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150 cm Tropheus e gobidi

Grazie Paolo per i consigli, peccato aver lasciato il pescetto nella vaschetta, magari ne potevo tirar fuori qualcuno in più invece me ne restano solo 4... Anche se devo dire che stripparlo non è stato per niente semplice e adesso che l'ho rimesso in vasca mi sembra ancora molto provato, se ne sta tra le rocce e si fa vedere poco.
Ho una vaschetta d'accrescimento da 60 litri con dei cypri strippati da poco, pensate che sia prematuro spostare i tanganicodus lì? Quanto li devo semmai tenere nella vaschetta galleggiante? Ho notato inoltre che i piccoli cambiano livrea di continuo, diventano praticamente bianchi per poi tornare nel giro di qualche minuto scuri e barrati, è sintomo di qualcosa?
Grazie.

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Quanto li devo semmai tenere nella vaschetta galleggiante? Ho notato inoltre che i piccoli cambiano livrea di continuo, diventano praticamente bianchi per poi tornare nel giro di qualche minuto scuri e barrati, è sintomo di qualcosa?

Da me hanno sempre avuto una crescita lentissima, se riesci a tenerli un po' nella vaschetta per alimentarli meglio, magari con naupli di artemia, è meglio. Per i cambi di livrea, è normale, anche se non ho mai capito cosa significhino.
 
Magari tienili una decina di giorni in nursery....sul fondo metti una spolverata di sabbia fine in modo che i pesci non si sentano sospesi nell'acqua,sono pesci che amano rimanere a contatto con il fondo....anche qualche cannolicchio come consigliava Paolo...:104:
 
Da me hanno sempre avuto una crescita lentissima, se riesci a tenerli un po' nella vaschetta per alimentarli meglio, magari con naupli di artemia, è meglio. Per i cambi di livrea, è normale, anche se non ho mai capito cosa significhino.

Magari tienili una decina di giorni in nursery....sul fondo metti una spolverata di sabbia fine in modo che i pesci non si sentano sospesi nell'acqua,sono pesci che amano rimanere a contatto con il fondo....anche qualche cannolicchio come consigliava Paolo...:104:

:emiticon_3d_Yes:

Per lo svezzamento che mangimi posso utilizzare? Ho l'Hikari first bites che per ora paiono gradire... altri consigli?
 
Anch'io alterno l'Hikari first bites al cibo dei grandi sbriciolato ma noto che comunque la crescita è lenta, soprattutto dei Cyprichromis... Per questi ultimi potrebbe essere un'idea preparare un pastone proteico tipo discus?
 
Anch'io alterno l'Hikari first bites al cibo dei grandi sbriciolato ma noto che comunque la crescita è lenta, soprattutto dei Cyprichromis... Per questi ultimi potrebbe essere un'idea preparare un pastone proteico tipo discus?

Secondo me non ti conviene usare il pastone perche' cypri (e paracypri) in genere vogliono acqua molto pulita e l'uso del pastone ti costringerebbe a cambi molti piu' ravvicinati e massicci altrimenti non ti crescono. Senza contare che abbuffandoli rischi di farli scoppiare come palloncini. Il problema non e' tanto nel cibo ma nell'acqua. Da noi mancano magnesio e soprattutto sodio che il lago ha in abbondanza. Un buon aiuto potrebbe arrivare dal cyclops eeze, che aiuta molto anche nella colorazione (specialmente i paracypri).

Ciao Enrico
 
Sarebbe possibile ovviare tramite qualche preparato?

Sul mercato ci sono i sali tipo quelli della seachem ma mi sembra di ricordare che nel caso del tanganica servano solo ad alzare il pH ma la composizione non rispecchi perfettamente quella del lago. Mentre in un altro prodotto dei laghi Mg e Na sono a livelli piu' alti. Probabilmente bisogna usarli entrambi ma adesso non ricordo bene anche perche' li ho solo visti da un amico e non li ho mai usati. Per malawi e vittoria esiste un solo prodotto e qui le differenze anche se minime ci sono perche' uno e' un lago della fossa e l'altro alluvionale. Diciamo che per fare le cose per bene devi metterti a giocare al piccolo chimico. Se l'acqua del malawi ha una concentrazione di sali abbastanza simile alla nostra acqua di rubinetto e i rapporti Ca Mg sono compatibili, per il tanga la durezza e' data quasi tutta da Mg e K mentre il Ca e' in minima parte e c'e' tanto Na. Poi bisogna vedere anche i costi perche' su 1000 litri d'acqua credo che inizino a farsi sentire. Anche le malformazioni che si hanno in acquario credo che siano imputabili, oltre a genetica e alimentazione, anche a questo.

Ciao Enrico
 
Ultima modifica:
...scusate se mi intrometto, Enrico ma secondo te con pesci nati da allevamenti qua in europa già da diverse generazioni, i valori dell'acqua "originali" possono ancora essere così importanti....grazie
 
...scusate se mi intrometto, Enrico ma secondo te con pesci nati da allevamenti qua in europa già da diverse generazioni, i valori dell'acqua "originali" possono ancora essere così importanti....grazie

Per malawi, sudamericani e centro america i valori non hanno tanto importanza ma per un'acqua particolare come quella del tanga purtroppo si. Infatti il mercato "selvatico" dei tanganica e' ancora molto florido mentre nei malawi quasi inesistente e se da una covata malawi l'allevatore ha sempre il 100% di successi per i tanga non e' cosi'. Poi comunque nel malawi subentra la selezione e l'ibruidazione per cui anche qui ci sara' perdita di pesci ma per fortuna (del pesce) adesso ci sono i malawimix.

Ciao Enrico
 
...grazie per la risposta... quindi il problema primario per il Tanganica è la difficoltà nelle riproduzioni e questo riduce la possibilità degli allevatori di aver maggior quantità di esemplari, ed l'impossibilità di effettuare selezioni, quindi costi elevati nel reperirli e di conseguenza prezzi degli esemplari maggiori "in genere" del Malawi....?
Ma in acquario il rischio ibridazione è come nel Malawi, o sono pesci più "attenti"....
grazie
 
Per quel poco che ho allevato di Tanganica fino ad adesso non ho avuto particolari problemi nelle ripro a parte i calvus che si stanno rilevando particolarmente ostici in vasca di comunità, penso che la situazione cambi considerevolmente se isolati in vasca dedicata. Da me si sono riprodotti anche i wild senza particolari problemi...
Il rischio di ibridazione penso che più che tra specie diverse si possa avere con specie provenienti da località differenti, poi chiaro che un depositore su substrato non andrà mai a riprodursi con un incubatore orale... :)

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...grazie per la risposta... quindi il problema primario per il Tanganica è la difficoltà nelle riproduzioni e questo riduce la possibilità degli allevatori di aver maggior quantità di esemplari, ed l'impossibilità di effettuare selezioni, quindi costi elevati nel reperirli e di conseguenza prezzi degli esemplari maggiori "in genere" del Malawi....?
Ma in acquario il rischio ibridazione è come nel Malawi, o sono pesci più "attenti"....
grazie

Mi sono spiegato male..., le riproduzioni nel tanganica sono facilissime e i pesci non hanno nessun problema, anzi. Il problema sta nella crescita degli avannotti che se non sono nutriti molto bene (come qualita', non come quantita') e vivono in acqua pulita, non crescono o si deformano. Poi dipende dalle tribu', sicuramente i lamprologini hanno meno problemi degli ectodini. Questo nei malawi non accade. Pure se li nutri malissimo e stanno in acqua "sporca", la velocita' di crescita di alcuni malawi e' impressionante. Il rischio di ibridazione esiste con qualsiasi ciclide, anche incubatori orali con depositori perfino di diversi continenti. Il vantaggio dei tanga e' che sono molto piu' "vecchi" dei malawi o dei vittoria e quindi hanno meno probabilita' di ibridarsi rispetto ai ciclidi ancora "giovani" come malawi o meglio ancora i vittoria.

Ciao Enrico
 
Lo sai che quasi quasi sono soggetto a strane tentazioni per il mio 150 cm? Mannaggia a te e alla tua bellissima vasca!
.........Non so se si capisce ma è un complimento e non un'imprecazione!
 

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Numero 3/2024

• Raccogliendo Pelvicachromis kribensis di Michel Keijman e Uwe Werner
• La storia di Apistogramma nijsseni di Livio Leoni
• I ciclidi nani del lago Tanganica di Giorgio Melandri


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