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Costa d'Avorio: let's go collecting ...

Il granchio (proviene anche lui da Assinie) si è rifatto vedere, lasciando l’anforetta (BLEAH!) di terracotta che la momento costituisce l’unico arredo (ri-BLEAH!!!) della vasca in cui, evidentemente, si era rintanato.
Credevo fosse stato “asfaltato” dal carangide, ed invece … Le foto sono modeste ma ha – adesso! – una dimensione che non arriva quella di un fagiolo. Accontentatevi!
Ultimo punto: MANGIA COME UN TRIBUNALE (arraffa ininterrottamente tutto ciò che, in qualsiasi momento, cade a fondo), spero (ma temo così sarà) non sia uno degli enormi granchi delle mangrovie che, qui, pescano a scopo edule. Vedremo, in tale caso, "il ritorno" andrà in onda una seconda volta. :104:

Ho paura che anche questo sara' un ritorno molto veloce perche' nonostante la foto non sia proprio delle migliori sembra proprio un callinectes. I callinectes sono granchi della sabbia molto veloci e voraci e raggiungono grandi dimensioni. Io li mangio spesso quando sono in centro america (in africa mai mangiati) e prenderli non e' affato facile perche' devi tuffarti nell'acqua bassa durante il cambio di marea per anticipare la loro corsa. Se li prendi male ti pinzano anche molto bene e ti lasciano qualche segno. Purtroppo in alcuni stati sono vittime di una caccia spietata e li pescano senza sosta per cui risultano ormai molto rari, come sul lato pacifico messicano, dove una volta erano abbondantissimi. In acquario non li ho mai tenuti e credo che non ne portero' mai a casa perche' sono specie che da adulti hanno bisogno di tanto movimento. Da adulti sono comunque bellissimi perche', chi piu' o chi meno, a seconda della specie, diventano di un blu elettrico tipo aulonocara.

Ciao Enrico
 
La foto è scrausa ma (oltre la mia, notoria, poca perizia fotografica) la bestiola è minimissima (1 cm?) e da riprendere non risulta così facile (per inciso sono due giorni che non la vedo; che sia nell'anforetta a far la muta?).

Di granchi ne ho visti (Assinie) di due tipi: quelli “delle mangrovie” (bellissimi e sfuggenti, le foto sono sopra) ed altri lungo il bagnasciuga ma sulla parte “asciutta” (fortemente, color sabbia, mimetici e lestissimi a scomparire nelle loro tane, devo postare foto ma sono sull'altro computer).

Poi ci sono (venduti grappoli lungo la strada) dei “cosi” enormi nerastri/scuri che – i locali ma non solo loro – mangiano volentieri, ma io non ho ancora avuto occasione. Purtroppo, aggiungo … :104:.

Il mio “microbo” ad ogni buon conto la ho raccattato, nella laguna, in acqua piena ed è il risultato di una maldestra acchiappanza di Hemichromis andata a vuoto. Bah, mal che vada seguirà l'ippopotamo ritornando a bomba … Vedremo.


Francesco :71::72::73::69::68::70:
 
Di granchi ne ho visti (Assinie) di due tipi: quelli “delle mangrovie” (bellissimi e sfuggenti, le foto sono sopra) ed altri lungo il bagnasciuga ma sulla parte “asciutta” (fortemente, color sabbia, mimetici e lestissimi a scomparire nelle loro tane, devo postare foto ma sono sull'altro computer).

Quelli delle mangrovie sono sesarmidi ma non ho idea delle specie che possano esserci in loco. Quelli della sabbia sono ocipidi (li riconosci per gli occhi sulle antenne) ma insieme a loro sulla sabbia potresti incontrare anche i cardisoma armatum che sono blu e rossi. I piu' interessanti pero' sono sicuramente i granchi violinisti, i piccoli uca (questi li trovi in genere nel fango delle mangrovie) perche' hanno comportamenti sociali molto sviluppati e interessantissimi. Poi nei fiumi dovresti trovare i potamidi che sono come i granchi del lago tanganica o del malawi per intenderci.

Ciao Enrico
 
I granchi ..

Aluuuura,

Il granchio delle mangrovie è quello, in foto, scuro (e potrebbe essere, come dici, un sesarmide).

Quello delle sabbie è ritratto sulla medesima (per fare quella foto c'è voluta pazienza, fortuna, ed una focale relativamente lunga. Sono delle saette incredibilmente prudenti e sfuggenti ...) non so se sia ciò che dici, non li conosco punto, e dalla foto non vedo (bene) i suoi occhi. Potrebbero essere posizionati dove dici, ma non giuro!

Niente Uca (sono sicuro: li ho visti altrove ma non qui, almeno sinora) e, parimenti, niente Cardisoma armatum (che però mi piacerebbe incontrare).

Per il “mio” granchio infine (sperando che torni a farsi vedere, non sono tranquillissimo perché manca all'adunata rancio da qualche giorno) non so che dire … aspetto che cresca (meglio NON troppo) e poi vedrò!

Francesco :73::72::71::69::68::70:
 

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  • DSC_0080 - Granchio di sabbia.JPG
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Di granchi della sabbia e di riva ne ho visti a milioni in Thailandia una mattina credevo di sentirmi male ed avere le visioni vedevo come muoversi tutta la riva granchi in fuga ovunque...per le foto hai avuto molta pazienza Francesco e come dici anche un buon obbiettivo per riprenderli dire che sono veloci è poco....a quando la zuppa di granchi? :D
Belli quelli delle mangrovie... :)
 
Quello delle sabbie è ritratto sulla medesima (per fare quella foto c'è voluta pazienza, fortuna, ed una focale relativamente lunga. Sono delle saette incredibilmente prudenti e sfuggenti ...) non so se sia ciò che dici, non li conosco punto, e dalla foto non vedo (bene) i suoi occhi. Potrebbero essere posizionati dove dici, ma non giuro!

Gli occhi si vedono abbastanza bene e sono molto caratteristici in questi granchi. Io in genere mi metto ad un metro dal buco e aspetto che esca ma rimane sempre difficile fotografarli. Sono molto guardinghi e puoi passarci anche un'ora prima che escano o si mettano in posizione per una foto. Per esempio in tanzania non sono mai riuscito a beccarli mentre in messico o in belize risulta molto piu' facile (dipende molto dalla specie). Mia figlia in messico, nonostante il passo da elefante, riesce addirittura a prenderli. Forse per la sagoma minuta che non gli incute il terrore che provoca la mia. Io quando sono a 4 metri li vedo sempre scappare e di piu' non mi fanno avvicinare. Idem i cardisoma nelle loro tane. Ah...., occhio se incontri i cardisoma perche' spesso le loro tane vengono sfruttate dalle zanzare per depositare le larve e sono dei veri e propri ricettacoli di dengue o malaria.

Ciao Enrico
 
Terza uscita sul campo

Terza uscita sul campo: verso Yamoussoukro (dove arriviamo nella serata di venerdì, dove dormiamo due notti ma credo fra i pochissimi non visitiamo l’immensa
cattedrale, sarà per la prossima): ci acquartieriamo all’Hotel President (molto pretenzioso ma nella sostanza solo discreto). Cena (non in albergo, modesta) e
nanna prestissimo, domani sarà una lunga giornata.

Francesco


 
Parco naturale di Aboukouamekro

Mediante "appoggi politici” otteniamo l’accesso al Parco (attualmente è chiuso a tutti i visitatori, di qualsiasi tipo).

Prima della guerra era, forse, il più popolato del paese ma adesso (mentre fervono i lavori di “ripristino”) la situazione è molto diversa: guerriglieri e lealisti (per motivi, reciproci, di sostentamento) hanno, con rigore e metodo, ammazzato tutto ciò che si poteva ammazzare ed i pochi animali scampati alla mattanza si sono fatti sospettosissimi: la macchina dei ranger – che ci precede - incrocia una gazzella e noi un aguti: è tutto!C

i sono tracce evidenti (impronte e monumentali residui “organici”) dei movimenti del gruppo di elefanti presenti (20 esemplari stimati, sia pure con alcuni piccoli) ma non li vediamo. Chissà, forse è meglio perché trovarseli di fronte (a piedi) in una zona di savana con erba più alta di noi poteva essere una esperienza … mica male.

In compenso il panorama dalle colline, raggiunte con un tratto di pista abbastanza impegnativo, è veramente notevole e fa perdonare il resto, il vento scorre fra gli alberi e le praterie portando a noi, malgrado tutto, un forte “Sentimento d’Africa”.

Nel pomeriggio arriviamo (ancora pista abbastanza impegnativa) al fiume Pra muovendoci – oltre che lungo il medesimo - tra gli invasi artificiali creati per raccogliere l’acqua. In uno di questi – che in quanto “artificiale” non ha nome – pesco alcuni (sei) avannotti cacciando il retino dentro una nuvola di pescini e girini (i genitori di questi ultimi gracidano ininterrottamente lungo le rive, nascosti tra la vegetazione): credo siano Tilapia. Ho pensato potessero essere Tilapia pra (vista la zona) ma i report di rinvenimento parlano di una zona verso il Ghana e noi siamo esattamente all’opposto ovvero verso la Liberia. Pranzo frugale e visita ad un villaggio locale (abbastanza male in arnese!). Si rientra.

Francesco :72::71::69::70::68::73:
 

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Parco Nazionale

All’interno del medesimo c’è una stazione di ricerca geofisica (che visitiamo) di livello decisamente inaspettato: i dati che raccoglie (es. sui
movimenti della crosta terrestre) vengono trasmessi in tempo reale in USA, Francia e non solo. Vengono effettuate rilevazioni di pluviometria (le
precipitazioni non arrivano a quelle amazzoniche ma, anche qui, non scherzano affatto …), rilevazioni con eliometro (movimenti del sole e relativa potenza
irradiante) e non solo.

La struttura – anche se nel mezzo del nulla – si presenta pulita, efficiente e servita da personale competenze (al CED fa bella mostra di se un "rack" , pieno di !tutto, di Sun Microsystems, non sarà – forse – aggiornatissimo ma fa bene il suo sporco lavoro).
Segue una lunga escursione, la più parte sul “furgoncino” ma anche a piedi, in foresta ed in aree di savana arboricola: ancora tracce di animali (le impronte degli elefanti fanno impressione) ma null’altro. Arriviamo , infine, al fiume Bandama uno dei quattro principali della CdA ma le sue acque profonde, scure e mosse da una forte corrente (sotto la piroga in foto ci sono già due metri di fondo!) rendono impossibile ogni attività acquariofila (o collegata) mi limito quindi a raccogliere in una piccolissima ansa più tranquilla alcune piante acquatiche. Gli insetti come il calore e l’umidità, al contrario, possono essere raccolti
senza difficoltà alcuna.

Francesco :73::72::71::69::68::70:
 

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  • DSC_0228.JPG
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Il furgoncino

Due parole sul “furgoncino” (il nostro Pajero sette posti) è una vera forza della natura anche se: caldo e umidità, se tte persone a bordo, bagagli, due condizionatori in funzione, doppia trazione inserita, marce ridotte in uso, bloccaggio del differenziale cemtrale inserito … in certi momenti mi è sembrato
di sentirlo, come dire, faticare ma – tutto sommato – ha funzionato alla grande, a patto di non fare caso alla celerità di movimento dell’indicatore di carburante a disposizione … :104:.

Francesco :73::70::68::69::71::72:


 

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L'aquario africano di pesci africani. Ultimo ma non ultimo ...

Due immagini (mentre il RIO400 è in costruzione) del risultato delle nostre operazioni sul campo.

Francesco :73::72::71::69::68::70:.

PS: scusate la "sbrodolata" ma volevo condividere e temevo che un solo post (e relativi allegati) fosse troppo - caricato tutto assieme - per il forum. Spero di non avervi annoiato troppo ...
 

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Grande Franz!!!
bellissimo il reportage, fa invidia, sul fiume Bandama dovrebbe esserci una importante popolazione di Grey parrots, in realtà Timneh parrot prima sottospecie adesso specie a se stante, Psittachus timneh.

Il parco più importante della CdA e uno dei più grandi dell West Africa, è il Comoé proprio in Costa d'Avorio, peccato che i leoni si siano di recente estinti nel parco.

Se ti interessa su Plos One hanno appena pubblicato:
The Lion in West Africa Is Critically Endangered Plos One

Parlano anche dei parchi della Costa d'Avorio.

Miles



Miles
 
Verdi colline d'Africa (parafrasando Heminguay)

Ciao Miles,

Il parco del Comoè (assieme al Tai) sono - almeno nelle intenzioni - "in lista" ma, visto quanto gia detto, verranno tra gli ultimi sperando, come pare sia, che la situazione continui a sbollire: già questa volta non tutti (gli altri) erano d'accordo su questa "puntata" all'interno ... :104:.

Aggiungo, infine, due foto scattate dalle colline di Aboukouamekro: il vento che soffia viene da lontano, lontano, lontano ...

Francesco :68::73::69::70::71::72:
 

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  • DSC_0062 - Verdi colline d'Africa.JPG
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I pesci, finalmente ...

Eccoli, ne ho sei (differenti - di poco - taglie, che non è male ... :104:.

Francesco :73::72::71::69::68::70:
 

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A proposito ...

C'è una vasca abbastanza grande?!?!?!? ... ... ... :104:-

Francesco :73::72::68::70::69::71:
 

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    DSC_0276, c'è una vasca abbastanza grande.JPG
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Ciao Miles,

Il parco del Comoè (assieme al Tai) sono - almeno nelle intenzioni - "in lista" ma, visto quanto gia detto, verranno tra gli ultimi sperando, come pare sia, che la situazione continui a sbollire: già questa volta non tutti (gli altri) erano d'accordo su questa "puntata" all'interno ... :104:.

Aggiungo, infine, due foto scattate dalle colline di Aboukouamekro: il vento che soffia viene da lontano, lontano, lontano ...

Francesco :68::73::69::70::71::72:
Ho letto quel libro, foto bellissime...mal d'Africa sempre in agguato!!!
 
Bel tour Francesco in queste zone l'acqua è ovunque color marrone?

Le piante che hai preso sono acquatiche?

Dalle foto sembrano proprio Tilapia per pescare sei entrato in acqua o dalla riva?...quello per la vasca grande sembrerebbe un Lates... :104:
 
Sembra, effettivamente, che da queste parti l'acqua sia sempre scura/bruna/verde ... diciamo che la più chiara (quasi una cola water) è quella delle lagune. E' anche vero che è la prima volta che vedo, sia pur brevemente, i fiumi dell'interno ma se il buongiorno si vede dal mattino ... :( :( :(

In merito alle Tilapia qui ne sono presenti molte (alloctone) tra queste Tilapia busumana (definita "affine" a T. pra) che, nel caso, sarebbe VU (vulnerable) nella lista rossa IUCN. :( :( :(. NON saprei, meno che meno a quella taglia, dire altro, m non mi aspetto un pesce così ... "pregiato"!!!

Il “pescione” concordo anch'io debba essere un Lates: niloticus, ed introdotto?

Le piante, da ultimo, si vedono nelle foto dell'acquario piccolo e DOVREBBERO essere acquatiche nel senso che sono state raccolte (ben radicate) sotto il pelo dell'acqua, e con i fiori, emersi, anche se ormai sfioriti. Se tanto mi da tanto …

A meno che le piene dal Bandama (ma siamo adesso nella stagione secca) non siano così esorbitanti da coprire/scoprire, alternativamente, tutto. Però la verifica non dovrebbe essere complessa, se in vasca sviluppano (o non regrediscono) sono
piante acquatiche, in caso contrario NO!!! :104:.


Francesco :68::70::69::71::72::73:
 

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