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crenicichla nane

G

gregory

Ospite
Ciao a tutti,
qualcuno sa se e dove sono reperibili crenicichla compressiceps o comunque creni nane (heckeli, regani, ...)?
Grazie

Fabrizio Basagni
 
Citazione:Messaggio inserito da gregory

Ciao a tutti,
qualcuno sa se e dove sono reperibili crenicichla compressiceps o comunque creni nane (heckeli, regani, ...)?
Grazie

Fabrizio Basagni

Credo che Marko Lenac (jurupari) abbia qualche specie. Potresti approfittare di lui visto che sono ciclidi che riproducono con facilita' (almeno regani e compressiceps). In genere si fatica anche a ordinarle perche' molto di rado presenti nei listini. L'unica volta che le ho viste arrivare erano le orinoco dwarf ma probabilmente c'era stato uno sbaglio nell'ordine. Se sei disposto a prenderle in germania mandami un msg che ti spiego dove e come. In italia al momento non saprei.

Ciao Enrico
 
Grazie Enrico, vedo un pò come fare.
A proposito ... buon viaggio !
Ciao Fabrizio
 
Citazione:Messaggio inserito da gregory

Grazie Enrico, vedo un pò come fare.
A proposito ... buon viaggio !
Ciao Fabrizio

Grazie!
Prova a contattare Gianni Ghezzi (le onde). So che ha avuto un arrivo dalla colombia ma non so se ci sono nane.

Ciao Enrico
 
Citazione:Messaggio inserito da jurupari

io ho le regani Tapajos e le wallacii... ma sto aspettando facendole crescere!

ciao!

Marko Lenac

Ciao, le compressiceps dovrei averle trovate, sono comunque in fase di allestimento di un 150x50x50 che vorrei dedicare ai sud americani quindi ho tempo per aspettare e la prendo come una offerta a tempo indeterminato :D:D:D
Ciao e grazie
Fabrizio
 
Citazione:Messaggio inserito da gregory

sono comunque in fase di allestimento di un 150x50x50 che vorrei dedicare ai sud americani quindi ho tempo per aspettare e la prendo come una offerta a tempo indeterminato :D:D:D

Con quelle dimensioni di vasca se rimani sempre sulle creni puoi optare anche per quelle del gruppo saxatilis, tipo proteus, lucius, menezesi, guyana, frenata, etc..

Ciao Enrico
 
ciao! :-D
rispolvero il post.
vorrei avere notizie sulla crenicichla regani...tutto quello che si deve sapere per il suo allevamento.
grazie a chi risponderà ;)
 
Ciao, rispetto alle compressiceps,heckeli ed urosema le crenicichla regani sono meno specializzate ovvero meno reofile quindi come aggressività sono più facili da tenere in acquari da 120 litri circa (al minimo 100 litri non di meno).
Sono pur sempre ciclidi aggressivi quindi bisogna fare attenzione ai coinquilini dell'acquario (non più piccoli di metà regani, che arriva a 14 cm circa) e predisporre nascondigli per la femmina in modo che non sia eccessivamente stressata dal maschio che si vuol riprodurre.
Per la riproduzione vanno bene i classici mezzi gusci di cocco e per offrire riparo alla femmina dei pezzi di tubo in PVC.
Anche le piante sono un buono schermo come pure rocce messe in verticale.
Fondo sabbioso con qualche sasso.
Unico problema per la riproduzione è il pH che dovrebbe essere 6 o meno (quindi co2 se hai piante o torba), acqua tenera.
Le regani sono parzialmente piscivore, come cibo va bene del congelato (cyclops, daphnia) e come vivo naupli o artemie adulte.
Come tutte le crenicichla nane (e non) non son facili da trovare nei negozi.
Tra una quindicina di giorni vado a prendere le compressicpes.
Ciao Fabrizio
 
Citazione:Messaggio inserito da gregory

Ciao, rispetto alle compressiceps,heckeli ed urosema le crenicichla regani sono meno specializzate ovvero meno reofile quindi come aggressività sono più facili da tenere in acquari da 120 litri circa (al minimo 100 litri non di meno).
Sono pur sempre ciclidi aggressivi quindi bisogna fare attenzione ai coinquilini dell'acquario (non più piccoli di metà regani, che arriva a 14 cm circa) e predisporre nascondigli per la femmina in modo che non sia eccessivamente stressata dal maschio che si vuol riprodurre.
Per la riproduzione vanno bene i classici mezzi gusci di cocco e per offrire riparo alla femmina dei pezzi di tubo in PVC.
Anche le piante sono un buono schermo come pure rocce messe in verticale.
Fondo sabbioso con qualche sasso.
Unico problema per la riproduzione è il pH che dovrebbe essere 6 o meno (quindi co2 se hai piante o torba), acqua tenera.
Le regani sono parzialmente piscivore, come cibo va bene del congelato (cyclops, daphnia) e come vivo naupli o artemie adulte.
Come tutte le crenicichla nane (e non) non son facili da trovare nei negozi.
Tra una quindicina di giorni vado a prendere le compressicpes.
Ciao Fabrizio

grazie mille er la risposta, senza essere linciato, avrei la mezza idea di metterne una coppia nel 180l quando potrò convertirlo al sudamerica, e i coinquilini dovrebbero essere dei gymnogeophagus....il progetto è questo....per il reperimento, se chiedessi a leonde? loro potrebbero procurarle?
 
Mah ... ragionando in teoria (non li ho mai tenuti) al massimo potresti provare con una coppia di Gymnogeophagus meridionalis oppure rahbdotus che sono i più piccoli e meno legati al fondo, ma con le regani non sò se riusciresti a mantenerne gli avannotti in vasca.
Vediamo cosa dicono gli esperti.
Ciao Fabrizio
 
La mia coppia di regani si sta NUTRENDO con gli avanotti di macmasteri...
C'è di buono che almeno buttano fuori un colore pauroso e si possono vedere in atteggiamento di caccia.
Fanno esattamente come i Lucci,si appostano nel muschio,inarcano il corpo e con uno scatto fulmineo attaccano la preda a metà del corpo,gli spezzano la spina dorsale e poi se lo mangiano con calma....
Non saranno specificatamente reofile come le compressiceps,però le mie hanno rubato la tana allo zebra proprio in piena corrente.
Invece le compressiceps a volte appoggiano la pancia sul sasso piatto di fronte alla pompa di movimento e stanno li per una decina di minuti buoni...
Vedendo come si comportano con i piccoli macma mi sa che prendo un bel po di gambusie e le metto nel 400 litri delle compressiceps [}:)][}:)][}:)]
 
leggendo qua e là nei forum, ne deduco che non sono da tenere con altri pesci, o se li mangiano oppure si mangiano i loro figli...mi sa che abbandono l'idea:)
 
Citazione:Messaggio inserito da CarloFelice

leggendo qua e là nei forum, ne deduco che non sono da tenere con altri pesci, o se li mangiano oppure si mangiano i loro figli...mi sa che abbandono l'idea:)

Bhè, non c'è nulla di strano in questo, un acquario naturale presuppone principalmente comportamenti naturali.
Se pensi che nel mio primo acquario i corydoras si sono pappati centinaia di avannotti di ap. cacatuoides .... .
Basta tenere pesci più lunghi di metà crenicichla.
Ciao Fabrizio
 
Citazione:Messaggio inserito da gregory

Citazione:Messaggio inserito da CarloFelice

leggendo qua e là nei forum, ne deduco che non sono da tenere con altri pesci, o se li mangiano oppure si mangiano i loro figli...mi sa che abbandono l'idea:)

Bhè, non c'è nulla di strano in questo, un acquario naturale presuppone principalmente comportamenti naturali.
Se pensi che nel mio primo acquario i corydoras si sono pappati centinaia di avannotti di ap. cacatuoides .... .
Basta tenere pesci più lunghi di metà crenicichla.
Ciao Fabrizio

che i cory si mangiassero gli avannotti di apistogramma, mi è nuova!
cmq ho tantissimo tempo per decidere :p intanto aspetto notizie rivelanti. i coinquilini principali non so quanti diventano grossi....non riesco a trovare niente in merito...
 
Citazione:Messaggio inserito da gregory

Basta tenere pesci più lunghi di metà crenicichla.

Se sono insettivore come la compressiceps non c'e' problema ma se sono piscivore che diventano grosse riescono a mangiare sicuramente apisto adulti anche da piccole. Ti metto una foto dell'insettivora che conoscevo di meno e che dopo il viaggio e' diventata una delle mie favorite: C. minuano.

Ciao Enrico


Immagine:
/Public/data/pike_cichlids/200712722856_urug 098.jpg
228,34KB
 
Ciao Enrico,
che dici di una coppia di compressicpes in 130 litri, è un pò azzardato ?
A leggere un pò si parla di 55 galloni (è sempre il solito autore però a scrivere).
Ciao Fabrizio
 

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• Coptodon louka. Un pesce di grande adattabilità di Michel C. W. Keijman
• Tropicali in toscana di Lorenzo Tarocchi e Mario Donida Maglio
• La sfida con il pH. La mia esperienza con Apistogramma mendezi. di Stefano Moneta


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