Ciao a tutti
Faccio una breve intro per inquadrare la situazione:
Mi è stato ceduto un acquario economico a filtro interno,illuminazione t8 15watt e dimensioni 60 x 30 x 40
E' un acquario maturo, in vita ormai da almeno 4 anni, ma che negli ultimi periodi è stato trascurato, e in cui sono state aggiunte specie senza criterio....
Così mi sono rimboccato le maniche e sto cercando di riallestire il tutto, cambiando layout, il fondo e salvando il filtro. Il traguardo sarebbe quello di creare un vasca in cui ospitare i pesciolini sudamericani....I vecchi inquilini, a malincuore ho dovuto cederli. (d'altra parte quando si scelgono i pesci a caso, assolutamente non adatti ad un 60lt, questi sono i risultati...)
Ma veniamo al dunque:
Come fauna in principio avevo pensato ad una sola coppia di Agassizi "double red" (no harem), da abbinare ad una 8/10 cardinali, e un paio di pesci da fondo come Botia nigrolineata.
Che ne dite?
Leggendo qua e là però,ho letto che un 60lt, anche se ben disposto,sarebbe un filino rosicato anche solo per una coppia di Agassizi. E questo mi ha un po' deluso dato che era una specie a cui ero molto interessato, oltre che essere anche abbastanza facile da reperire dalle mie parti e ad avere un costo contenuto (20€ coppia). Calcolando che non sono molto incline alla spedizione
In alternativa mi piaceva molto anche il Baenschi "Inka". Ho letto che potrebbe starci meglio in un 60lt, per via del carattere un po' meno aggressivo.(parlo sempre di una sola coppia) Il problema è la reperibilità. Dovrei chiedere se sia ordinabile nel negozio in cui mi rifornisco.... Il prezzo non lo conosco.
L'ultima spiaggia (con tutto il rispetto per questi pesciolini) sarebbero i bitaeniata o trifasciata.
Per il layout ho già in mente il progetto: 1/2 piccole rocce, 1 noce di cocco per la tana, 2 legni, e come fondo della ghiaietta fine color carbone.
L'ho scelta scura perchè volevo cambiare (quella che vecchia era bianca) e anche per il fatto che i colori chiari farebbero attenuare la livrea dei neon\cardinali. Ultimamente però ho letto un affermazione di un utente secondo il quale un fondo scuro farebbe pian piano "sbiadire" la livrea dei ciclidi. Dove stà la verità? Possibile che si abbia un effetto contrario con la livrea dei cardinali e quella dei neon?
Per la flora, utilizzerò molte anubias, anche se di origine africane (e da qui viene il titolo del 3d "pseudo-amazzonico") dato che ne ho molte, e mi spiacerebbe buttarle (tra l'altro ho fatto anche un lavoro certosino di legatura con filo di nylon, unendo le più piccole per formare delle piante sviluppate in altezza che coprirebbero l'antiestetico filtro interno)
Calcolando l'assenza di CO2 e di un rapporto W/lt di soli 0,3 le possibilità per la flora sarebbero quindi esigue...
Così ho voluto fare le cose per bene, e preso dalla scimmia per l'acquariofilia mi sono messo a modificare il coperchio in modo da poterci installare 2 t8 da 15watt, un 6500°k e un 4000°k. (impresa tutt'altro che semplice, nonostante le guide che si trovano online)
In questo modo potrei tappare i buchi rimasti con piante un pochino più esigenti utlilizzando la Vesicularia Dubyana che legherei ad alcuni legni, 2/3 Cryptocoryne per la parte dell'acquario in primo piano, 1 rotala rotundifolia (che pur non essendo prettamente amazzonica mi piace molto), e 2 Hygrophila Siamensis , (stupende) se riesco a trovarle dalle mie parti, altrimenti dovrò accontentarmi delle Polysperma.
Per quanto riguarda i valori infine, qui arrivano le dolenti note. Dolenti note perchè è la parte più difficile, almeno per chi non ha delle basi solide di chimica....
Calcolando gli inquilini, i valori ottimali a cui puntare penso che siano PH 6-6,5, KH 2-4°, GH 6-8°
Ci sarebbero vari modi per arrivare ad avere questi valori, uno dei quali partire da acqua RO al 100% alzando i valori con le soluzioni...(abbastanza complesso)
Io ho optato per il metodo un po' più semplice, cioè utilizzare il 50% di acqua del rubinetto opportunamente biocondizionata (o al massimo lasciata decantare per 24h) e il 50% di Acqua RO che acquisterei dal mio negoziante a 0,11 cent/lt. (considerando il litraggio della mia vasca penso che per il momento non sia conveniente acquistare un impianto ad osmosi inversa ).
I valori dell'acqua del mio rubinetto sono: 17°GH e 16° KH. Vedremo che valori otterrò con la miscela al 50%, in ogni caso però so già che probabilmente non sarà sufficiente per avere un ph così acido e stabile per i ciclidi sudamericani .
Così. con i soldi risparmiati per la plafoniera, avevo una mezza idea di prendere su EBAY un impianto di CO2 da 2Kg, grandezza che eventualmente mi permetterebbe di utilizzarlo anche in futuro, qualora decidessi di optare per una vasca "Mia", più grande, sui 120lt....
Avrei quindi una marcia in più per le piante, e anche un pH e Kh più stabili e penso anche un'acqua visivamente più limpida di quanto non si avrebbe con l'aggiunta dei così detti acidificatori naturali...
Per ora è tutto....
Grazie per l'attenzione, e scusate la lunghezza del mex...
Faccio una breve intro per inquadrare la situazione:
Mi è stato ceduto un acquario economico a filtro interno,illuminazione t8 15watt e dimensioni 60 x 30 x 40
E' un acquario maturo, in vita ormai da almeno 4 anni, ma che negli ultimi periodi è stato trascurato, e in cui sono state aggiunte specie senza criterio....
Così mi sono rimboccato le maniche e sto cercando di riallestire il tutto, cambiando layout, il fondo e salvando il filtro. Il traguardo sarebbe quello di creare un vasca in cui ospitare i pesciolini sudamericani....I vecchi inquilini, a malincuore ho dovuto cederli. (d'altra parte quando si scelgono i pesci a caso, assolutamente non adatti ad un 60lt, questi sono i risultati...)
Ma veniamo al dunque:
Come fauna in principio avevo pensato ad una sola coppia di Agassizi "double red" (no harem), da abbinare ad una 8/10 cardinali, e un paio di pesci da fondo come Botia nigrolineata.
Che ne dite?
Leggendo qua e là però,ho letto che un 60lt, anche se ben disposto,sarebbe un filino rosicato anche solo per una coppia di Agassizi. E questo mi ha un po' deluso dato che era una specie a cui ero molto interessato, oltre che essere anche abbastanza facile da reperire dalle mie parti e ad avere un costo contenuto (20€ coppia). Calcolando che non sono molto incline alla spedizione
In alternativa mi piaceva molto anche il Baenschi "Inka". Ho letto che potrebbe starci meglio in un 60lt, per via del carattere un po' meno aggressivo.(parlo sempre di una sola coppia) Il problema è la reperibilità. Dovrei chiedere se sia ordinabile nel negozio in cui mi rifornisco.... Il prezzo non lo conosco.
L'ultima spiaggia (con tutto il rispetto per questi pesciolini) sarebbero i bitaeniata o trifasciata.
Per il layout ho già in mente il progetto: 1/2 piccole rocce, 1 noce di cocco per la tana, 2 legni, e come fondo della ghiaietta fine color carbone.
L'ho scelta scura perchè volevo cambiare (quella che vecchia era bianca) e anche per il fatto che i colori chiari farebbero attenuare la livrea dei neon\cardinali. Ultimamente però ho letto un affermazione di un utente secondo il quale un fondo scuro farebbe pian piano "sbiadire" la livrea dei ciclidi. Dove stà la verità? Possibile che si abbia un effetto contrario con la livrea dei cardinali e quella dei neon?
Per la flora, utilizzerò molte anubias, anche se di origine africane (e da qui viene il titolo del 3d "pseudo-amazzonico") dato che ne ho molte, e mi spiacerebbe buttarle (tra l'altro ho fatto anche un lavoro certosino di legatura con filo di nylon, unendo le più piccole per formare delle piante sviluppate in altezza che coprirebbero l'antiestetico filtro interno)
Calcolando l'assenza di CO2 e di un rapporto W/lt di soli 0,3 le possibilità per la flora sarebbero quindi esigue...
Così ho voluto fare le cose per bene, e preso dalla scimmia per l'acquariofilia mi sono messo a modificare il coperchio in modo da poterci installare 2 t8 da 15watt, un 6500°k e un 4000°k. (impresa tutt'altro che semplice, nonostante le guide che si trovano online)
In questo modo potrei tappare i buchi rimasti con piante un pochino più esigenti utlilizzando la Vesicularia Dubyana che legherei ad alcuni legni, 2/3 Cryptocoryne per la parte dell'acquario in primo piano, 1 rotala rotundifolia (che pur non essendo prettamente amazzonica mi piace molto), e 2 Hygrophila Siamensis , (stupende) se riesco a trovarle dalle mie parti, altrimenti dovrò accontentarmi delle Polysperma.
Per quanto riguarda i valori infine, qui arrivano le dolenti note. Dolenti note perchè è la parte più difficile, almeno per chi non ha delle basi solide di chimica....
Calcolando gli inquilini, i valori ottimali a cui puntare penso che siano PH 6-6,5, KH 2-4°, GH 6-8°
Ci sarebbero vari modi per arrivare ad avere questi valori, uno dei quali partire da acqua RO al 100% alzando i valori con le soluzioni...(abbastanza complesso)
Io ho optato per il metodo un po' più semplice, cioè utilizzare il 50% di acqua del rubinetto opportunamente biocondizionata (o al massimo lasciata decantare per 24h) e il 50% di Acqua RO che acquisterei dal mio negoziante a 0,11 cent/lt. (considerando il litraggio della mia vasca penso che per il momento non sia conveniente acquistare un impianto ad osmosi inversa ).
I valori dell'acqua del mio rubinetto sono: 17°GH e 16° KH. Vedremo che valori otterrò con la miscela al 50%, in ogni caso però so già che probabilmente non sarà sufficiente per avere un ph così acido e stabile per i ciclidi sudamericani .
Così. con i soldi risparmiati per la plafoniera, avevo una mezza idea di prendere su EBAY un impianto di CO2 da 2Kg, grandezza che eventualmente mi permetterebbe di utilizzarlo anche in futuro, qualora decidessi di optare per una vasca "Mia", più grande, sui 120lt....
Avrei quindi una marcia in più per le piante, e anche un pH e Kh più stabili e penso anche un'acqua visivamente più limpida di quanto non si avrebbe con l'aggiunta dei così detti acidificatori naturali...
Per ora è tutto....
Grazie per l'attenzione, e scusate la lunghezza del mex...
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