• ATTENZIONE
    A seguito della migrazione dalla vecchia alla nuova piattaforma, se avete dei problemi di accesso, prima di fare dei nuovi account, inviate una email a segreteria@aiconline.it e risolvo il problema

Alla ricerca dei "vecchi" ciclidi

E molto piacevole e bello leggerti !!
grazie

Una cosa che si vede spesso nei forum (e ancor piu' in facebook) sono le classiche domande secche, spesso ambigue e poi una fila di risposte precise come se tutto fosse dettato da un scienza precisa e da una sola assoluta verita'. Poi anche il concetto di "affferra la risposta e scappa" non mi e' mai piaciuto.

Io nel social vanto di una storia infinita, negli anni 90 bazzicavo molto in usenet, dove per altro c'era un gruppo molto attivo, it.hobby.acquari. Sostanzialmente non ci intervenivo mai perche' fondamentalmente io frequentavo gruppi di fotografia che e' il mio primo hobby da ormai trent'anni.

Per altro gestisco anche un forum dal 2006 di fotografia, proprio con con Vbulletin, come voi.

Ho perso il filo del discorso? no, volevo solo dire che in tutti questi anni i post che piu' mi appassionavano erano "le storie", i diari di bordo, le esperienze degli altri negative e positive postate di getto, erano piu' piacevoli e' s'imparava di piu'.

In un forum di appassionati di peperoncini (seminati, coltivati e portai a frutto) gli utenti postano "la loro stagione" e ne vengono fuori thread infiniti ma pieni di informazioni. Potrei consigliare anche in questo forum di aprire un'area dove ognuno posta il suo thread della sua "edizione" di acquario.

Questo thread e' una cosa del genere. Sara' simpatico anche per me leggerlo a distanza di qualche anno e ridere sopra a qualche mia frase dato che avro' il senno di poi ben chiaro. Per altro anche per i nuovi utenti alla ricerca di informazioni sara' un buon seme, li abituera' poi alla lettura calma e senza ansia... filosofia di cui hanno bisogno soprattutto i giovani.

Grazie comunque del tuo intervento.
 
Manca solo una fotina ��

a proposito di cio' mi sto organizzando. Le foto con il cellulare non le posso proprio vedere, una di queste sere, in assenza di riflessioni, combino la miglior fotocamera che ho per queste cose, un buon obiettivo e un cavalletto. Vediamo di fare pure un video se possibile.
 
Aggiornamento.

il rivenditore lo chiamava apistogramma agassizii var. lemon. In queste foto il maschio.
Sara' 3-4 cm. Devo capire bene come si fotografano in digitale questi animali, l'ultima volta che ho fotografato un pesce dentro un acquario e' stato con la reflex analogica....

che ne dite? Ci sta il Lemon? in FB ne avevo visto uno simile che lo davano come Red Flame.


P1000313.jpgP1000308.jpgP1000298.jpgP1000288.jpgP1000274.jpgP1000268.jpgP1000262.jpgP1000233.jpgP1000217.jpgP1000210.jpg


Si', in mezzo c'e' pure un simpatico otocynclus.

Diario di bordo.
Tutto a gonfie vele, Cabombe da cimare continuamente, Petitelle sempre piu' odiose. Durante la somministrazione di larve di zanzara spolverano tutto prima che le larve entrino nel raggio dei ciclidi. Ho ideato un tubo trasparente rigido sul quale le inietto direttamente con la siringa portandole nei paraggi degli apistogramma. Cosi' va molto meglio.
Le larve sono un toccasana, magicamente i colori si intensificano e il pesce diventa piu' scaltro e ricorda piu' il temperamento energico degli apistogramma che tenevo negli anni '80.
Delle due femmine il maschio ne predilige una, quella piu' piccola, la ospita nel suo territorio mentre l'altra la spinge agli antipodi dove ormai ci vive (bene).

A differenza dei primi giorni la leggera schiuma in superficie e' sparita. Alghe assenti. Le anubias germogliano foglie. Cambio 15 litri ogni 15 giorni.

"andiamo avanti tranquillamente" cit.
 
Ieri sera il gruppo di petitelle che schizzavano per l'acquario presentava un esemplare in meno. Dopo aver cercato, nella parte posteriore dell'acquario ho avvistato la salma, scolorita, le mancava l'addome, probabilmente mangiucchiata dagli altri pesci. Presumibilmente morto in giornata oppure la notte prima, purtroppo ieri per me e' stata una giornata intensa di lavoro e non ho potuto porre attenzioni all'acquario. La somministrazione del cibo e' stata affidata a mia moglie.

Uno schizzato in meno, peccato ma piuttosto che capiti ad un altro meglio a loro. E' un pesce veramente antipatico.

Qualche giorno fa una petitella presentava l'addome leggermente gonfio, non ho dato peso alla cosa in quanto la vedevo in salute, pensavo addirittura ad una femmina pronta alla riproduzione, evidentemente qualche problema c'era. Forse le larve di zanzara per qualche motivo sono pericolose, mi dedico molto a depurarle dai detriti e a lavarle con acqua corrente sul colino prima di cibare i pesci. Ovvio che se la larva e' in preda di qualche parassita di conseguenza viene trasmesso al pesce ma a dire il vero non mi era mai capitato quando molti anni fa mi dilettavo a questo tipo di alimentazione.

Sospendo il mangime vivo per un po', non vorrei creare problemi. Cerchero' mangime surgelato in qualche negozio.
 
Per altro anche per i nuovi utenti alla ricerca di informazioni sara' un buon seme, li abituera' poi alla lettura calma e senza ansia... filosofia di cui hanno bisogno soprattutto i giovani.

Grazie comunque del tuo intervento.

ma se proprio tu non hai ascoltato o messo in pratica nessun consiglio di quelli ricevuti (cambio sabbia in primis) pretendi di dire cosa devono imparare a fare i giovani?
 
In settimana ho provveduto a realizzare due spray bar, 90cm divisa a meta' da una curva. Ho praticato dei buchi molto fini, cosi' l'acqua sembra frizzare. L'ho fatto per evitare di provocare troppa corrente che ostacolavano la crescita corretta delle colombe, poi il movimento dell'acqua innescava movimenti che convogliavano il mangime a favore delle petitelle che sono voracissime.
Per altro a da quando le spray bar funzionano ho ricominciato a vedere l'ancystrus di giorno, sia piazza sotto la pioggia di bolle e passa li' le sue sue giornate.

La distribuzione del mangime vivo (larve di zanzara) prosegue, un giorno si' e un giorno no. Sempre alla stessa ora. Utilizzando il tubo e iniettando all'interno le larve. E' una procedura che gli apisto hanno imparato per cui quando vedono il tubo arrivare lo seguono aspettando la preda.

Il maschio e' coloratissimo, vive sulla parte destra della vasca vicino alla sua femmina, l'altra femmina e' agli antipodi.

Avevo piantato del muschio nell'apice alto di un tronco, proprio vicino alla fonte di luce, proprio li' si e' formata una colonia di alghe filamentose, pure belle da vedere ma naturalmente le tengo d'occhio, per il momento mi dicono che tutto procede bene.

Le cabombe hanno bisogno di continui tagli, crescono a vista d'occhio, quasi troppo. Le Anubias procedono lente ma quella grande ha gia' sfogliato due volte da quanto ce l'ho. Le nane procedono piu' o meno alla stesso ritmo ma e' impossibile contare le foglie.

Valori campionati oggi:
ph 7.4
kh 9

nitriti assenti

Quindi il KH si e' alzato di qualche decimo, probabilmente per l'ossigeno portato dalle spray bar o per i cambi d'acqua che eseguo (15L ogni 15gg), non saprei.
 
Ciao, solo due piccoli appunti: quelle che hai sono Limnophila, non Cabomba, che è una pianta molto meno facile da coltivare. Lo dico perché chi leggesse il topic avrebbe l'impressione che con la dotazione tecnica della vasca sia possibile far crescere bene le Cabomba. Poi la spray bar non l'avrei messa, alla lunga secondo me provoca l'espulsione troppo rapida della CO2, con conseguente rallentamento nella crescita delle piante e innalzamento del pH.
 
Ultima modifica:
Ciao, solo due piccoli appunti: quelle che hai sono Limnophila, non Cabomba, che è una pianta molto meno facile da coltivare. Lo dico perché chi leggesse il topic avrebbe l'impressione che con la dotazione tecnica della vasca sia possibile far crescere bene le Cabomba.

Confermo, sono stato impreciso. Limnophila, non ricordandomi il nome al momento in cui scrivevo ho abbreviato con Cabomba.
Non sapevo pero' che fosse meno facile da coltivare, e' inarrestabile...

Poi la spray bar non l'avrei messa, alla lunga secondo me provoca l'espulsione troppo rapida della CO2, con conseguente rallentamento nella crescita delle piante e innalzamento del pH.

In effetti ho sotto controllo la Co2, che misurando kh e ph la si deduce, nel caso si disperda troppo dovro' pensare ad una soluzione diversa.
Per il rallentamento delle piante non avrei problemi, meglio, la Limnophila mi sta dando anche troppo lavoro.
Piu' che altro e' l'innalzamento del ph che mi creerebbe problemi.

Oggi pomeriggio per altro deo sostituire la torba sul filtro, vediamo se riesce a contrastare.

grazie dell'intervento.
 
Perdonato! Ma per penitenza mandi potature della simil cabomba a tutti :D

Tu scherzi.... ne parlavo proprio con mia moglie qualche giorno fa, se continua a crescere in questo modo prima o dopo dovremmo potare e buttare, un vero peccato. Quindi se la progressione sara' questa sicuramente mi faro' vivo per regalare talee a chi ne avesse bisogno.

PS
stamane gli apistogramma presentano qualche macchiolina bianca sulle pinne, spero non sia Ictioftiriasi, me ne sono appena accorto. Piu' tardi accendo la luce e controllo meglio.
 
Finalmente qualche foto dell'ancystrus:
_1010305.jpg

_1010311.jpg

maschio direi, che dite?

Ictioftiriasi: non sembra. Non si presentano al momento come vere e proprie macchioline, direi piuttosto dei batuffolini di muffa bianchi di forma poco regolare. Solo sulle pinne. Ho messo in vasca un po' di fungistop, oggi vedo i sviluppi.
 
Foto delle macchie? Ne presentano anche nella zona del muso/bocca?

no, solo sulle pinne.
Le foto saranno una bella sfida, anzi.... spero che oggi non ne abbiano neppure. La luce si accende intorno le 11. Oggi pero' sono da un cliente, solo verso sera sapro' qualcosa. Per altro stasera devo anche cambiare la torba sul filtro.

a presto.
 

Guida Ciclidi


Nuova edizione Ordinala

Anteprima bollettini


Numero 3/2024

• Raccogliendo Pelvicachromis kribensis di Michel Keijman e Uwe Werner
• La storia di Apistogramma nijsseni di Livio Leoni
• I ciclidi nani del lago Tanganica di Giorgio Melandri


Arretrati
Indietro
Alto