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Aequidens diadema "red " Rio Nanay

cparrella

Utente
Non sono molto belle come foto, ma dal vivo è uno spettacolo!

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Camillo, le foto sono bellissime così come mi piace l'arredo della vasca: un esempio per tutti noi!

Sarebbe molto interessante vedere una foto d'insieme della vasca e avere qualche informazione su di essa ...

Ciao e grazie
 
Un saluto a tutti!!!
La vasca ha le seguenti dimensioni: 130x40x50 collegata ad altra vasca da 160 cm posta più in alto, il tutto collegato ad una sump.
Paolo, mi è difficile se nono impossibile fare una foto dell'intera vasca in quanto di fronte, a circa 70cm, ho un'altra vasca di circa 3 metri!..pertanto pochissimo spazio!!
In sintesi:
FONDO: sabbia 0,3 mm quella del fiume PO, trattata con acido cloridrico per eliminare il calcare, mista a sabbia più grande sempre opportunamente trattata.
ARREDO: pietre prelevate dal sottoscritto dalli Alpi del Cuneese, vicino ai torrenti di montagna. Legni comunemente comprati nei garden center o nei negozi del settore. Alcuni legni particolarmente fibrosi, sono stati “smembrati” dal sottoscritto per creare legnetti da “spargere” qua e la nella vasca onde creare un effetto “naturale”.
ACQUA: osmosi inversa con aggiunta di piccole dosi di acqua del rubinetto. L’acqua è fatta decantare in cisterne e tenuta sempre in movimento.
PIANTE: negli ultimi tempi, quasi solo finte. Ho girato molto per trovare quelle che più sembrano “vere”.
Tanto altro ci sarebbe da dire ,ma non vorrei tediare i meno interessati, caso mai un articolo per il nostro bollettino!
Il numero dei piccoli è impossibile contarlo ma, in base alla mia esperienza certamente più di 500/600, pertanto praticamente impossibile nutrirli!!
 
In foto, quanto è riporato sull'etichetta:

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Assomiglia al Ficus Benjamin

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cparrella ha scritto:

In foto, quanto è riporato sull'etichetta:

Credo che il cartellino sia sbagliato perche' non sembra proprio una grevillea. Di solito hanno le foglie rosmariniformi ma anche le specie a foglia lanceolata sono ben lontane da questa della foto. Comunqne a proposito di piante finte 2 settimane fa ho immesso un ficus che mi aveva regalato un amico, giusto per non buttarlo via e creare un po' di riparo per i piccoli heros . In 2 giorni i metynnis me l'hanno mangiato/distrutto. A quel punto l'ho tolto per paura che gli facesse male o gli causasse blocchi intestinali.

Ciao Enrico
 
In merito al nome della pianta non saprei che dire, da una ricerca rapida tramite Wikipedia esistono 360 specie di Gravillea!!
Confermo il potenziale pericolo nell'usare piante finte quando si ospitano pesci che prediligono in particolare il "vegetale".
Tempo addietro allevai un gruppo di 10 esemplari di Metynnis Argenteus
non più lunghidi 3 cmm, furono capaci di distruggere in brevissimo tempo delle meravigliose Microsorium e delle Anubias (piante non proprio delicate ma coriacee) , riducendole letteralmente a pezzettini.
Analogo problema, stavolta con le piante finte, (che prontamente tolsi), l'ho avuto allevando Uaru Fernandezyepezi. Ciclide capace di ben altre azioni come quello di "strappare" pezzetti di legno da quelli più morbidi.
 
cparrella ha scritto:


....PIANTE: negli ultimi tempi, quasi solo finte. Ho girato molto per trovare quelle che più sembrano “vere”.
...
Camillo complimenti, sono davvero dei pesci stupendi e l'acquario è arredato davvero bene.
Volevo sapere se tutte le piante che si trovano mei garden potrebbero andare bene (sempre ammesso che si trovino delle belle piante finte) o se ci sono materiali da evitare.
Non vorrei inserire delle piante finte che possano intossicare l'acqua.
P.S. la colorazione che hanno in foto è la colorazione che assumono durante la cura dei piccoli? Hai delle foto con la colorazione normale?
:D
 
pesci bellissimi...ma tutto questo interesse per delle piante finte non me lo aspettavo...


parere personale...anche se sembra vere...il solo sapere che son finte mi rovina la vasca :)

ma le vere le mangiano come i miei uaru o è il proprietario che nn vuole sbattersi nel cercare specie giuste per le sue vasche ?:)

sono interessato al trattamento riservato alla sabbia edile...lo hai descritto da qualche parte nel dettalgio??'
 
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Volevo sapere se tutte le piante che si trovano mei garden potrebbero andare bene (sempre ammesso che si trovino delle belle piante finte) o se ci sono materiali da evitare.
P.S. la colorazione che hanno in foto è la colorazione che assumono durante la cura dei piccoli? Hai delle foto con la colorazione normale?
:D
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In base alla mia esperienza, non ho mai avuto problemi usando piante finte comprate nei graden center scelte senza particolari accorgimenti se non per il solo lato estetico. E’ capitato anche che alcune, dopo un po’ di tempo, si sono leggermente scolorite e anche in questo caso non ho riscontrato nessun problema. Per inciso: caratteristica, la perdita di colore, riscontrata anche nelle piante finte comprate nei negozi specializzati!!
Un consiglio, non comprare piante finte fatte “tessuto”, difficilissime da pulire se invase da alghe, inoltre, si “sfilacciano” facilmente provocando un ulteriore pericolo per i pesci fitofagi.

La colorazione che normalmente hanno, non si discosta molto da quelle in foto, forse il contrasto dei colori è più marcato.
 
AlessandroBo ha scritto:

pesci bellissimi...ma tutto questo interesse per delle piante finte non me lo aspettavo...


parere personale...anche se sembra vere...il solo sapere che son finte mi rovina la vasca :)

ma le vere le mangiano come i miei uaru o è il proprietario che nn vuole sbattersi nel cercare specie giuste per le sue vasche ?:)

sono interessato al trattamento riservato alla sabbia edile...lo hai descritto da qualche parte nel dettalgio??'


Un po’ a metà!!... . Spesso ho dei valori limite in vasca, ancora più spesso l’illuminazione è molto debole, persino per la vegetazione sciafila. Questi ed altre ancora, sono i motivi che mi hanno convinto ad utilizzare prevalentemente piante finte!!
Il “trattamento” della sabbia con acido cloridrico a forte concentrazione (30-33%) per eliminare ogni traccia di calcare la lessi in una rivista specializzata tanto tempo fa (Aquarium). A suo tempo mi informai anche da un amico chimico per la fattibilità della operazione, in quanto, secondo me, non bisogna credere ciecamente a tutto quello che si legge.
Ricordo ancora la faccia del negoziante quando per la prima volta comprai 5 taniche di acido da 5 litri ognuna….25 litri di acido...[:I][:I] dovevo pulire il garage dalle incrostazioni...fu la mia risposta…(incrostazioni di che..mah!! [?][?][?]). Orami sono un abituè, non ci fanno più caso….! :D:D:D
In sintesi: ALL’APERTO, una bacinella capiente, si riempie con un certo quantitativo di sabbia”, si ricopre di acido e si gira continuamente,(con una spatola!!!!) operazione fondamentale affinché l’acido “bagni” per bene la sabbia . Si assisterà ad un’abbondante produzione di bollicine dovuta alla reazione con il calcare, si continua a “mescolare” (di tanto in tanto). Il liquido si colorerà di giallo, e si può sentire un odore di “ferro”, reazione normalissima per azione della corrosione dell’acido che interagisce anche con altri minerali…..il mio amico chimico docet.
Quando tutto è “calmo”, (io apetto un giorno), si risciacqua abbondantemente . Tale operazione deve essere ripetuta molte volte ma, anche se rimanesse qualche traccia di acido nessun problema, in vasca gli effetti bene presto si neutralizzerebbero.
 
cparrella ha scritto:

Quando tutto è “calmo”, (io apetto un giorno), si risciacqua abbondantemente .

Il problema sono i carbonati forti, dove serve un acido molto forte e tanti giorni di ammollo. Domanda scontata, ma non si fa prima a prendere una sabbia quarzifera?

Ciao Enrico
 
pike_cichlids ha scritto:

cparrella ha scritto:

Quando tutto è “calmo”, (io apetto un giorno), si risciacqua abbondantemente .

Il problema sono i carbonati forti, dove serve un acido molto forte e tanti giorni di ammollo. Domanda scontata, ma non si fa prima a prendere una sabbia quarzifera?

Ciao Enrico

In merito alla domanda sono perfettamente d’accordo con te ma, molto dipende anche da quello che riesci a trovare in commercio!
Da quello che ho potuto riscontrare, avendo “testato” con l’acido moltissime marche di sabbie vendute nei negozi specializzati, (anche nel corso degli anni) un buon 80% contiene calcaree in misura più o meno abbondante. Le poche che ho ritenuto “buone” da utilizzare sono appunto di quarzo o di basalto ma, sia per il colore (nero, rosa, bianco, bianco misti nero,) che per la granulometria (0,5 mm in su) non sono ad effetto “naturale”.
La sabbia del Po, quella da 0,1 mm o 0,3mm ,dal mio punto di vista è perfetta!! Il colore non troppo chiaro, spessore ottimale che mischiata ad altra sabbia di granulometria più grande crea, secondo me, un ottimo effetto naturale. Il prezzo è veramente irrisorio, paragonandolo alla quantità di sabbia contenuta nei sacchi: circa 33Kg. Caratteristica da prendere in considerazione quando si devono allestire più vasche anche di capacità notevole (attualmente, tra le altre ho una vasca da 3 metri) Aspetto negativo: è molto sporca, al quale si può rimediare comprando la sabbia utilizzata per fare la “sabbiatura” molto più pulita ma, ovviamente, il prezzo sale!
Per finire, in base alla mia esperienza, usando acido alla concentrazione indicata ( la massima che si può trovare in commercio) 2/3 litri di soluzione sono sufficienti per il trattamento di circa 15/20 Kg di sabbia. Un giorno, per raggiungere lo scopo di eliminare i carbonati è più che sufficiente, la prova è che una volta sciacquata la sabbia, riprovando il test con l’acido non “escono” più bollicine.
 

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