. ... UFF, CHE STRESS!!!

Decollando da Addis Abeba si scende lungo la Rift Valley, insomma si vola sopra i "luoghi del mito" dove, nell'ormai lontano 1997, sbocciò la mia passione per l'Africa. Però L'Africa è dispettosa e il tutto era nascosto da una coltre di nubi, quando le cose vanno come dice lei e non come dici tu vorresti andassero si usa chiosare con ... "Africa Wins Again" (ovvero AWA), e così è andata: n Noi volavamo "sopra" (dove il sole brillava) ma l'Africa era "sotto"! NON si vedeva un tubero!

Mi sono quindi consolato (pur magramente) seguendo la rotta sul satellitare di bordo e ricordando alcuni dei posti visitati in precedenza. Piuttosto che nulla ...

A - Partenza.jpg

B - Verso sud.jpg

D - Sfiliamo, sulla nostra destra, il Lago Turkana.jpg

Lago Turkana: peccato doverlo solo immaginare. Spero davvero di riuscire ad andare ...

E - Kenya, passiamo sopra il lago Nakuru (visitato anni fa).jpg

F - Kenya, da Arusha volammo, anni fa, verso Zanzibar.jpg

G - Tanzania, il lago Manyara.jpg

Lago Manyara: anche questa fu un'esperienza memorabile.

L - Il lago Malawi, ci allontaniamo.jpg

1997 e 1999, due lunghi soggiorni che mi sono rimasti nel cuore, Marco Isidori che era con noi la seconda volta potrà, senza meno, comprendermi appieno.

Francesco

PS: oggi a Pretoria piove copiosamente e fa freddo. qui la chiamano ... estate!!!
 
Ciao,

Oggi - i conduttori sudafricani sono molto indisciplinati - ho trovato traffico all'incrocio ...

20240112_131056 - Copia.jpg

20240112_131107 - Copia.jpg

Curiosamente un siffatto numero di pulzelle non ha (o non sembra avere) un un maschio ad accudirle.

Trafficati saluti.
Francesco
 
Ciao,

Kudu, direi. Parimenti direi, guardando con più attenzione. che quello al centro (accovacciato) è un giovane maschio (mi sembra di vedere le corna.

Francesco
 
Ciao,

Rieccoci a bomba (a Pretoria, insomma). Tornare è sempre uno stress: siamo partiti - da Roma - nel tardo pomeriggio del 9 gennaio per arrivare (previa sosta ad Addis Abeba) a Johannesburg nel primo pomeriggio del 10. Da li con un'oretta di guida (la vettura ci attendeva all'aeroporto ed ha richiesto il ri- abituarsi a ... "stare a sinistra") siamo arrivati a Pretoria e per lei Silver Lakes. ... UFF, CHE STRESS!!!

Decollando da Addis Abeba si scende lungo la Rift Valley, insomma si vola sopra i "luoghi del mito" dove, nell'ormai lontano 1997, sbocciò la mia passione per l'Africa. Però L'Africa è dispettosa e il tutto era nascosto da una coltre di nubi, quando le cose vanno come dice lei e non come dici tu vorresti andassero si usa chiosare con ... "Africa Wins Again" (ovvero AWA), e così è andata: n Noi volavamo "sopra" (dove il sole brillava) ma l'Africa era "sotto"! NON si vedeva un tubero!

Mi sono quindi consolato (pur magramente) seguendo la rotta sul satellitare di bordo e ricordando alcuni dei posti visitati in precedenza. Piuttosto che nulla ...

Vedi l'allegato 40940

Vedi l'allegato 40941

Vedi l'allegato 40943

Lago Turkana: peccato doverlo solo immaginare. Spero davvero di riuscire ad andare ...

Vedi l'allegato 40944

Vedi l'allegato 40945

Vedi l'allegato 40946

Lago Manyara: anche questa fu un'esperienza memorabile.

Vedi l'allegato 40948

1997 e 1999, due lunghi soggiorni che mi sono rimasti nel cuore, Marco Isidori che era con noi la seconda volta potrà, senza meno, comprendermi appieno.

Francesco

PS: oggi a Pretoria piove copiosamente e fa freddo. qui la chiamano ... estate!!!
Bei ricordi e immersioni Francesco...sono sempre nel mio cuore e mente
 
FOTOTRAPPOLANDO.

La “Cam-Trap”, ed il suo utilizzo, è stata una scoperta che è maturata in questi primi mesi di permanenza in Sud Africa, anche se i limiti al suo utilizzo sono notevoli: nelle Game Reserve il suo uso è proibito e/o molto limitato e concesso, in genere, solo a ricercatori e studiosi. Le motivazioni sono sostanzialmente due:

  • Si vuole evitare (molte “Game Reserve” sono private) la circolazione incontrollata di immagini ritraenti le attività che hanno luogo all’interno. Credo che ciò sia legato all’assoluta insicurezza sociale in cui versa il paese: in Sud Africa si uccide, anche per futilità, senza pensarci due volte. I numeri ufficiali (probabilmente edulcorati) parlano di 77 omicidi al giorno.
  • La veicolazione incontrollata di tali immagini può/potrebbe fornire una traccia ai bracconieri (attivi nel paese alla ricerca, in particolar modo, di avorio e corno di rinoceronte). A tutti viene richiesto di distribuire/scambiare immagini di elefanti e rinoceronti con attenzione previa rimozione di tutti gli elementi di geolocalizzazione dell’immagine stessa.
Questa situazione si riflette, negativamente, sulla mia ambizione di fototrappolare bestie meno "comuni" come ad esempio i grandi carnivori. De facto ad un anno, quasi, dall’arrivo, sto operando solo nella Game Reserve di Silver Lake, in primo luogo perché ci abito, in secondo perché mi muovo in maniera il più discreta possibile. Immagini interessanti vengono, inoltre, riprese dalla “fototrappola” posizionata in giardino ma si tratta esclusivamente, dei molti uccelli che, attirati dall’offerta di cibo, accostano per nutrirsi. Interessante, senza meno, ma le immagini “sul terreno” hanno un diverso fascino.

Va bene. Ma che caratteristiche deve avere una “Cam-Trap” per essere considerata tale? Non molte ma alcune di esse, se spinte all’estremo, possono far lievitare il conto in maniera significativa. Dunque, vediamo:

Primo punto: fondamentale e a mio modo di vedere irrinunciabile, requisito è la totale impermeabilità, la Cam-Trap deve avere un indice di protezione che le consenta di lavorare sotto la pioggia battente (IP65/66).

Punto secondo: è preferibile sia “mimetica” in modo da risultare meno invasiva possibile verso i soggetti che si intende riprendere. Poi:

Qualità di immagine, foto: più elevata è meglio è! Però l’eccellenza tecnologica … si paga.

Qualità di immagine, video: valgono le stesse considerazioni (le migliori macchine di ultima generazione riprendono in Full-HD). Una velocità di ripresa non inferiore a 25/30 fps garantirà una sequenza fluida.

Durata batterie: solitamente si tratta di batterie “in gruppi” (es. AA oppure AAA, ricaricabili o meno. L’eventuale presenza di connessione WiFi ne riduce fortemente la durata, per tale ragione stanno diffondendosi apparecchiature alimentate da pannelli solari, tale alimentazione è di estrema importanza per installazioni remote e/o in luoghi difficili da raggiungere.

Illuminatori e/o flash: il loro uso è dibattuto. Assicurano una migliore qualità di immagine ma possono risultare invasivi.

Flash “no-glow”: ovvero flash senza lampo, che utilizzano particolari led IR (infrarossi), che “illuminano” senza essere percepibili dall’occhio della più parte degli animali, oltre che degli esseri umani. Tali riprese sono, per ovvi motivi, solo in B/N.

Tempo di scatto: esistono macchine con tempi di scatto pari ad una frazione di secondo ed altre più lente. Le le macchine veloci consentono di riprendere meglio un soggetto che attraversa (es. da Sx a Dx) il campo visivo. Diverso è il caso di un soggetto che “viene incontro” alla fototrappola In ogni caso, però, “faster is better”.

Intervallo (tra un video, o foto, ed il successivo): sono problematiche simili a quelle del tempo di scatto. Direi ovviamente.

Sensori: hanno, appunto, il compito di “sentire” la presenza ed avviare il processo di cattura della/e immagine/i. Maggiore la sensibilità maggiore è la possibilità di non perdere immagini ma parimenti aumenta la possibilità di riprese “finte” (es.: con i sensori attivati dal fogliame mosso del vento) che inquadrano il nulla.

Angolo di campo: ad un angolo maggiore corrisponde una maggiore possibilità di ripresa, per contro, angoli estremamente ampi possono deformare le immagini (c.d.: effetto fish-eye), specie ai margini del campo visivo.

Timelapse: effettua scatti ad intervalli (regolabili) di tempo, può risultare utile riprendendo animali molto “statici” come i rettili.

Foto+video: ovvero la possibilità di effettuare foto (appena il sensore si attiva) e, a seguire, un video. Ad alcuni questa opzione piace ad altri no. Personalmente non mi sono ancora fatto un’idea precisa in merito.

E va bene ma, nella pratica, che fototrappole usi tu? Sostanzialmente due:

  • Victure HC300:
  • Risoluzione foto (max): 16 MB. Forse non pochi ma, in franchezza, la resa effettiva è abbastanza prossima ai cosiddetti “minimi sindacali”.
  • Risoluzione video: 1080 P
  • Ingrandimento: 8X
  • Connessione WiFi: NO
  • Indice di impermeabilità: IP65/66
  • Sensore di movimento real-time: NO (mancando il WiFi)
  • Alimentazione: batterie ricaricabili (4/8 pz, tipo AA)
Nota: dispone di flash “no-glow”, fa piacere trovarlo in una apparecchiatura di fascia bassa.

  • Netvue “Birdfy”:
  • Risoluzione video (durata fissa 20 sec.): 1080P
  • Ingrandimento: 8X
  • Connessione WiFi: 2.4ghz
  • Indice di impermeabilità: IP65/66
  • Sensore di movimento real-time: SI
  • Alimentazione. Pannello solare.
Nota: non dispone di flash, utilizza un illuminatore (attivabile, anche da remoto) a luce bianca. Personalmente lo trovo di opinabile utilità.

Interessante è la possibilità di utilizzo “Live” (io uso il mio telefono cellulare per seguire i movimenti) con possibilità, all’occorrenza, di scattare foto/realizzare video (della durata voluta) foto.

Curiosità: Dispone di un contenitore di “cibo-esca” (capacità lt. 1,5, a caduta) che può facilitare l’avvicinamento dei soggetti che si intende riprendere.

Netvue nasce – e tutt’ora opera nel settore - come azienda di “security” dove le telecamere di sorveglianza sono, in genere, bianche per esercitare, tra l’altro, una certa funzione di deterrenza. Questa prima realizzazione di una telecamera “naturalistica” ha seguito lo stesso percorso: corpo bianco, con posatoio e tetto (a cono) azzurri. successivamente, purtroppo dopo il mio acquisto, hanno addrizzato il tiro ed i nuovi modelli sono realizzati in fibra di bambù/cocco. Sto pensando, quindi di sottoporla da un “wrapping” (l’applicazione di una pellicola adesiva che sceglierò in colori più “pacati”), magari in occasione di un futuro smontaggio/spostamento.

Per finire qualche immagine

HARDWARE:

  • VICTURE HC300: Cam-Trap in preparazione, si possono osserva gli elementi interni (in alto i led del flash no-glow)
  • VICTURE HC300: Cam-Trap in programmazione, installazione in giardino
Victure HC300_1.jpg Victure HC300_2.jpg

  • BIRDFY: prima installazione (assolutamente troppo vistosa) in giardino
  • BIRDFY: seconda installazione, appoggiata al tronco di una palma ha dato, nonostante i colori “eccessivi” buoni risultati.

Birdfy_1.jpg Birdfy_2.jpg


FOTO SUL CAMPO:

  • Un Blesbok (Damaliscus pygargus phillipsi) mentre approccia - frontalmente - la Cam-trap
  • Tre Impala (Aepyceros melampus): si intrattengono davanti alla cam-trap. screen-shot notturno con uso di flash “no-glow"
Blesbok (Damaliscus pygargus phillipsi) - SM - Copia.JPG Impala (Aepyceros melampus).jpg

Per oggi è tutto.
Francesco
 
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Ciao,

TRE, perchè tante ne avevano ... oltre un "fuori taglia" (> cm 20) che nella situazione specifica, avrebbe creato solo pasticci ...

Teoricamente sono in attesa di altre due (di dimensione compatibile) ma, come sempre, tra dire e fare ...

Saluti malgasci.
Francesco
 
Ciao,

La situazione non è il massimo: tre soli elementi (anche se fra due sembra già esserci un certo affiatamento), che devono crescere, in vasca piccola ...
ma vorrei, comunque provare a riprodurli, per scrivere la parola fine ad una storia iniziata venti anni, forse, fa. Il quesito è semplice: le lasceresti sole in vasca oppure no? Dovrei andare in eccedenza di nanolutea (6 in crescita in 100 litri, dovrò sfoltire e sarebbe la prima opzione) poi ho individuato un paio di Synodontis "giusti" ...

... Insomma? 🤔.

Saluti malgasci.
Francesco
 
Non le conosco per niente, mi spiace. A quanto ne so (soprattutto dal tuo articolo) sono molto aggressive anche intraspecificamente, quindi qualche "parafulmine" potrebbe aiutare. Forse le nanolutea avrebbero il vantaggio di essere abbastanza veloci e vivaci da poter scansare i guai.
 
Ciao,

Io le ebbi (forse 25 anni fa!), non ricordo 'ste risse. Convissero (dopo lo sfoltimento del gruppo iniziale fatto di otto giovanili) con una coppia di nigrofasciatum ed un paio di grossi (40 cm) loricaridi. tutto a posto se non fosse che non portarono aventi l'unica deposizione che ebbi. in vasca: non so se per stress (da compagnia) oppure predazione, nel qual caso sospetto i loricaridi ... i "nigro" si tenevano a distanza di sicurezza.

Insomma non so che fare ...

Francesco

PS: è pur vero che era - quella di allora - una vasca da 750 litri; non basta ma aiuta!!!
 
Ciao,

Dalli al bracconiere ... :emoticons-allegre-6:emoticons-allegre-6:emoticons-allegre-6..

Dopo alcuni mesi d tranquilla caccia fotografica (nel corso della quale ho raccolto - E RIGOROSAMENTE TENUTO PER ME!!! - evidenze di più di un comportamento scorretto ...) qualcuno ha deciso che la mia attività dava proprio troppo fastidio ...

Bracconaggio - Copia.jpg

Hanno sequestrato (sebbene i regolamenti della Game Reserve non facciano menzione alcuna sull'uso/non uso di tali oggetti quindi, a mio modo di vedere, il relativo impiego è da ritenersi libero) la mia Cam-trap.

Il "sequestro" è avvenuto non ho ben capito in base a quale autorità (ma fa niente ...) al suo posto hanno lasciato il messaggio in foto (che ho provveduto ad anonimizzare, ad evitare ulteriori beghe).

Ho, quindi, dovuto prendere contatti con il Capo della Security, andare a colloquio da lui, spiegare il perché ed il percome ed indirizzare - a lui medesimo, su suo esplicito invito - una e-mail di richiesta di autorizzazione all'uso (della fotocamera).

Tale e-mail verrà messa in evidenza (e discussa) nel corso del prossimo "Board of Directors), in seguito mi verra comunicata l'effettiva (o meno) autorizzazione all'uso.

... E MANCO FOSSE UN ATTENTATO ALLA SICUREZZA NAZIONALE.

Fotografici - spero!!! - saluti.
Francesco

PS: nei giorni scorsi un tale - ubriaco sino al midollo - ha pensato bene di stamparsi con l'auto su uno degli alberi lungo i viali di SL,"c'è che può e chi non può" e per tale ragione non si è andati oltre una banale reprimenda di maniera. Evidentemente io "non può" (fotografare) e quindi ... DALLI AL BRACCONIERE! Così va il mondo ...
 

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