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Piacenza Pet Festival

*piccola nota: Anche dopo il raduno primaverile Aic a Le Onde il gruppo Bergamasco organizzò una giornata simile o uguale..come già detto sopra..sarebbe stato più logico collaborare e unire le due associazioni..sicuramente conoscersi e scambiarsi pareri o altro non farebbe male a nessuno ma sarebbe utile a tutti;)

Io anche qui ci vedo delle grandi differenze, se per AIC il raduno è una occasione per ascoltare una conferenza con ciclidofili di peso internazionale, alla quale fa da corollario altre iniziative, per i gruppi il raduno è unicamente un momento di socialità e\o di scambio dei pesci. Non è che una è meglio e l'altra è peggio, sono semplicemente due target diversi. Probabilmente se al petfestival fosse andato Evert Van Ammelroy non l'avrebbe cagato nessuno.
 
MIles con la stima che ho per te mi permetto di non condividere pienamente il tuo discorso .
Io non conosco il gruppo dei ciclidofili Bergamaschi, in passato avevo frequentato loro forum poi si sono scazzati tra di loro e mi sono stufato!
TANTO DI CAPPAEELO al gruppo, avevano uno stand Grande erano una decina di persone, tante vasche una diversa dall'altra e vendevano molto pesci anche piccolissimi ( forse Troppo)
Ma quanto tempo a parlare con la gente e a trasferire informazioni giuste e qualcuna meno giusta ( un lombardoi 6 euro non lo trovi da nessuna parte!! ho sentito dire passando ) , ma c'era tanta passione e armonia
E vero Andrea i pesci erano pesci molto comuni , ma stavano bene ed erano ben divisi .
Non do giudizi sul fatto che vendessero pesci perché avranno avuto anche parecchie spese per lo stand ma a mio avviso hanno tanta tanta passione e tanta voglia e questo è positivo!
A chi di noi è mai venuta in mente una cosa del genere !!
A Napoli Enzo , anzi i 2 Enzi , si sono sbattutti e hanno avuto molto molto successo.. ma erano soli !!ii
Piacenza Era per Tutti , c'era l'associazione dei Betta , Dei Killy , dei Guppy , cera Aquaportal e come Tommaso di NlS Italia , ha trovato posto in quel mega stand dei "bergamaschi", assolutamente parlando e volendo ci sarebbe stato posto anche per noi!!, anzi ho la presunzione di pensare che sarebbero stati orgogliosi di esporre insieme a noi !
 
Che abbiano una grande passione ed entusiasmo è' indubbio.Però continua a non spiegarsi perche questa grande passione viene messa in pratica esclusivamente in iniziative proprie.Probabilmente se qualcuno di loro avesse partecipato al congresso AIC si sarebbe potuto stabilire un contatto profiquo (con la c?).Il fatto è che se non li vai a cercare loro non si muovono; anche a livello di gruppo FB pochissimi di loro fanno timidi capolini in altri gruppi del settore e mai nei forum.

Per Stefano: non è vero che il congresso AIC sia soltanto conferenze, queste occupano 2 ore su 2 giorni! il resto è tutta socializzazione, pranzo, spuntini,cena, mercato,lotteria, torneo e tante chiacchiere fra appassionati, c'è chi ha fatto 2000 km per venire e chi ha attraversato continenti!
 
Per Stefano: non è vero che il congresso AIC sia soltanto conferenze, queste occupano 2 ore su 2 giorni! il resto è tutta socializzazione, pranzo, spuntini,cena, mercato,lotteria, torneo e tante chiacchiere fra appassionati, c'è chi ha fatto 2000 km per venire e chi ha attraversato continenti!

Mi autocito per evitare che vengano dette cose diverse da quelle che penso

per AIC il raduno è una occasione per ascoltare una conferenza con ciclidofili di peso internazionale, alla quale fa da corollario altre iniziative,

Io ho sempre dato importanza centrale alla conferenza, evidentemente per altri non è così. Io per esempio a Torino ci andai principalmente per vedere e sentire Ad Konigs di persona, è stato quello il valore aggiunto di AIC che mi ha solleticato l'interesse e che solo AIC può dare (o comunque è interessata a proporre).
 
Ciao Stefano,rispondo alle tue ultime righe..anche per me e un valore aggiunto la conferenza e i relatori..ma come detto da Andrea non e solo quello ma molto di più..penso che nessun gruppo Fb o altre associazioni abbiano un Bollettino trimestrale o un calendario annuale con le foto dei ciclidi dei soci..due incontri tra cui uno nazionale appunto come già detto con gente che si sposta da tutta Italia e dall estero..vedi Cris e Francesco..
 
Io faccio un discorso terra terra:L'Aic ha una storia,una tradizione ed una professionalita' che altri gruppi non hanno(o non ambiscono ad avere),quindi farne parte dovrebbe essere lo sviluppo di un discorso, l'approfondimento di una passione e passatemi l'affermazione:il salto di qualita'.Dopo un certo periodo,parlo per mia esperienza ma credo che per molti di noi sia stato così,si sente il bisogno di relazionarsi con gente che ha piu' esperienza di te,di confontarsi,di mettersi in discussione.Quello che voglio dire e' che chi ne sente il bisogno puo' bussare alla nostra porta senza crearsi scrupoli di sorta,basta frequentare un po' il forum per capire che i consigli vengono dati sempre in maniera diretta,semplice ed immediata quindi gli eventuali timori reverenziali, (pecialmente dopo esserci conosciuti di persona),non credo siano un freno.Diventare parte di Aic ,secondo me,deve essere un'esigenza se si vuol crescere quindi noi siamo a disposizione, se gli appartenenti ad altri gruppi non ne sentono il bisogno ......
 
Ultima modifica:
Ciao,

Io NON giudico nessuno e NON mi accanisco contro nessuno, cerco di stare ai fatti ... i fatti dicono che AIC (che viaggia verso i 25 anni di vita e di cui io sono socio da sempre: AIC30!) ha fatto, senza tema di smentita se non in malafede, (quasi) tutta la storia della ciclidofilia italiana. I personaggi del nostro mondo che sono venuti in Italia (e che tanto bene hanno fatto al nostro movimento) sono venuti qui per gli sforzi di AIC.

Poi ciascuno fa, ovviamente, ciò che crede! Quello che - ancora e nonostante tutto - mi piace di AIC è la voglia di cercare di crescere, di cercare di affrontare la materia (se mi è concesso) in maniera quanto più scientifica possibile (anche se pochissimi di noi sono ittiologi, biologi, ittiopatologi e chi più ne ha più ne metta).

NON mi sembra di trovare questo spirito in altri forum (non ho avuto molti contatti con altre associazioni ma, solitamente, i forum da quelle discendono. Su alcuni di questi forum mi sono mosso, ho letto/lurkato ...): E C'E' DIFFERENZA!

Posso, quindi, concludere rammentando(mi) che in un forum di "acquariofilia generale" alcuni signori - poi raggruppatisi altrove - hanno reso la vita talmente impossibile a tutti, con la loro saccenza solo poche volte supportata da conoscenze concrete, da fare in modo che tale forum perdesse tutte, o quasi, le personalità di spicco che in esso scrivevano.

Io - "ciclidofilamente" parlando - sono stato (e sono) fortunato: sono andato "sul campo" in Malawi (2 volte), in Amazzonia, in Messico, in Africa occidentale (dove vivo da ormai due anni).

Cerco di "tirarmela" il meno che posso ma, proprio per tale ragione, mi riesce difficile andare d'accordo con chi si sente in diritto di sputare sentenze e/o tranciare giudizi (non supportati dai fatti e dalle conoscenze). Mi è successo ma, fortunatamente, NON in AIC. Ecco perché sono qui e non altrove: semplice, NO?

Francesco
 
Mi sembra che il discorso da 'generale' stia passando a 'personale'/'privato'. Ci sono utenti che riescono a frequentare più gruppi che esistono perché hanno fini differenti. Io ripeto, ne frequento quattro e dirò che i nomi degli utenti si ripetono spesso, se si tratta di fare quattro cene/congressi/incontri diversi credo sia anche meglio
Bruno
 
Ciao,

Mi sembra che il discorso da 'generale' stia passando a 'personale'/'privato'.

Perché "personale/privato"? Io non ne faccio, con nessuno, una questione ... ad personam (appunto!). NON condivido le linee di sviluppo, e di contraddittorio, di altri Forum (anche se convengo che poi i Forum li "fanno" le persone ...) e non partecipo. PUNTO!

Sul Forum AIC c'è le sezione principianti (come è giusto che sia e che - per inciso - Susanna gestisce benissimo) ma c'è anche la possibilità di fare ... "filosofia ciclidofila" o, per stare più bassi, impegnarsi in discussioni molto più stimolanti. Altrove - e parlo per esperienza personale, si vive di attacchi, risse ed insulti ...

Ho smesso di frequentare (ho ancora l'account ma è li dormiente da mesi/anni) un forum molto diffuso dopo che (in M.P. non bastando - essendo ovviamente molto edulcorato - quanto apparso sul Forum stesso) ho cominciato a ricevere messaggi "pesanti" (non sono stato il solo, per inciso): su questo forum NON accade! ... TUTTO QUI!

Francesco
 
Ciao,

Faccio un esempio, tutto sommato "blando" viste altre esperienze ...

Il nome (di un forum che "viaggia", e son contento per loro) che lega la "malavita" ad un lago africano lo usai io, per la prima volta, su un ulteriore forum (che allora molti di noi bazzicavano) molti anni addietro.

Orbene pur non volendo vantare diritti (a che titolo?) di alcun genere una breve cenno (quale che fosse) per dire ... faremo/vorremmo fare "questo" lo avrei apprezzato. NON c'è stato.

Su queste basi, per me, è difficile andare lontano: si tratta (se me lo concedi e sperando di spiegarmi bene per evitare equivoci e possibili flame) di diversi stili di vita. Non mi permetto di dire che uno sia migliore dell'altro sono solo ... incompatibili.

Dovendo quindi fare una scelta ho deciso di stare "qui", sul forum AIC. Semplicemente.

Francesco
 
Ultima modifica:
Ho avuto la stessa esperienza di Francesco su un altro forum, presumibilmente lo stesso, a giudicare dalla presenza di alcuni personaggi che tranciano giudizi in modo piuttosto arrogante. Su quel forum sono stato pesantemente e ripetutamente insultato, per inciso nessun "moderatore" ha pensato bene di intervenire. Son intervenuto l'ultima volta perché mi sono imbattuto in un topic nel quale alcuni si chiedevano perché molti avessero smesso di frequentare il forum: a quel punto ho scritto come mai ho smesso io. Mai avuto risposta, hanno continuato la discussione come se io non fossi mai intervenuto. Anch'io ho ancora l'account, e anche il mio è congelato da un po'.
Su questo forum cose così non credo che possano capitare. Al di là di altri aspetti, quando mi è capitato di scambiare opinioni con altri utenti, lo scambio di idee è sempre stato costruttivo (credo di aver imparato/star imparando diverse cosette ;)) e mai sgradevole anche quando non si era d'accordo.
Quanto ai fini... non credo che ci siano grosse differenze da quel punto di vista. Il fine di un forum è quello di favorire scambi di idee (per definizione), quindi nel nostro caso anche crescere in una passione che lo permette grazie a conoscenze scientifiche e al conseguente miglioramento nella pratica.
 
Di esperienze negati ve su forum credo molti di noi ne abbiano avute, ci sono però altri forum o gruppi in cui si puo stare tranquillamente senza essere offesi da nessuno.iN ALTRE PAROLE la affezione verso AIC ed il senso di appartenenza ad una associazione che da oltre 20 anni promuove la ciclidofilia in Italia non dovrebbe impedire la frequentazione di altri luoghi che trattano l'argomento, proprio il fatto che il forum AIC è aperto a chiunque voglia contribuire significa che auspica uno scambio di partecipazione bidirezionale, cosa che invece alcuni soci non sembrano gradire.
 
.Ragazzi sono STRACONVINTO che AIC sia un valido concreto e propositivo punto di riferimento per ogni appassionato di Ciclidi.
Aic non è solo forum , anche se quest'ultimo è lo strumento più utilizzato da tanti !
Forum ce ne possono essere tanti .. io per scelta ho deciso di legarmi a questo e osservo altri.
Ho davvero molte richieste di adesione ad altri forum e gruppi, ma per scelta con gentilezza declino agli inviti e mi riferisco al nostro ( già i miei interventi sono pressoché nulli , figuriamoci se mi metto a scrivere in altri posti!!)
Il forum è lo strumento più facile di dialogo e di espressione dei propri punti di vista , è normale che ognuno si senta in grado o nel diritto di aprirne uno., a volte motivati da una forte passione , altre magari per sentirsi più uniti con i propri amici e forse ..altre per sentirsi dei protagonisti,..ma a me non interessa!
A parte qualche cena e qualche viaggio di gruppo, o partecipazione ( molto limitata ) a qualche evento di rilievo come quella degli amici Bergamaschi , non mi risulta che nessuno sia mai stato in grado di organizzare una mostra scambio, un congresso con relatori STRAIMPORTANTI e la pubblicazione di un bollettino curato e apprezzato a livello mondiale come il nostro.
quindi ..non preoccupiamoci, tanto, andiamo avanti per la nostra strada con la nostra filosofia e sicuramente , anche se nasceranno tanti gruppi o forum saremo certi di avere fatto un ottimo lavoro e di esserci mossi secondo il nostro credo!

Se poi saremo bravi, saranno in tanti a seguirci.
 
una mostra scambio, un congresso con relatori STRAIMPORTANTI e la pubblicazione di un bollettino curato e apprezzato a livello mondiale

Io sono una semplice new entry, ma parlando con i soci ho sempre detto questo, che appunto il lavoro che c'è dietro ad una associazione la rende diversa da un forum.

Concordo con quanto detto, si è semplicemente diversi, lungi dal dire che vi sia chi è migliore e chi peggiore.

tutti gli altri ovviamente hanno scritto solo cazzate...

Dai, assolutamente no ;)
Le idee e gli scambi sono un prezioso arricchimento.
 
ciao a tutti
e ben ritrovati

era da molti mesi che non intervenivo più in nessun sito ( NESSUNO ) per mancanza di tempo
mi limitavo ad una sbirciatina veloce nella sezione malawi senza neanche loggarmi ....
ma questo post ha attirato la mia attenzione ( più che altro mi ha irritato ) ed ho deciso di "dire la mia"

vorrei sapere dove sta il problema ????
un gruppo di amici si ritrova su fb , organizza un evento , si sbatte , fa una bella cosa .... non bisogna per forza trovare il modo di criticarli
ma saranno liberi di fare ciò che vogliono senza renderne conto a nessuno ?

io a piacenza ci sono andato per motivi cinofili ma sono rimasto piacevolmente sorpreso nel vedere cosa hanno messo in piedi i "bergamaschi" e tommaso
e m'è piaciuto lo spirito con cui hanno accolto me ( che non frequento la loro pagina ) e tutti gli altri visitatori

tutto ciò l'hanno fatto senza smanie di competizione , senza l'aiuto di nomi illustri , senza sponsor .....
semplicemente l'hanno fatto perché gli andava di farlo ....
e alla divulgazione della nostra passione hanno fatto solo del bene , hanno dato un contributo in più

miles io ti conosco e ti rispetto però questo topic mi sembra francamente fondato sul nulla , non ci vedo un senso ....
se il tuo pensiero è "perché non ci si associa o non si comunica o non ci si unisce .... "
forse ti sei posto la domanda sbagliata
invece di chiederti perché a piacenza c'erano i bergamaschi da soli .... dovevi chiederti perché non c'eri tu , noi , aic ;-)
 

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Numero 1/2024

• Lethrinops sp. “auritus lion” Lion’s Cove di Morgan Malvezzi
• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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