Allora ho scelti il ghiaino, per tanti motivi primo fra tutti un fattore economico ( e non mi vergogno a dirlo), la sabbia crea anossia radicale, le terre allofane ada sono troppo ricche, la fluorite black sand sarebbe stata l'unica alternativa sensata per quanto mi riguarda ma cmq è rilascia anch'essa carbonati di calcio.Per mantenere stabili i valori in realtà è sufficiente essere metodici, non sovraccaricare la vasca, introdurre piante a crescita rapida e cambiare acqua ogni due settimane poi il resto è fatto.Con il ghiaino che hai hai fatto bene a non mettere corydoras, non sarebbe stato proprio l'ideale, sempre approposito di ghiaino io non avrei utilizzato uno che mi modifica i valori di durezza perchè ti comporterà piu lavoro per mantenere stabili i valori.
A mio parere hai poche piante se puoi aggiungerne un po' ne gioverà sia l'aspetto generale che la tranquillità dei pesci, inoltre essendo poche rischi davevro che il fertilizzante vada a solo beneficio delle alghe (visto poi che hai anche una bella luce forte).
Non ti preoccupare della vallisneria se non è del biotopo esatto, nemmeno l'anubias lo è
Per i pesci ti faccio i complimenti sono belli, io adoro i ram ma sono sempre stato sfortunato (o incapace) e non sono mai riuscito a farli riprodurre... e nemmeno vivere a lungo.
Cmq sia il ghiaino che il filtro erano già maturi e quindi mi scocciavo di attendere nuovamente la maturazione dell'ecosistema.
La questione delle piante mi è nota ma al momento sono in attesa che un amico poti e poi mi passi le potature.
La proliferazione algale cmq in modo generale è sempre dovuta ai fosfati che si generano con gli accumuli di sterco e cibo in eccesso che ognuno di noi sovradosa in acquario.
I pesci effettivamente sono in ottima forma, e cmq i cory ci sono cosi come un siamensis e due ancistrus.
Prossima mossa sarà l'infoltimento della flora per poi aggiungere anche qualche Petitella Georgiae ed una coppia di Apistogramma.
Saluti
Francesco