Ringrazio Enzo per le belle parole spese, troppo gentile.
Volevo solo aggiungere un paio di cose. Quest'anno la mostra/mercato sarà molto più grande dello scorso anno. Siamo passati da 1500 a 3700 mq. Siamo sempre "ospiti" del Tarta Club Italia, anche se quest'anno occuperemo quasi metà mostra. L'entusiasmo è alle stelle da parte di tutti, perchè come avete potuto vedere lo scorso anno, di appassionati ne sono venuti tantissimi e quindi l'evento è una vetrina importantissima per il nostro hobby e tutti gli espositori quest'anno hanno in mente di fare belle cose. L'augurio è che questo avvenga perchè sono convinto che unire le forze sia l'unico modo per avere risonanza a livello nazionale e ridare vitalità a tutto il settore.
Come dicevo ad Enzo in email, l'augurio è che in futuro si possa realmente muoverci tutti insieme per fare qualcosa di sempre più bello e quindi avere anche una mano tangibile da parte di tutti per organizzare, perchè per noi di AP è veramente impegnativa questa cosa. Poi se in futuro si chiamerà "Acquaquellochevolete" o "QuellochevoleteAcqua" a noi poca importa, l'importante è che tutti ci rimbocchiamo le maniche e che al contempo ci sia un'organizzazione professionale dietro che faccia capire l'importanza di questo evento anche alle aziende che sono poi coloro che contribuiscono anche alla riuscita di questo evento. Noi di AP, e io in prima persona, diamo massima disponibilità per coordinare con la speranza che questo evento cresca sempre di più e diventi sempre di più l'evento di tutti e di tutta l'acquariofilia italiana.
Mi rendo conto benissimo che questi discorsi potrebbero stridere con il fatto che cmq AcquaPortal è sì una rivista on-line gratuita, ma è pur sempre un'attività commerciale, ma siamo abbastanza realisti da capire che non puoi creare business con una fiera di questo tipo da soli e che non ci sembra nemmeno corretto concentrare questo business solo su di noi perchè non porterebbe nessun vantaggio a lungo termine (forse nel breve... ma poi?). A noi interessa logicamente che il settore sia vitale, entusiasta e che abbia voglia di investire e da qui poi il nostro guadagno. Un settore sano e vitale investe di più in pubblicità. Capite quindi che non campiamo solo di buoni propositi naturalmente, c'è sempre e cmq un aspetto commerciale in queste scelte, non ci nascondiamo, saremmo stupidi a farlo, ma ci teniamo a sottolineare che non vogliamo essere gli unici a trarne beneficio, ma tutti e se la strada dell'ACQUA BEACH o di quello che sarà è quella giusta, sono sicuro che un domani potremo anche noi degli acquari fare cose meravigliose come fa il tarta club italia che ci ospita e che vi assicuro ha dato un enorme imput al settore dei rettili in Italia. Pensate che loro gestiscono un centro di recupero tartarughe in Madagascar! Una cosa straordinaria a mio avviso, dove preservano in collaborazione con il governo malgascio la tartaruga più rara al mondo (non ricordo il nome). Fanno poi un sacco di beneficenza con i soldi che ricavano da questa manifestazione (che puntualizzo anche quest'anno andrà sempre tutto a loro). Gestiscono poi un altro centro di recupero a Cesena, anche questo veramente bello! E' un laghetto artificiale dove "ricoverano" tutte quelle tartarughe acquatiche che si comprano alle sagre o mercatini e che poi, una volta cresciute, quasi sempre ce se ne disfa. Insomma, sono cose belle che penso le associazioni acquariofile italiane ne debbano trarre esempio. Questo ci fa anche capire che spesso la sola passione non basta per crescere, soprattutto a livello associativo. Se vuoi crescere devi in qualche modo reperire denaro, non c'è soluzione divesa purtroppo, almeno che no si cerchi solo la soddisfazione personale, ma non penso sia questo l'obiettivo di una associazione, la quale, se nasce, lo fa, solitamente, con scopi divulgativi e di salvaguardia e per mettere in atto queste due cose non puoi solo appoggiarti alla passione e al volontariato. O meglio... puoi... ma non sperando di avere i riscontri che magari uno si prefissa e penso che tutti lo vediamo o lo abbiamo visto in passato con le nostre associazioni. Tante, forse anche troppe, tante iniziative, ma sparse in tutta italia e senza avere un riscontro tangibile se non quello locale o all'interno stesso dell'associazione o solita cerchia di appassionati, e in questo modo io penso che non si cresce, ma si rimane sempre allo stesso punto. Non sto dicendo che l'associazione deve essere obbligata a fare una sola iniziativa all'anno, non mi fraintendete... ma se tutte, si concentrassero per farne una tutti insieme, dando il massimo sforzo, stai sicuro che il riscontro sarebbe moooooolto più grande. Se poi hai la possibilità di sfruttara una grande casse di risonanza come è AcquaPortal, allora il cerchio si chiude e siamo tutti felici. Sono anni che predico questo... speriamo che prima o poi se realizzi, ma, ripeto, solo noi di AP, anche con tutta la buona volontà del mondo, non ce la potremmo mai fare. Forse ci possiamo avvicinare a qualcosa di grande, ma se penso a quanto più grande possa essere il risultato se tutti remassimo nella stessa direzione, capite anche voi che in futuro potremmo parlare di qualcosa di veramente grande e importante non solo per l'italia, ma anche al di fuori dei confini italiani.
Scusatemi la mia solita lungaggine, ma ci tengo veramente tanto a far capire questi concetti, perchè devono essere idee di tutti e spero un domani realizzate con tutti.
Noi siamo partiti lo scorso anno e quest'anno ci riproviamo. In tanti ci stanno seguendo e appoggiando (tra cui anche voi), ma spero che in futuro ci sia una partecipazione che vada al di là di una mera presenza o cmq di una "ospitata". Io voglio che l'associazione senta questo evento come suo e non come l'evento organizzato da AP.
Seguirò il topic e se avete bisogno di qualcosa cercherò di venervi incontro e di aiutarvi come lo scorso anno. Ciao ;-)