• ATTENZIONE
    A seguito della migrazione dalla vecchia alla nuova piattaforma, se avete dei problemi di accesso, prima di fare dei nuovi account, inviate una email a segreteria@aiconline.it e risolvo il problema

Susseguirsi di morti inaspettate

Hank

Socio AIC
Salve, da circa 3 giorni nel mio acquario c'è stato un susseguirsi di morti inaspettate e inspiegabili forse riconducibili ad una presunta batteriosi.
Posto un link alla discussione nella quale spiego le problematiche: http://www.ciclidi.net/10-ciclidi-tanganica/5988-tanganica-120x40x45?p=107186&ampviewfull=1#post107186
Il decorso della malattia è rapidissimo, pesci che la mattina mangiano e si riproducono di pomeriggio muoiono.
A questo punto sono disposto a tutto, anche di provare a curare l'intera vasca con antibiotici a largo spettro tipo il Bactrim che ho già.
In attesa dei vostri consigli vi ringrazio anticipatamente.
 
Domanda da un milione di euro o dollari.
Io non userei antibiotici random.
Ritengo improbabile infezione batterica asintomatica.

Sembrerebbe quasi una intossicazione....il più è capire da cosa (sostanza presente nell'arredo, materiale filtrante, acqua acquedotto??????)

Continuerei con cambi ravvicinati.

Di più non saprei consigliarti, sorry
 
La vasca dei pelvicachromis è nello stesso locale? Usi la stessa acqua presumo.....hai notato qualcosa di strano anche lì?
 
Domanda da un milione di euro o dollari.
Io non userei antibiotici random.
Ritengo improbabile infezione batterica asintomatica.

Sembrerebbe quasi una intossicazione....il più è capire da cosa (sostanza presente nell'arredo, materiale filtrante, acqua acquedotto??????)

Continuerei con cambi ravvicinati.

Di più non saprei consigliarti, sorry

Ideona (leggi probabile cazzata)... ma lo sfondo slimline.... con cosa l'hai siliconato? non c'era qualche merdoso antimuffa o simile nel silicone vero?
 
Domanda da un milione di euro o dollari.
Io non userei antibiotici random.
Ritengo improbabile infezione batterica asintomatica.

Sembrerebbe quasi una intossicazione....il più è capire da cosa (sostanza presente nell'arredo, materiale filtrante, acqua acquedotto??????)

Continuerei con cambi ravvicinati.

Di più non saprei consigliarti, sorry

Ideona (leggi probabile cazzata)... ma lo sfondo slimline.... con cosa l'hai siliconato? non c'era qualche merdoso antimuffa o simile nel silicone vero?
Se hai ancora il tubo controlla magari anche se son sicuro che ci sarai stato attento quando hai fatto il lavoro.

Come va da quando hai messo il carbone?
Se la cosa si arresta con carbone e cambi acqua possiamo escludere la batteriosi.

PS se proprio dovessi usare un antibiotico userei uno specifico per pesci (i.e. di cui è stato testato il fatto che viene assorbito efficacemente tramite le branchie). Da poco sto sperimentando il nifurpirinolo e la prima impressione è buona. Lo devi però comprare su qualche sito perché qui in italia (ovviamente) non c'è. Forme commerciali sono Baktopur direct della sera (importante: le TABLETS baktopur DIRECT da sciogliere in acqua, esiste anche la soluzione sera baktopur ma è una roba totalme nte diversa che non ha nifurpirinolo)
Furanol JBL
altri probabilmente
Rimango però dell'idea che sia più probabile la presenza di qualche schifezza chimica come sostiene Nicolò
 
Nello stesso locale ho altre tre vasche: una con una colonia di multi, una con i Pelvica e l'altra con i piccoli in accrescimento. Uso la stessa acqua di rete, lo stesso biocondizionatore e non ho problemi.

Lo sfondo slimline l'ho siliconato con del normale silicone acetico trasparente, non c'erano sostanze tipo antimuffa o altro.

I problemi gravi sono comunque cominciati quando ho messo in vasca i Cypri di Michele. Ieri sera mi ha telefonato Antonio e mi ha detto che secondo lui il problema è stato mettere in una vasca a 24 gradi dei pesci che hanno sempre vissuto a 19-20. Probabilmente i batteri che non proliferano a basse temperature ma che sono presenti nei pesci nella mia vasca hanno trovato terreno fertile e queste sono le conseguenze.
Ieri sera ho messo due cucchiai di sale in vasca che male non fa mai.

Oggi appena tornerò a casa vi saprò dire se col carbone e i cambi la situazione è migliorata.

A suo tempo comunque il Bactrim lo usai per un oranda in fin di vita e lo recuperai, quindi penso sia un ottimo farmaco. il problema del trattare l'intera vasca sta nel fatto che azzera anche il filtro essendo un antibatterico.
 
Ultima modifica:
Nell'altro post marco sospettava malattia colonnare (batterica). Prima di usare antibiotici a caso io tenterei con uno di quelli elencati qui... ok i vari articoli su forum eccetera ma una review del genere, datata 2013, su veterinary research (journal americano di veterinaria) mi da più fiducia per la scelta del principio attivo da usare che consigli di appassionati basati sull'esperienza (miei compresi eh :eek: )
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3648355/
Poi a dirla tutta bisognerebbe sapere il battere incriminato per fare una diagnosi sensata... ma qui si apre un mondo riguardo al nostro hobby e agli (spesso obbligati) metodi di cura "a tentativi".

PS non so se può essere d'aiuto ma la teoria dell'aumento di temperatura non mi sembra così fondata. Anche i miei cypri mpulungu venivano da michele quindi presumo dalla stessa vasca e con la stessa temperatura. Anche io li ho messi in vasca da me a 25 gradi e non è successo nulla di tutto ciò (avevo già in vasca le xeno flavipinnis, così come tu i Callochromis). In più conta che il mio ambientamento non era stato certo dei più soft:
Dalla vasca di Michele stabulazione 2 giorni nelle vasche del congresso a faenza, arrivo a milano da me e ambientamento stile "taglia il sacchetto e butta dentro". Si parla del congresso 2012 quindi non si può escludere che qualcosa può essere cambiato nella vasca "sorgente" ma non saprei.
In più anche 90% dei negozianti con grossi volumi d'acqua non penso tengano le vasche a temperature molto diverse dai 21 gradi di michele (per ovvie ragioni di costi). Probabile che anche i tuoi Callochromis e Cypri da Gianni stessero a meno di 24 gradi esattamente come quelli di Michele.

Com'è la situazione oggi? morto altro? la cypri morente? qualche altro soggetto peggiorato?
Le femmine Callochromis rimaste incubano ancora?
 
Scusa non avevo letto la tua risposta Luca. Attendiamo fiduciosi buone nuove dal tuo rientro a casa
 
L'ipotesi che mescolare pesci provenienti da vasche con diversi parametri di conduzione non sia il massimo è fondata [per chi alleva discus è quasi un dogma), ma nella realtà penso che il 99,9% delle situazioni di immissioni di nuovi pesci sia cosi, senza quarantene o altri step.....eppure non si registrano frequenti fenomeni come quello che sta colpendo Luca.

La mia ritrosia nell'uso di antibiotici è dovuta sopratutto a due considerazioni:

-nella vasca di comunità danneggia il filtro biologico (con peggioramento della qualità dell'acqua e ulteriore stress per i pesci)

-tanti pesci del Tanganika, tra i quali Cypri e Xeno in primis, tollerano molto male molte sostanze (in passato ho fatto stragi di Cypri utilizzando semplice verde malachite sottodosato contro l'icthyo...)

Sul fatto di non conoscere l'esatto agente eziologico, come dice Enea, si potrebbe scrivere un libro: chi di noi usa regolarmente il microscopio per analizzare un raschiato cutaneo?. Oppure chi fà un antibiogramma?. Generalmente si usano antibatterici a largo spettro e si incrociano le dita!!

L'idea del sale può essere valida (personalmente ho steso Cypri anche con il sale, ma avevo abbondato nel dosaggio del bagno breve): in questi casi, cioè vasche arredate con filtro biologico, presenza di piante (sensibili al sale) e pesci "permalosi" verso molti curativi, si consiglia 1-1,5gr/lt di sale grosso NON iodato da buttare tal quale in vasca (il tempo che impiega ad essere sciolto permette agli ospiti una compensazione osmotica). Ma rimane un tentantivo.

Dai Luca, tienici aggiornati e non aver timore a riferire: a tutti, pultroppo, muoino pesci.
 
Sale grosso proprio per rallentare lo scioglimento?

Si, ma anche per escludere ogni eventuale prodotto residuo dalla raffinazione (il sale "Fino" spesso non è semplice sale grosso trituraro....)

Almeno questi sono i dosaggi indicati sia da Untergrasser (si scrive cosi:confused:) che da altri "operatori del settore".....
 
Salve ragazzi, grazie per la partecipazione.

Per escludere problemi a monte ho chiamato Michele e gli ho raccontato il tutto ma lui mi ha detto che in vasca sua non avevano problemi e si riproducevano, tutt'ora ne ha nello stesso acquario e stanno bene.
Oggi mi sembra che ad avere problemi sia il Cypri che avevo isolato nella sala parto, ha leggere escoriazioni sul muso e sul dorso, anche se a livello di comportamento è "arzillo" come sempre. Non so se sia meglio liberarlo per ridurre lo stress o continuare a tenerlo lì.
CIMG4053.JPGCIMG4054.JPGCIMG4055.JPG
Scusate per le foto ma è il massimo che posso fare con la compatta.

Non so se sia il caso di tentare a curare l'intera vasca con qualche farmaco vista la delicatezza di questi pesci.
 
I pesci in vasca sono in forma, mangiano e non presentano nessun sintomo, è per quello che non riesco a capire che cosa stia succedendo.

Di sale ne ho messi due cucchiai grossi da cucina.
 
I pesci in vasca sono in forma, mangiano e non presentano nessun sintomo, è per quello che non riesco a capire che cosa stia succedendo.

Di sale ne ho messi due cucchiai grossi da cucina.

Quindi circa 30grammi in più di 200 lt.......corrisponde ad un dosaggio inferiore a 0,15gr/lt, direi ininfluente sulla carica batterica.

Se i pesci si sono raddrizzati (condizionale!) penso abbiano contribuito maggiormente i cambi d'acqua ed il carbone......

Quello nel nido parto occhio che non subisca il ristagno d'acqua!
 
Il ristagno non dovrebbe subirlo, ho posizionato il nido in modo tale che sia colpito dall'out del filtro.
Pensi che sia comunque meglio liberarlo?
Aggiungo altro sale?

Che casino sta situazione...
 
Come non detto, sono andato adesso a vedere ed è vistosamente peggiorato, tiene le branchie sollevate, respira affannosamente e si muove lentamente...
 

Guida Ciclidi


Nuova edizione Ordinala

Anteprima bollettini


Numero 3/2024

• Raccogliendo Pelvicachromis kribensis di Michel Keijman e Uwe Werner
• La storia di Apistogramma nijsseni di Livio Leoni
• I ciclidi nani del lago Tanganica di Giorgio Melandri


Arretrati
Indietro
Alto