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Costa d'Avorio: let's go collecting ...

Ciao,

@misidori:
Vedo solo le tre foto degli allegati...
Si, non c'è altro. Nessuna altra foto, se ho ben compreso ciò che vuoi dire, :104:.


Detto ciò e se fossero, le mie tilapia, "qualcosa" del gruppo delle Black Chin Tilapia ? Già a questa taglia ridotta talvolta si vede il mento nero ed anche la puntinatura gialla - foto del link sottostante - si vede bene sui miei pesci ...

http://www.practicalfishkeeping.co.uk/content.php?sid=3021

e ci sono un certo numero di comportamenti - ed altri dati - che tornano:


  • Origin: Museum records show it has been collected from Africa - Cameroon, Guinea, Guinea Bissau, Ghana, Benin, the Ivory Coast, the Democratic Republic of Congo, Nigeria, Toga, Senegal, Liberia and Sierra Leone.
  • Diet: An aufwuchs feeder that grazes on algae, zooplankton and detritus. Aquarium fish scrape algae from rocks and (e torna perchè nel luogo di raccolta piluccavano lungo lo sbarramento - artificiale - bel bacino ed ora, in vasca, "grattano" tutto quello che possono),
  • Water: Predominantly in freshwater (ed era un fiume),
  • Breeding: These are non pair-bonding paternal mouthbrooders. The female starts to woo the male by digging a pit in the sand. When she's got his attention, she lays up to 200 eggs, which he'll fertilise and pick up in his mouth. He broods the clutch for 15-20 days, depending on temperature. After release, the parents don't look after their offspring. (ecoo il perchè del rinvenimento, in altri luoghi, i "giovanili" che - per le usuali abitudini dei ciclidi - a quella taglia (1 cm circa) dovrebbero essere ancora sotto tutela parentale, senza contare che quando si sono "stra-abbuffate" sembrano effettivamente avere il "gozzo").

Interessante, per finire, il tipo di riproduzione (These are non pair-bonding paternal mouthbrooders) che viene illustrato ...

Magari sono tutte pippe (pardon me ...) mentali, ma fossero loro forse vale la pena di pazientare e vedere che accade :104:.

Francesco :73::72::71::69::68::70:
 
Ciao,

Scusate, ma è dovuto ... ... ... CORREZIONE!!!

A furia di ragionare se potesse essere (o meno) Tilapia pra ho finito col fare una gran confusione (confondendo il possibile nome col possibile areale di rinvenimento); SORRY!!! :eek::eek::eek::eek::eek:

In realtà i miei "pesciozzi" - a revisione completata almeno questo è sicuro!!! - vengono dal bacino artificiale detto "Barrage de Kossou" (nella c.d. regione dei laghi, in CdA. all'interno del Parco Nazionale di Aboukouamekro non lontano da Yamoussoukro, capitale amministrativa del paese) che fa parte del sistema fluviale/idrico del fiume Bandama.

Quindi, come conseguenza, una infinità delle mie elucubrazioni (diciamo così) valgono quanto il fume della pipa. Mi rimetto, quindi, a studiare ... :eek:

Francesco:69::68::70::71::72::73:
 
Buon primo maggio ...

Cocco Bill augura a tutto AIC un BUON primo maggio ...:104:.

Francesco :71::70::69::68::73::72:
 

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Piccole canaglie crescono ...

L'arrampicata (foto) ha anticipato, di un attimo, un altro tentativo di evasione ... :mad: :mad: :mad:, per fortuna è stato stroncato sul nascere. :104:.

La seconda foto invece, anche se non credo riuscirò nel tempo a fare misurazioni regolari, vuol dare un'idea - almeno sommaria - delle dimensioni.

Francesco:73::72::71::69::70::68:
 

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Riesce ad evadere salendo sul legno??Forse dovresti trovare una rete per ingabbiare il laghetto ed evitare altre fughe...:104:
Certo come dici ora sarà semplice fare queste misurazioni....(lo hai fermato come uno grande,con gli elastici nel tempo mi fiderei meno..:D.)
 
NO! Non evade arrampicandosi e saltando ma, come mi aveva invitato a considerare Mauro Natali, con una forte "frustata" della lunga (vedi foto) coda: nello specifico la vasca era vuota (stavo cambiando l'acqua, cosa che devo fare con buona frequenza per cercare di limitare quanto più mi è possibile l'effetto "palude").

In un silenzio assoluto - me ne sono accorto solo dopo essermi voltato a guardare la vasca - ha bellamente saltato un bordo di 52 cm di altezza per, circa, 10 larghezza! La sua sfortuna - e la mia ... fortuna - è stata il punto (di salto) sbagliato: scivolando si è andato a infilare "di muso" nei mattoncini che fanno da supporto al filtro. Era quindi a vista e facilmente raggiungibile ma - nonostante tutto - riacchiapparlo non è stato semplice: ruggiva e mordeva come uno grande! Per questa volta un paio di robusti guanti da lavoro sono risultati sufficienti ma in futuro (anche per le misurazioni eventualmente da ripetere) sarà, o potrebbe essere, una bella bega ... :104:.

IDEM per la sua gestione, nel tempo, col crescere della sua taglia ... :confused: :confused: :confused: :confused: :confused:

Francesco :70::69::68::73::72::71:.

PS: adesso - dopo il primo "rientro" - la vasca è coperta da una zanzariera "a cono" (come per i letti): sospesa al centro e fissata lungo tutto il bordo del laghetto (infilata sotto). Funziona ma oltre d essere poco estetica e poco pratica amplifica ancor più l'effetto "palude".
 
Les poissons colorés de la lagune

Ciao,

Ovvero "i pesci colorati della laguna" credo sia il nome comune più fantasioso che ho mai avuto occasione di apprendere. E', per farla breve, il nome con cui - forse per riconoscerli nel "grigiume ittico" circostante - i locali chiamano gli Hemichromis fasciatus! :eek: :eek: :eek:.

Una volta che lo hai compreso tutto - previa verifica definitiva; visto dove ci troviamo ... - sembra diventare/diventa più semplice: sono, alla fine, in contatto con una fonte locale che mi dice essere in grado di portarmi in un (facile) punto di raccolta o anche, in alternativa, procacciarmi un certo numero di giovanili ...

pescato... ... ... SPEREM!!! :104:.

Francesco :71::72::73::69::68::70:.

PS: in una delle notti appena trascorse su una delle strade che costeggiano la laguna (e che io percorro abitualmente col "furgoncino" ma alle volte anche in moto) è stato rinvenuto un grosso coccodrillo spaparanzato proprio nel mezzo della stessa a godersi, credo, il calore dall'asfalto ...
 
Ciao,

Ovvero "i pesci colorati della laguna" credo sia il nome comune più fantasioso che ho mai avuto occasione di apprendere. E', per farla breve, il nome con cui - forse per riconoscerli nel "grigiume ittico" circostante - i locali chiamano gli Hemichromis fasciatus! :eek: :eek: :eek:.

Una volta che lo hai compreso tutto - previa verifica definitiva; visto dove ci troviamo ... - sembra diventare/diventa più semplice: sono, alla fine, in contatto con una fonte locale che mi dice essere in grado di portarmi in un (facile) punto di raccolta o anche, in alternativa, procacciarmi un certo numero di giovanili ...

pescato... ... ... SPEREM!!! :104:.

Francesco :71::72::73::69::68::70:.

PS: in una delle notti appena trascorse su una delle strade che costeggiano la laguna (e che io percorro abitualmente col "furgoncino" ma alle volte anche in moto) è stato rinvenuto un grosso coccodrillo spaparanzato proprio nel mezzo della stessa a godersi, credo, il calore dall'asfalto ...

Bene allora tienici aggiornati quando ci sarà la nuova pesca...visto che sei risalito alla fonte o al luogo di cattura...:104:
 
Francesco, ti avevo predetto che lo avrebbe rifatto e come lo avrebbe fatto!!!:104:
Ma ora sai anche prevenire le sue fughe... rete a copertura totale!!!
per le successive misurazioni potresti farti un retino molto stretto e lungo, tipo "manica a vento" , con il fondo non cucito ma chiuso da un cordino; lo insacchi dalla testa, lo misuri abbastanza comodamente e poi lo liberi slacciando il cordino che chiude il fondo del retino. E' simile al sistema che uso per manipolare pesci (riproduttori) molto grandi, che non entrano nei comuni guadini. Ho ritrovato qualche diapositiva dei miei caimani, se trovo il modo di copiarle in digitale le pubblicherò.
 
Ma ora sai anche prevenire le sue fughe... rete a copertura totale!!!

Il che, però, pone un altro problema ... si, insomma so/sappiamo/sanno che ... c'è; ma la possibilità (adesso la rete - una zanzariera - è montata "a piramide" e copre tutto il laghetto) di fare delle osservazioni (anche minime) è praticamente nulla!!!

Insomma un paio di giorni fa sono riuscito a fare alcuni scatti (uno lo ho usato per gli auguri del primo maggio, so io chi vorrei mangiasse ...) poi più nulla, non è divertente! Ogni volta che, avvicinandomi, cerco di sollevare la zanzariera fosse anche per nutrirlo ... ZOT!!! Si butta in acqua come un fulmine ... ed AMEN!!! :mad:.

Per fortuna, se non altro, ci sono segni inequivocabili del fatto che mangia, mi aspettavo però fosse più veloce a "fare taglia".

Insomma non amo, credo sia noto, "spandere" però visto che comunque è un "pargolo" impegnativo (cambi d'acqua molto ravvicinati e voluminosi) avrei il desiderio - ed è per quello che lo ho preso con noi - di poterlo osservare bene almeno una volta ogni tanto ... così è DIFFICILE! :( :( :(.

Francesco :69::68::73::72::71::70:

PS: un altro problema che si profila all'orizzonte è, specie con l'attuale set-up del laghetto, la sua gestione durante la nostra assenza estiva (credo che rientreremo attorno alla metà di luglio): già non è, comprensibilmente, una bestia ben vista da queste parti se poi aggiungi (volendola affidare a quelcuno) tutta la trafila appena descritta ... AZ ... SI FA DURA!!!

Aspetto infine, se puoi, le foto - mentre ne allego alcune del mio giovine amico ... - dei tuoi caimani. :104:.
 

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Valutando poi il peso e forza di Coccobill nel tempo...dovrai sicuramente trovare un alternativa alla zanzariera,se riesci a trovare una rete zincata a maglie larghe anche meglio...da fissare al laghetto o alla base...:)
 
Senza meno, il progetto già c'è; sto solo considerando (viste le difficoltà nel realizzare/far realizzare praticamente qualsiasi manufatto) sino a che punto potrò spingere "l'esperimento" per regolarmi di conseguenza

Francesco :73::72::71::70::68::69:
 
Allo Zoo …

… di Abidjan. Lo Zoo in questione versava in condizioni drammatiche alla fine del conflitto (ed ancora adesso non è che sia al massimo del suo splendore, la foto dell’ingresso è un po’ pretenziosa …).

Ad ogni buon conto si è materializzata, per me, la possibilità di dare una mano e non me la sono lasciata scappare. Oggi – da bravo remigino – è stato il mio primo giorno di scuola, pardon … DI ATTIVITA’!!!

Tralascio tutta una serie di operazioni “di fatica” come passare una abbondante mano di coppale (!!!) su tutte le finizioni ed i dettagli di una delle, tante, gabbie delle scimmie che sono in riattamento e mi concentro sull'attività più interessante e, in certo qual modo, “adrenalinica”:

Il prelievo (per trasferirle all’incubatrice) delle uova da un nido di un “falso gaviale” (Crocodylus cataphractus).

* Si entra nell’area (in cui stazionano una dozzina di “bei calibri”),
* Entra in azione il singolare sistema di sicurezza previsto dal protocollo di prelievo: uno degli inservienti, di taglia decisamente “monstre”, brandisce un lungo e grosso “tronco” di bambu.
* All'avvicinarsi della femmina (comprensibilmente su di giri) la allontana ... a mazzate!
* La derelitta rincula per riprovare dopo alcuni minuti: altra terrificante scarica ... e nuova fuga,
* Ulteriore attesa, con furtivo avvicinamento da un’altra direzione: di nuovo … BOTTE A DILUVIO!!!
Finalmente la poveretta si decide ad abbandonare la tenzone e si può procedere:

* Si scava nel nido e vengono inventariate le uova: 25 di cui dodici fertili (ovvero con embrione in sviluppo),
* Con le cautele del caso vengono prelevate, marcate (per mantenere la posizione in incubatrice ad evitare, quindi, la perdita del piccolo) e numerate
* Portate nel locale di incubazione vengono misurate (Cm 8x5 circa con forma … “a uovo” ma un po’ allungato), colore bianco sporco/grigio
* Le uova, grossolanamente pulite, sono poi poste in incubatrice (un grosso, vecchio, frigo da bibite con a porta in vetro per controllare all’interno)
* All'interno (dell'incubatrice): Temp. 31° C; umidità >80% (se gli strumenti funzionano come dovuto),

Ci sono due incubatrici e sono “in gestazione” circa settanta uova di covate differenti (tutte di Crocodylus cataphractus, noto anche come Coccodrillo africano dal muso stretto).

Non mi aspettavo di essere, sin dal primo giorno, di essere coinvolto a tal punto per cui posso offrire solo (oltre alla foto da depliant dell’ingresso) una foto di uno degli adulti scattata in altra occasione. :104:.

FastFranz :68::73::69::70::71::72:
 

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Bene francesco era questa la collaborazione di cui parlavi nei post precedenti.....?

Certo mi immagino la scena che hai raccontato e trovarsi all'azione in certi modi...c'è sermpre l'imprevisto,quindi sei abile ed arruolato....i piccoli coccodrilli che nasceranno poi rimarranno allo zoo o in quale altra destinazione?:104:
 
Beh, se i riferimento è alla bellissima la stessa al momento NON è coinvolta, mio malgrado ... :104:.

Per quanto riguarda i coccodrillini (domani torno allo zoo, sono "di turno") sto cercando di assumere nozioni, non tanto sulla data effettiva di schiusa (le uova sono di covate successive, quindi ...) ma sulla "tecnica" in uso e le condizioni in cui l'incubazione viene portata avanti: ad esempio io vorrei conferme/dettagli sulla determinazione della "sex-ratio" in funzione della temperatura di incubazione ...

Ed ancora, ma non solo: vorrei capire la durata di una incubazione "tipo" (naturale o meno), la "media" di uova deposte e quella di uova fertili per covata (questa volta eravamo poco sopra il 50%, è la norma?) ... Sono l'ultimo arrivato e non voglio fare il "rompino", a piano piano ...

Venendo ai nascituri - ancora una domanda: qual'è la effettiva percentuale di schiusa - il problema ... c'è. Le idee in merito sono confuse (ma di sicuro qualcosa si farà, questa terra è il "regno" dell'ngegno ed adattabilità).

Io comunque - per non sbagliare - ho dato disponibilità ad "ospitare" magari al rientro, post-ferie, dall'Italia. :3: :3: :3: :3: :3: ... VEDREMO!!!

Francesco :68::73::72::71::70::69:.


PS: circa Les poissons colorés de la lagune, ad oggi, nessuna novità ...
 
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Grande Francesco, non avevo dubbi che avresto colto godimento dal trasferimento.

Il catafratto è un cocco bellissimo, oltretutto meno preicoloso del nilotico, in teoria è piscivoro, ma ricordo che più di 20 anni fa c'era un catafratto in un recinto fuori dal museo di storia naturale di Nairobi, oltretutto proveniente dal Tanganika, dove oggi è forse estinto ed era lungo circa 4-5 m!!!!!!

Miles
 
Ciao,

Oggi sono tornato "a bomba", leggi allo Zoo: con me avevo Leonardo, che spero si sia divertito.

Sono entrato (non so ancora che ruolo avrò, e se lo potrò avere ...) nei dettagli del rifacimento della zona rettili: modifica delle aree coccodrilli, creazione area varani, realizzazione area stabulazione due grosse Trionix (tartarughe a guscio molle) ed altri dettagli ... MIKA MALE!!! :104:.

Siamo poi tornati all'incubatrice dove ho assunto alcune info sulle info sulle uova - FOTO 1 - dei Crocodylus cataphractus:


  • numero di uova per deposizione 15/30,
  • dimensioni: 8 x 5 Cm (circa),
  • 90 giorni di incubazione (circa),
  • temperatura/gradiente di umidità di schiusa 32° C; umidità 80%,
  • percentuale uova fertili circa il 50%,
  • effettiva schiusa in numero variabile, in funzione degli elementi esterni (le perdite possono essere copiose).

Per capirci prima della realizzazione delle incubatrici (che comunque sono vecchi, e scassatissimi, frigo scaldati alla meno peggio e "umidificati" con bacinelle, spruzzini e buona volontà) di 46 uova ne sono schiuse DUE!!!

Adesso la situazione dovrebbe essere migliorata a cominciare dall'elevato numero di uova "in cova" e da come le stesse vengono gestite ... :104:.


Poi, visti che eravamo li, abbiamo preso visione dell'area in cui vengono "riabilitati" i giovani scimpanzè FOTO 2: tra la gente "coi sordi" fa eleganza avere un baby-scimpanzè che ruzzola nel giardino, salvo poi quando - per evidenti motivi - diventa "esuberante" farlo castrare (!!!) e poi, da ultimo, quando la situazione diventa realmente ingestibile, "riportalo" - se va bene - allo Zoo. :( :( :(.

C'era un maschio di 15 anni in quelle pietose condizioni, faceva ad un tempo pena ma anche ... ... ...TANTA, TANTA, TANTA RABBIA!!! :mad: :mad: :mad:.

Francesco :68::73::72::71::70::69:.
 

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Les poissons colorés de la lagune, ma non solo

E' un pò che non rompo ragione per cui ... eccomi qui!!!

Le attività allo Zoo proseguno, mi sto integrando nel gruppo, ma non ho nulla di eclatante da raccontare ragione per cui ...

Una breve nota su Cocco Bill rileva che (in una settimana) è cresciuto - praticamente - UN CM!!! ... :eek: :eek: :eek:.

Ed infine i pesci:

Les poissons colorés de la lagune: dovrebbero arrivare venerdì (purtroppo lo spacciatore NON ha voluto "accompagnatori", in realtà si tratta di un

................................................................................pescatore.....................................................

locale che, evidentemente, vuol tenere per se i suoi segreti): spero sia la volta buona perchè la prima , beh insomma ...

Ho mostrato lui le foto (in quella occasione ho imparato il rocambolesco nome comune locale che li separa dalle "carp" che sono destinate, dopo la pesca, ad un uso edule) è gli ho spiegato che volevo un po di pesci (8/10/12) di tre/quattro centimetri.

Dovrebbe essere semplice, e pensavo di essere stato chiaro, in realtà alla prima "convocazione" mi sono trovato di fronte ad una sorta di "grossa spigola" di dimensione da far paura al Signore ... 'nzomma buca! Spero in venerdì ... Vedremo, vi terrò aggiornati! :104:.

E veniamo alle Tilapia - del RIO400 - che continuano a crescere ma che se davvero arriveranno gli Hemichronmis faranno vita grama ... :(.

Posto, in ogni caso, alcune foto. Attiro in particolare l'attenzione sulla numero 30 (che se fosse un ciclide del Malawi direi che ha "mal di gola") e sulla 36 dove risalta, sotto la gola, una macchia nera abbastanza marcata che assieme ad una colorazione generalmente più scura distingue l'esemplare in foto dagli altri quattro.

Rammento che vengono (tutte e cinque) dallo stesso specchio d'acqua: il Barrage di Koassu nel bacino del Fiume Sassandra.

Bennato cantava "Abbi Dubbi" ed io .. NON so che pensare!!! ... :confused: :confused: :confused: :confused: :confused:!!!

Francesco :72::71::70::68::69::73:
 

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A ciascuno il suo cibo ...

... e questo vale per tutti!!!

Stamane allo Zoo ricevo un invito ad andare a preparare da mangiare ai coccodrilli!!! Non mi lascio scappare l'occasione di andare a curiosare anche perchè in tal modo si apprende sempre qualcosa in più.

Però devo dire che sono rimasto un attimo "stranito" :confused: :confused: :confused: (beh, però viste le bestie di cui si parla ...) nel realizzare che la preparazione del pasto suddetto consisteva nel fare "a pezzi" a colpi di ascia e di machete due ... mezzi vitelli (preventivamente macellati, ovvio!!!) :eek: :eek: :eek:.

Francesco:70::68::69::73::72::71:

P.S.: altro che Cocco Bill e le sue "polpettine"!!!
 

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