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Alla ricerca dei "vecchi" ciclidi

giancaos

Utente
La mia esperienza sui ciclidi comincia piu' di 30 anni fa, avevo 15 anni. Tuttavia non sono un esperto come voi, internet fa andare lontano in pochi anni, si e' no che a quei tempi trovavi la stampa che ne parlava.
Poi per altro sono sempre stato uno che i pesci li tiene fino alla morte, raramente li rivendevo, quindi non posso contare interminabili esperienze. Poi in quei 30 anni ci devo mettere pure dieci anni di inattivita' in quanto per un periodo feci un lavoro che mi portava a fare lunghe trasferte ed era improponibile tenere una vasca in casa in quelle condizioni.

Tuttavia mi sono tolto parecchie soddisfazioni. Ho tenuto sia Ciclidi del Malawi che ciclidi del sudamerica, nani e non.
Alcuni nomi che io conoscevo ora non esistono piu', sono specie che nel frattempo sono state addirittura riclassificate.
Come ripeto ora c'e' internet, tutto a portata di mano, tutto piu' o meno "scopribile". A quei tempo compravi un pesce che poteva essere senza dubbio un ciclide ma il nome preciso era quasi impossibile averlo.
Molti pesci sono addirittura cambiati di indole, anni e anni di riproduzione in vasca, secondo me, li ha snaturalizzati dal loro tipico carattere.
Quest'ultimo e' un concetto che potremmo affrontare in futuro nel forum, mi piacerebbe.

Torniamo al topic. Reduce di un astronotus che per 13 mi ha tenuto in scacco eccomi ad avere la vasca "vuota". La vasca e' di 200 lt. con un ancistrus albino che abita per lo piu' sotto un sasso, e' lui il responsabile della pulizia anche se ultimamente batte la fiacca sulle pareti "algose" del vetro.

Con la mente torno indietro e penso ai Cichlasome Meeki, la prima specie con cui feci riproduzione, nell'84, successivamente anche con i Cichlasoma Nigrofasciatum. La nostalgia mi farebbe optare per queste specie.
Pero' essere vecchi significa pure essere fuori dai tempi, le trovo ancora queste specie? avreste da propormi un eventuale piano B? ve la sentireste di consigliarmi qualcos'altro di simile?
Quello che mi fa incazzare, oltretutto, e' la completa assenza di negozi specializzati. Anni fa a Vicenza, io vivo in periferia, contavo ben 2 negozi + 1 situato in un paesello. Negozi seri con il commesso/proprietario che ti sapeva consigliare e che sapeva quanto diverso sia un ciclide da un guppo. Ora purtroppo questi negozi non ci sono piu', solo Garden mastodontici che nell'angolo acquariofilo ti propongono pesci tutt'altro che interessanti.

Ho scritto troppo, sono un chiacchierone, vi ho sottolineato le domande per riassumere in brevita'.

PS
per gli amici che abitano in citta' piu' importanti: perche' non mi date il nominativo di negozi seri che tengono ciclidi di svariate specie cosi' da poter vederli/sceglierli? francamente un capatina a Milano per un acquisto potrei anche farla.
 
Qualche dato tecnico:

La vasca e' precisamente 180 litri, bombata sul davanti, 93x45x35. Due filtri esterni, uno meccanico l'altro biologico. Non ci sono piante, un legno di torbiera e qualche sasso, rifugio dell'ancitrus (di 6-7 cm). Acqua tendente all'acido 6.5-6.8, giallina, 3-4 gh, con strato si ghiaia media.
 
In zona Milano (Offanengo-Crema) trovi Le Onde, specializzato in ciclidi.

grazie, ho appena visitato il sito. Bel negozio, sicuramente merita il viaggio.
Ho schedulato per decidere agosto intero, nel frattempo avro' premura di migliorare ulteriormente l'acqua, dopo tutto ci e' morta una balena dentro. Per settembre avro' i nuovo inquilini.
 
Scusate se vi do' info a puntate, purtroppo sono in una situazione un po' impegnata.

La mia volonta' alla fine e' quella di avere pochi individui (dopotutto la vasca e' piccola), tradizionalmente ho sempre tenuto una coppia al massimo due. Non amo tenere in acquario specie di diversa provenienza geografica, per cui il mio cerchio si stringe intorno all'Ancistrus che proviene dai pressi di Manaus, quindi sto parlando di centro-sud america.

spero sia tutto.
 
spero sia tutto.


ovvio che no.

Ci ho appena giocato un po' con i test

ph 7.6
gh 10°
kh 6°
no2 0.2

tutto nella norma a parte il ph che normalmente e' piu' basso, credo sia per il fatto che ho cambiato l'acqua da poco per dare un po' di fiato all'astronotus prima di morire. Con quel KH e' votato ad abbassarsi in quanto gli elementi acidi non mancano, in un filtro ho un po' di torba.

qualche ora fa sono andato in un garden a provare se mi innamoravo di alcuni apistogramma, ma avevano ben poco. Avrei preso degli HEMICHROMIS, ce ne era un vasca piena, belli e vivaci ma purtroppo con il biotopo che voglio creare non centrano un tubo.
Vorrei stare sul rio negro, rio delle amazzoni, giusto per tenere fede ai valori (appena il ph rientra) e all'ancistrus che gia' ci abita.

Aspetto lumi.

grazie della pazienza.
 
Ciao :)
In primis mi sento di dirti che nel corso degli anni sono cambiate molte cose e le "misure minime" per molto pesci sono cambiate (compreso l oscar che vorrebbe sui 500 litri..).

Un altra cosa importante è la regolarità, cambi settimanali del 10% (in genere, poi dipende dalla tipologia di vasca) devono esserci sempre, con i valori che ti ritrovi ti consiglio di fare qualche cambio con acqua d osmosi per abbassare il kh è facilitare il lavoro alla torba (magari cambiala, si esaurisce dopo 3 mesi on genere)

capitolo pesci, I valori che hai tu sono tutt altro che da rio negro, raramente in sud america, dove vivono ciclidi, si trovano quei valori, forse le acque bianche sono quelle che si avvicinano di più, con l Uruguay e il Paraguay e forse il guaporé :)
I pesci che hai proposto te (meeki e Nigro) sono entrambi centro americani, e andrebbero bene con questi valori (secondo me coppia di meeki).

Ora tocca scegliere a te che strada prendere, tagliare con osmosi e acidificare di più o lasciare così? Che dimensioni ha la vasca? Una fotina?
Ciao, Mauro
 
Grazie dell'intervento,

Prima di tutto mi devi scusare, ho seminato le informazioni in svariati post di questo thread, purtroppo man mano che le avevo o che mi venivano in mente le scrivevo e ne e' uscito un ginepraio.
Riassumo:

Vasca: 93x45x35 (bombata su davanti) 180l

Valori attuali:
ph 7.6 (come ripeto e' un valore che non rispecchia il passato, forse dovuto al recente cambio, solitamente e' piu' basso)
gh 10°
kh 6°
no2 0.2

- Gia' c'e' un ancistrus albino, 6cm

Aspirerei per un biotopo amazzone, ma non ho ancora le idee chiare. Rimbalzo tra Chichlasoma meeki/severum e apistogramma (quindi nani). Man mano che sfoglio il forum acquisisco informazioni.

La foto della vasca la posto stasera ma non sarebbe molto di riferimento in quanto piuttosto vuota in quanto per fare spazio all'astronotus sono stato molto avaro di arredamento. C'e' solo un piccolo legno di torbiera per il riparo dell'ancistrus. Insomma.... per il layout e' tutto da fare, vorrei decidere prima i pesci e poi in base a questo creare l'ambiente.
 
I Severum assolutamente no, e anche i meeki non starebbero proprio larghi..
Se hai fondo sugar size io andrei di ciclidi nani, magari apistogramma cacatuoides che sono abbastanza easy come valori e sono vistosi e stupendi :)
 
I Severum assolutamente no, e anche i meeki non starebbero proprio larghi..
Se hai fondo sugar size io andrei di ciclidi nani, magari apistogramma cacatuoides che sono abbastanza easy come valori e sono vistosi e stupendi :)

infatti, e' ragionevole. La vasca non e' un granche', i nani ci starebbero bene. Ero andato anche sui Uaru amphiacanthoides e Heros appendiculatus ma credo che il problema sia lo stesso dei chichlasoma.

Ovvio che per i nani devo pensare anche ad un legno di torbiera piu' complesso e grande nonche' al fatto di metterci qualche pianta.

Devo solo convincermi dei nani e preparare la vasca di conseguenza, deciso questo poi magari al mio arrivo al negozio potrei avere delle sorprese (sempre restando sui nani). Sai..... l'occasione di una nidiata di qualcosa di molto particolare.
 
Una bella coppia di apisto, tante piante, qualche legno, sabbia fine e sei a cavallo :)

Guarda.... ieri ci ho smazzato l'intera giornata tra google e siti vari, alla fine e' la soluzione piu' sensata. Tutto il resto stroppia anche se devo dire che mi attraggono Chichlasoma e Aequidens.

Direi che a questo punto la parola d'ordine e' Ciclidi Nani (Apistogramma compresi, ovviamente). Devo solo fermarne una decina di giovani da qualcuno, nel frattempo rivedo il layout della vasca che al momento e' piuttosto spoglia.
 
Quando si parla di ciclidi nani normalmente è "apistogramma e altri generi compresi" xD

Se vai di apisto tranquilli (borelli trifasciata ecc) ci sta un trio, se no limitati alla coppia, sopratutto se la vasca non è allestita ad hoc, non partire da tanti esemplari che poi non sapresti a chi dare..gli provochi solo stress..
 
Quando si parla di ciclidi nani normalmente è "apistogramma e altri generi compresi" xD

Se vai di apisto tranquilli (borelli trifasciata ecc) ci sta un trio, se no limitati alla coppia, sopratutto se la vasca non è allestita ad hoc, non partire da tanti esemplari che poi non sapresti a chi dare..gli provochi solo stress..

No no.... prima voglio un layout che garantisca sicurezza, magari non arrivo ad una decina ma almeno 6-7 vorrei tenerli.

Cosa ne pensi dei cosidetti ram? Al tempo li ho tenuti, si chiamavano Apistogramma Ramirezi, ne conservo un bel ricordo e ne feci pure riproduzione.

Mentre per il cacatuoides ricordo solo botte da orbi, uno lo rinchiusi pure nel filtro perche' era un attacca brighe di prima categoria.

Ultima domanda: vedo che sei di Belluno, dove vai a rifornirti? qui a Vicenza tutti i negozi seri hanno chiuso, esistono solo i garden.
 
I ram sono stati rinominati e riclassificati in mikrogeophagus ramirezi, perché si differenziano molto dagli apisto sia dak comportamento (monogamia in primis) sia dalla locazione in natura

Assolutamente non così tanti, le opzioni sensate te le ho scritte, e a quanto pare la dimostrazione del perché l hai già avuta ;)

I negozi te li riferisco in pvt, non voglio tirarmi su casini :)
 
Grazie dell'intervento,

Prima di tutto mi devi scusare, ho seminato le informazioni in svariati post di questo thread, purtroppo man mano che le avevo o che mi venivano in mente le scrivevo e ne e' uscito un ginepraio.
Riassumo:

Vasca: 93x45x35 (bombata su davanti) 180l

Valori attuali:
ph 7.6 (come ripeto e' un valore che non rispecchia il passato, forse dovuto al recente cambio, solitamente e' piu' basso)
gh 10°
kh 6°
no2 0.2

- Gia' c'e' un ancistrus albino, 6cm

Aspirerei per un biotopo amazzone, ma non ho ancora le idee chiare. Rimbalzo tra Chichlasoma meeki/severum e apistogramma (quindi nani). Man mano che sfoglio il forum acquisisco informazioni.

La foto della vasca la posto stasera ma non sarebbe molto di riferimento in quanto piuttosto vuota in quanto per fare spazio all'astronotus sono stato molto avaro di arredamento. C'e' solo un piccolo legno di torbiera per il riparo dell'ancistrus. Insomma.... per il layout e' tutto da fare, vorrei decidere prima i pesci e poi in base a questo creare l'ambiente.

In queste misure oltre al genere Apistogramma,considererei anche Laetacara,Nannacara,poi se vuoi anche Taeniacara.
Poi dipende anche dalla gestione che vuoi avere della chimica,molte specie necessitano di acqua tenera ed acida,altre puoi gestirle in acqua neutra.

Fondale sabbioso,radici e legni che creano nascondigli,piante facili a rapida crescita,epifite,muschi,piante basse....qualche roccia se vuoi.:104:
 
I negozi te li riferisco in pvt, non voglio tirarmi su casini :)

si' giusto, grazie.

In queste misure oltre al genere Apistogramma,considererei anche Laetacara,Nannacara,poi se vuoi anche Taeniacara.
Poi dipende anche dalla gestione che vuoi avere della chimica,molte specie necessitano di acqua tenera ed acida,altre puoi gestirle in acqua neutra.

Fondale sabbioso,radici e legni che creano nascondigli,piante facili a rapida crescita,epifite,muschi,piante basse....qualche roccia se vuoi.:104:

Per il fondale ormai devo tenermi il ghiaino che ora c'e', comunque non e' tanto grosso.

Ieri ho preso due legni di torbiera che sto disintossicando, appena li inserisco posso postarvi le foto della vasca in prima fase.
Procedero' con le piante, ho visto che molti le piantano a mezz'aria sulle irregolarita' dei legni, devo capire come fanno.

Per settembre saro' pronto per ospitare i pesci.

Ieri per altro ho visto tre Ram, la tentazione era grande, volevo prenderli rovinando il diario di bordo che mi ero fatto.

Grazie per l'indicazione sui Laetacara,Nannacara,Taeniacara, ora guglo perche' non li conosco.
 
Secondo me dedica assolutamente una giornata di lavoro e cambia il ghiaino, è l unica, oltre ai rifugi, che deve assolutamente esserci in una vasca di ciclidi (non a caso si chiamano geophaghini ;) )
 
Secondo me dedica assolutamente una giornata di lavoro e cambia il ghiaino, è l unica, oltre ai rifugi, che deve assolutamente esserci in una vasca di ciclidi (non a caso si chiamano geophaghini ;) )

Comprendo che sei giovane e ti dico, quando sei un ragazzo ci sono i genitori ad ostacolarti i progetti, quando sei grande la moglie.

Scherzoooo.....

purtroppo ho quel ghiaino a kili a casa, ho anche quello della vasca dismessa. E poi ci sarebbe l'ancistrus, ormai ben integrato nel suo legno di torbiera, dovrei rivoluzionargli tutto e non me la sento.
 
Allora occhio, con un fondo non adatto sono tutti più stressati, forse è il caso di andare su ciclidi non geophaghini, quelli citati da Isidori
 

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Numero 3/2024

• Raccogliendo Pelvicachromis kribensis di Michel Keijman e Uwe Werner
• La storia di Apistogramma nijsseni di Livio Leoni
• I ciclidi nani del lago Tanganica di Giorgio Melandri


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