Cerco di rispondere un po' a tutti, per quel che so. Aggiungo che non sono esperto di medicine in acquario, ma coi farmaci me la cavicchio.
- E' inutile qualsiasi trattamento antibiotico (e quindi anche anche antiflagellati) è inutile se dura meno di 5 giorni. La percentuale di successo tra un trattamento di 5 e uno di sei giorni è molto diversa, a favore del trattamento più lungo, per cui il consiglio è di effettuarla per sei giorni. Continuarla oltre aumenta di poco il successo del trattamento. Sarebbe opportuno che il trattamento rispettasse sempre la stessa posologia (=dose) per tutta la sua durata, senza avere degli sbalzi (pulsazioni) di dose che non hanno fondamento scientifico (anche se molti allevatori sono soliti farli e raccontano di ottimi risultati). I trattamenti antimicotici devono durare ancora più a lungo, a volte mesi. Questo discorso ovviamente non vale per quei farmaci cosiddetti "a rilascio prolungato" per cui è necessaria una sola somministrazione, ma semplicemente perchè la durata del farmaco permette una copertura molto lunga (ha una lunga emivita). Ma non è il caso del metronidazolo, che ha un'emivita di meno di un giorno.
- Non è neppure efficace un trattamento con una dose bassa: tutti gli antibiotici hanno una dose efficace a cui hanno un effetto battericida (uccidono i batteri), mentre a dosi inferiori sono solo batteriostatici (impediscono la riproduzione del batterio) ma una volta cessato il trattamento, il batterio riprende a riprodursi.
- Trattamenti inappropriati come quelli dei primi due punti sicuramente inducono la comparsa di resistenze, in quanto esplicano una selezione dei ceppi resistenti al batterio; in ogni caso sottopongono i pesci a tossicità inutili (soprattutto epatiche e gonadiche e nefrologiche)
Detto questo vorrei fare notare che la dose efficace è un concetto molto ambiguo in acquariofilia. Non so se il discorso 1 cpr/ 20l sia stato in origine preso da qualche testo di veterinaria (ora gira tra gli appassionati come una leggenda metropolitana), ma è molto approssimativa. So che è un impossibile, ma mi piacerebbe giungere un giorno ad un dosaggio relativo al carico biologico dell'acqua (numero di pesci, loro taglia, vasca arredata o vasca vuota, acqua nuova o acqua matura, filtro biologico si/no, e chi più ne ha più ne metta). E' molto diverso 1cpr/20l in una vasca avviata e popolata al massimo o in una vasca di cura.
P.S.: Enzo, cosa intendi con quella frase sul sale? Mettere una manciata ogni due settimane, ma cambiando quanta acqua?