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Costa d'Avorio: let's go collecting ...

Il paese dei balocchi ...

Trovata (bella forza direte voi ...) per strada, piuttosto malmessa ... Portata a casa (strano, no?) e rifocillata ha accettato un po' di insalata (snobbando carote e pomodori: crudi e lavati) e gradito la ciotolina di acqua fresca che le ho messo a disposizione. Ma non so, praticamente, altro: chi è? da dove viene? che mangia? che cosa, in breve, le serve? :104:

Francesco :73::72::71::69::68::70:
 

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Dopo essermi congratulato per la Tua cultura notevole (che spazie ben oltre il "ristretto recinto” dei ciclidi) devo dire che, più o meno, al genere, anche osservando le cartine di distribuzione, ero arrivato anche io. Avevo incertezze (oltre che sulla specie) legate al fatto che il carapace è, nelle piccole, assai diverso. Inoltre concludendo, almeno per ciò che leggo, deve trattarsi di un esemplare la cui età può contarsi in giorni , al massimo settimane. Guardando le loto (internet) e "piccoletta" direi possa trattasi di Kinixys homeana.

Francesco :72::71::70::68::73:
 
Diciamo come una pallina da ping-pong (ma un pò più schiacciata). Quando avrà digerito lo shock (ed a nutrirsi con costanza, non riesco a farle accettare altro che un pò di insalata) vorrei cominciare a tenere una sorta di "blog" sulla sua crescita, e non solo. Come già dicevo a Miles credo che la sua età sia misurabile, al massimo, in settimane.

E' comunque previsto, anche in questo caso, un rilascio/ritorno in natura ... :100:.

Francesco :73::68::70::69::71::72:
 
Ciao Francesco,
in west Africa sui rettili lavora un ricercatore/professore dell'università di Roma, è un super esperto di tartarughe, si chiama Luca Luiselli, io l'avevo contattato perche in Tanzania avevo trovato la Kinixys belliana in foto in una zona dove non era mappata.
Luca Luiselli ha scritto diversi articoli proprio su K. homeana/erosa.
Contattalo, a me aveva prontamente risposto, magari gli interessa avere un contatto sul campo:

lucamlu@tin.it

Aspects of comparative thermal ecology of sympatric hinge-back tortoises (Kinixys homeana and Kinixys erosa) in the Niger Delta, southern Nigeria - Luca Luiselli Africa Journal of Ecology

Negative density dependence of sympatric Hinge-back​
Tortoises (Kinixys erosa and K. homeana)
in West Africa


http://www.fupress.net/index.php/ah/article/view/2482/2312


Ciao
Miles







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Credo che l'unico “appoggio” - diciamo così - che potrei in caso dargli è di natura logistica (alloggio e eventuale fuoristrada per spostarsi): gli servirà, non so?

I miei effettivi movimenti “in campo” sono, come più volte detto, sono (ancora) “goffi”: non ho ancora il contatto giusto … d'altro canto, e diciamo pure purtroppo, quasi tutto quello che mi interessa si vende (o svende per le cifre delle economie occidentali) all'angolo delle strade: scimmie, pappagalli (in CITES o meno. In particolare gli "straprotetti" cinerini, di cui parlammo tempo addietro, li trovi ammassati nelle stie come i polli, anche al mercato), pesci (i "famosi" Hemochromis si vedono - talvolta - anche al supermercato, boccheggianti in “sedicenti" acquari, fanno pena), mi hanno offerto coccodrilli (dai 20 cm al metro ed oltre). Mi domando se questa carenza, va bene che è poco che cerco, di guide di un certo tipo non abbia a che fare con la situazione che ho appena descritto, e temo che la mia sia una domanda, diciamo, retorica.
.

Credo di poter immaginare da dove viene la mia piccoletta, e con buona approssimazione una volta analizzati gli areali che frequenta e gli stili di vita. :mad: :mad: :mad:.

Francesco :72::71::70::69::68::73:
 
Ultima modifica:
giovane Kinixys homeana o belliana
mangia vegetali come le nostre testudo
miles
Conta le dita delle zampe anteriori, se sono 5 è una k. Belliana, se sono 4 homeana, se invecenon si chiude a scatola è una k. natalensis.
E' in cites ed è onnivora quindi si può integrare la dieta con lumache, lombrichi e insetti.
E' anche piuttosto timida ed avrebbe bisogno di una "grotta".
Teme l'eccessiva umidità e i colpi d'aria che causano scoli nasali e problemi polmonari.

Bella bella
 
Ciao Francesco,
bisogna dire che dovremmo evitare di comprare animali protetti, perchè in questo modo si incentiva la loro cattura, i cinerini in particolare che dove sei tu appartengono ad una sottospecie, oggi considerata specie, particolarmente rara, il Timneh.
il catafratto oltre che protetto può diventare 4 m, ricordo un esemplare enorme tenuto daventi al museo di storia naturale a Nairobi, famoso perchè era stato catturato nel Tanganika.
Sarebbe interessante l'Osteolamus che diventa massimo 2 m, quindi può essere gestibile per tanti anni se preso giovane, non so se sia protetto o meno.

Miles
 
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Ciao Francesco,
bisogna dire che
dovremmo evitare di comprare animali protetti …

Devo dire che mi aspettavo una tale obiezione (per altro assolutamente lecita e giustificata) ma, se consideri dove mi trovo, non è difficile arrivare a realizzare “dove” …

Io vivo in città (Abidjan è FORSE più inquinata di Roma): difficile quindi che sia nata qui, più probabile che il nido (viste le dimensioni …) sia stato “predato” per gli scopi che Tu dici e che poi, non so come, sia scappata/caduta/etc …

Conto di NON portarla co me (al rientro in Italia) ma di allevarla qui (almeno per un po') al fine di osservarla e quindi riportarla in natura … credo sia (stata) la scelta migliore. Da sola, a quella taglia, a “piedi” nel traffico di Abidjan non so quanto sarebbe durata …

Del coccodrillo, su cui mi sto informando, ne riparleremo se/quando avrò news “vere”.

Francesco :73::72::71::69::68::70:
 
ciao Francesco, purtroppo sono un pessimo predicatore, non so se riuscirei a resistere a non farmi uno zoo in giardino, predico bene , ma razzolo male!
 
Io credo ci siano delle "regole di buonsenso" (anche se poi, in quanto tali e qui è il problema, ciascuno le applica come meglio crede) cui ci si deve attenere: io NON esporterò (per mi convinzione profonda) una simile bestia, e questo è assodato . Però non credo ci sia (RIPETO qui in CdA) alcunché di male ad allevare una simile tartaruga. Quando sarà il momento del ritorno, si pure un po' a malincuore, la riporterò nel bush e amen! Non credo (almeno spero) di aver fatto del male ad alcuno agendo così.
 
sono assolutamente d'accordo con te, peraltro in Tanzania ho visto tante Kinixys e parsdalis riprodotte in cattività.
miles
 
Per "chiudere" (almeno sull'argomento specifico) mi limito a far presente che qui (CdA) è facilissimo acquistare (e senza alcun tipo di controllo) il tipo di Ara che preferisci (in particolare le Ara ararauna si sprecano ...). C'è anche un annuncio che offre una coppia riproduttrice (!!!) di Testuggine di Aldabra (Dipsochelys grandidieri: 120 cm, 250 kg): credo di aver detto tutto ... Francesco :68::73::69::70::71::72:
 
le Ara sono sicuramente di riproduzione, le testuggini di Aldabra grandi sono dubbie, a Mafia Island in Tanzania ce n'era una popolazione free ranging e poi le hanno dovute mettere in un'area recintata perchè le rubavano, ma giovani si trovano di riproduzione anche in Europa.
magari questa discussione la continuiamo via mail, mi interessa approfondire.
ciao
Miles
 
Si d'accordo le Ara sono, quasi certamente, di riproduzione, però la normativa CITES riguarda (o riguarderebbe?) anche loro, ed anche se nate in cattività. Ma che dire dei "cinerini", degli "inseparabili", tartarughe, scimmiette, serpi (immagino basti cercare ...), coccodrilli vari e chi più ne ha più ne metta. Quanto alle "Bestiole di Aldabra" c'era una foto: forse non sono completamente adulte (non sono un cima in materia) ma facevano ugualmente una certa, come dire, impressione dimensionale ... :100:. Francesco :73::72::71::70::68::69:
 
L'Africa che NON mi piace ...

Siamo ritornati, infine, a Grand Bassam ma, essendo il Resort cui ci siamo appoggiati, distante dalla laguna (già vista) … niente “esplorazioni”, solo sana e lodevole ... pigrizia al sole, a ogni tanto ci vuole!

Nel pomeriggio la spiaggia, visto che siamo più vicini al centro abitato, si riempie di gioventù locale, c'èdi tutto e di più: fustoni locali, belle figliole, “tacchinatori” (locali e non, con i secondi che, solitamente, dimostrano un agguerrimento direttamente proporzionale a ciò che recita l'anagrafe!), gente a cavallo, venditori delle mercanzie più disparate dai prodotti artigianali (belli in particolare i coltelli maliani) alle patacche più marchiane.

Tra la variopinta moltitudine di gente si “annidano” anche i venditori di animali i più disparati come alcune, stremate dal sole e dalla siccità, Pelomedusa subrufa e altre ricercatezze zoologiche similari il cui “orrido massimo” è raggiunto dal mercante che sciorinava, tra l’altro, una pelle di leopardo, una di coccodrillo ed una di un, credo, immenso pitone!

Va bene la comprensione verso la necessità (sacrosanta e su cui nulla ho ad obiettare, specie dalla mia posizione privilegiata) di “tirare avanti”, però … … … … … Insomma sono, come dire, comunque perplesso.

Francesco:72::71::69::70::68::73:.
 

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